In estrema sintesi, l’identikit del
nuovo sito dell’Azienda Sanitaria
Locale TO5 sviluppato dal CSI-Pie-
monte, da giugno on line in una
versione aggiornata, per una sanità
più semplice e vicina al cittadino.
Il Portale
Ha un design minimalista e punta
alla chiarezza dei messaggi, al-
l’assenza di funzionalità accessorie
e di distrazioni per gli utenti.
Presenta un’home page snella, in
cui, oltre alle news, sono consul-
tabili tre macrosezioni: ‘l’azienda sa-
nitaria’, ‘i servizi per i cittadini’ e ‘i
servizi per gli operatori’, dove
sono disponibili le informazioni
suddivise in base alla tipologia di
utente a cui si rivolgono.
Cliccando su azienda sanitaria, è
possibile conoscere l’organizza-
zione aziendale o le strutture ospe-
daliere dell’ASL, accedere ai con-
tenuti del Dipartimento di pre-
venzione o consultare i bandi e i
concorsi.
Scegliendo servizi per i cittadini è
possibile trovare informazioni sul-
le prestazioni specialistiche, acce-
dere a utili servizi on line, come
quello del ‘cambio del medico’,
che permette di cambiare il proprio
medico di famiglia da casa, o
quello delle ‘prenotazioni visite
ed esami’ per prenotare o disdire
visite ed esami attraverso Internet,
senza recarsi agli sportelli.
È possibile pagare on line il ticket
sanitario, senza spostamenti e code.
Infine, nella sezione servizi per gli
operatori, sono presenti contenu-
ti dedicati al personale sanitario,
come quelli per la formazione o i
regolamenti aziendali.
Gli obiettivi realizzati
“Il sito aziendale è un importante
riferimento per i cittadini e gli
operatori - ha spiegato
Maurizio
Dore,
Direttore Generale dell’ASL
TO5 -. Per questo vogliamo che sia
uno strumento semplice nella con-
sultazione e, quindi, fruibile da tut-
ti. Nelle sua pagine sono contenute
le informazioni utili per accedere ai
servizi o, comunque, muoversi nei
diversi ambiti della nostra azienda
sanitaria. Il sito è frutto di una col-
laborazione concreta e fattiva con
il CSI Piemonte, che ha supporta-
to la nostra azienda in tutta la fase
di sviluppo e implementazione”.
“Questo progetto - sottolinea
Da-
vide Zappalà
, Presidente del
CSI
Piemonte
- rientra nella più ampia
collaborazione fra il CSI Piemonte
e l’Azienda Sanitaria Locale TO5.
Dal 2009 il Consorzio, insieme ai
professionisti dell’ASL, si occupa
della gestione e dello sviluppo dei
Sistemi Informativi, supportando
l’Azienda nel raggiungimento di
due importanti obiettivi: la ridu-
zione dei costi e il miglioramento
dell’efficienza, finalità che orientano
da sempre la nostra azione”.
L’RTI affiancherà l’Amministrazione
regionale nel percorso di valoriz-
zazione e liberazione del patri-
monio informativo pubblico del ter-
ritorio.
Si tratta di un progetto ambizioso,
che si distingue per un approccio
innovativo, che intende andare al
di là delle “operazioni trasparen-
za” viste sino ad ora.
Un nuovo modello di open data
L’idea è quella di applicare e ren-
dere operativo un nuovo modello
di open data, che si pone ben ol-
tre le necessità di adempimento
normativo, per dare avvio ad un
percorso di cambiamento cultura-
le che investa le organizzazioni de-
positarie dei dati pubblici ed il loro
modo di relazionarsi con i desti-
natari delle informazioni.
“Il rischio, quando si parla di in-
novazione - dichiara
Gianni Do-
minic
i, Direttore Generale di Forum
PA - è di creare nuove forme di
esclusione sociale o, comunque,
delle azioni abilitanti per un ristretto
numero di persone, e cioè di ‘em-
powers the already empowered’.
Promuovere il coinvolgimento si-
gnifica far ricorso ad azioni di for-
mazione delle giovani generazio-
ni. In Italia le competenze ci sono,
un patrimonio di sperimentazioni
di grande valore”.
Due direttrici
Al centro del modello due direttrici
perfettamente complementari:
‘l’empowerment’ delle PA e ‘l’en-
gagement’ dei cittadini.
Sul primo fronte si vuole sfruttare
l’opportunità della liberazione del
patrimonio informativo pubblico
per far sì che le Amministrazioni in-
neschino processi virtuosi di au-
toconoscenza e miglioramento or-
ganizzativo, di ‘data driven decision
making’. Sul secondo versante,
quello della domanda, si dedi-
cheranno energie importanti alle
azioni di consapevolizzazione,
sensibilizzazione e coinvolgimen-
to dei cittadini e delle organizza-
zioni rappresentative della so-
cietà civile e promotrici dei pro-
cessi di partecipazione civica.
La disseminazione sul territorio
del valore dei dati
Oltre alla creazione e pubblica-
zione del portale, il progetto pre-
vede la realizzazione di interven-
ti di affiancamento e supporto alle
Amministrazioni laziali nei pro-
cessi di censimento e rilascio dei
dataset e di ‘awareness building’
sui temi degli Open Data e dell’O-
pen Government. Ma vi sarà am-
pio spazio per le azioni di comu-
nicazione e disseminazione, fina-
lizzate a coinvolgere e sensibiliz-
zare la rete degli stakeholders e
degli attori locali sul valore del
dato liberato.
Prospettiva smart
Secondo tale approccio, il dato
può divenire risorsa comune, ma-
teria prima per innovare servizi esi-
stenti. Solo così cittadini e impre-
se smettono di essere destinatari
per diventare parte attiva nella de-
finizione delle politiche territoria-
li, nel disegno di nuovi servizi, nel
monitoraggio delle azioni di ge-
stione della cosa pubblica.
N S
EW
EVENTI E TENDENZE
LA COMPAGINE SCELTA PER IL PROGETTO OPEN DATA DEL LAZIO
“Liberiamo i dati”
Forum PA, in RTI con Sinergis e Depp, è stata incaricata da LAit di realizzare
il portale dati.regione.lazio.it e di supportare le iniziative connesse all’apertura
e al riutilizzo delle informazioni del settore pubblico della Regione Lazio
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MAGGIO GIUGNO 2014
CON LA COLLABORAZIONE DI CSI-PIEMONTE
Alla ASL TO5 di Torino
Per i 310.000 cittadini dell’Azienda sanitaria da giugno c’è il nuovo sito web,
, ricco di contenuti e servizi e facile da consultare
Gianni Dominici - DG ForumPA