innovazionepa maggiogiugno2014 - page 23

S
empre a proposito di identità
digitale, e dei molteplici stu-
menti di identificazione ormai in
uso, a diversi livelli di ‘forza’, ci
sembra particolarmante interes-
sante quello che Microsoft Italia
ha presentato durante il recente
Forum PA: un progetto di de-
materializzazione in sperimen-
tazione presso la Direzione In-
vestigativa Antimafia, grazie al
quale possono essere ottimizza-
ti la gestione dei processi di
formazione, la protocollazione e
l’archiviazione documentale, an-
che attraverso l’introduzione del-
la firma grafometrica.
Un progetto
di dematerializzazione
consolidato
Il progetto di protocollazione
dell’archivio documentale della
DIA è stato sviluppato, in parti-
colare, utilizzando Net Fra-
mework e SQL Server - e per-
mette all’ente di gestire in modo
molto efficiente la comunicazio-
ne e la trattazione documentale
tra le articolazioni sul territorio e
la direzione centrale.
Il progetto, avviato da circa 3
anni, ha abilitato, a seguito di un
graduale processo d’implemen-
tazione, una migliore fruibilità e
rintracciabilità dei documenti
della Direzione, garantendo tra-
sparenza e collaborazione tra
tutti i dipendenti ed assicurando,
al contempo, anche elevati stan-
dard di sicurezza: un aspetto
strategico vista la particolare
delicatezza delle informazioni
trattate.
La nuova fase del progetto
La DIA ha dato recentemente av-
vio a una nuova fase del pro-
getto, con la sperimentazione
della firma digitale avanzata o fir-
ma grafometrica, grazie a una so-
luzione sviluppata da Microsoft
insieme al Partner Namirial: Fir-
ma GrafoCerta. Obiettivo di que-
sta nuova soluzione è arrivare a
rendere puramente elettronico il
processo di protocollazione, eli-
minando anche l’ultimo passag-
gio cartaceo legato alla necessità
di stampare i documenti per fir-
marli prima di inviarli tramite
l’applicazione e di doverli suc-
cessivamente riacquisire tramite
scanner.
La soluzione testata prevede l’u-
tilizzo di una libreria di firma
grafometrica, integrabile in so-
luzioni desktop Microsoft.Net e
Namirial sta completando la rea-
lizzazione di analoghe interfacce
di programmazione per l’acqui-
sizione della firma anche in ap-
plicazioni Windows.
Inoltre, grazie all’attenzione de-
dicata alla sicurezza del dato
biometrico, gestito con cifratura
e trasferimento sicuro, la firma ha
pieno valore giuridico, poiché ac-
quisisce i parametri biometrici
del firmatario con i principali
dati di riferimento, come posi-
zione, pressione e tempo.
Tali parametri, insieme alla ve-
locità e all'accelerazione, pos-
sono essere verificati da un
grafologo nel caso di contesta-
zione della firma.
Il rischio di illeciti di conse-
guenza diminuisce e la soluzio-
ne certificata ISO-27001:2005 è
conforme alla normativa inter-
nazionale sulla qualità e affida-
bilità del software.
Risultati e benefici
diretti e indiretti
“Il caso della Direzione Investi-
gativa Antimafia è particolar-
mente significativo perché di-
mostra i vantaggi legati all’uti-
lizzo di sistemi di archiviazione
documentale paperless a ga-
ranzia dell’integrità e dell’ac-
cesso alle informazioni della PA.
In particolare, a distanza di un
anno dal decreto con cui ha ac-
quisito valore legale la firma
elettronica avanzata, siamo en-
tusiasti di presentare la speri-
mentazione della firma grafo-
metrica da parte di DIA e cre-
diamo che questo progetto do-
vrebbe fare scuola, perché con-
sente di ottimizzare i processi so-
stituendo il cartaceo anche quan-
do sono richieste firme auto-
grafe. Ciò implica risparmi im-
portanti sia dal punto di vista dei
costi diretti, come la carta, sia dal
punto di vista dei costi indiretti,
come il personale.
Ma i benefici sono tangibili anche
in termini di produttività legata
alla migliore fruizione delle infor-
mazioni e alla gestione più effi-
ciente del flusso documentale,
ma anche soprattutto in termini
di cyber security, dal momento
che la soluzione garantisce la si-
curezza delle informazioni grazie
ai dati biometrici.
Non da ultimo, sono rilevanti an-
che i risvolti positivi in termini di
riduzione dell’impatto ambien-
tale. Tutti aspetti che potrebbe-
ro fare la differenza per una PA
più efficiente, sicura e al servizio
dei cittadini che, nella visione di
Microsoft, sono alla base delle
Città del Futuro...”, ha dichiara-
to
Rita Tenan
, Direttore della Di-
visione Pubblica Amministrazio-
ne di
Microsoft Italia
.
“L’integrazione del processo di
Firma Grafometrica certificato
ISO 27001:2005 di Namirial SpA
(ente certificatore accreditato
presso AGID) all’interno del più
grande processo di demateria-
lizzazione della DIA” commenta
Enrico Giacomelli
, co-titolare
della
Namirial
di Senigallia.
“È il famoso ultimo miglio del-
la dematerializzazione, grazie
al quale i documenti che ad
oggi venivano stampati solo ed
esclusivamente per apporre la
firma autografa, da oggi nasce-
ranno e rimarranno digitali, per-
mettendo un notevole rispar-
mio di tempo, carta, archivia-
zione della stessa, toner stam-
panti e successiva re-digitaliz-
zazione dei documenti cartacei
sottoscritti…
Una vera rivoluzione digitale ed
ecocompatibile.
Diverse Banche, Enti e Pubbliche
Amministrazioni hanno già inte-
grato e stanno integrando il
processo di Firma Grafocerta,
che sta riscuotendo un notevo-
le successo anche al di fuori
dei confini nazionali”.
SPERIMENTATA DALLA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA, INSIEME A MICROSOFT
La firma elettronica avanzata
Superato anche l’ultimo passaggio al cartaceo per la protocollazione
D R
OSSIE
IDENTITÀ DIGITALE
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MAGGIO GIUGNO 2014
Rita Tenan
Direttore PA Microsoft Italia
MODALITÀ DI IDENTITÀ
L’esigenza di disporre di strumenti per l’identificazione certa degli indivi-
dui sia nel mondo fisico che in quello virtuale è sempre più sentita.
Il decreto in predisposizione prevede di dotare ogni cittadino italiano di
una identità digitale certificata che permetta l’utilizzo in sicurezza dei ser-
vizi pubblici sulla rete.
In linea generale le identità digitali possono suddividersi in:
“identità forti”: regolate dalla legge (per uso pubblico), come per esem-
pio sistemi di firma digitale;
“identità deboli”: utilizzate dagli operatori on line per l’accesso a servizi (email,
social network eCommerce) costituite, di norma, da nome utente e password,
oltre a una serie di attributi funzionali alla fruizione del servizio.
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