Una risposta concreta in proposi-
to viene da Huawei, una delle im-
prese Ict più innovative che ope-
ra praticamente sull'intera filiera,
dalle centrali di comunicazione
all'elettronica di consumo.
Durante lo scorso Forum PA, l’A-
zienda ha presenziato agli svaria-
ti eventi legati alle città intelligenti
e allo sviluppo ragionato dei cen-
tri urbani.
si è
così potuta confrontare sulle prio-
rità e sulle possibilità per il nostro
Paese con Sergio Gianotti, Sales &
Marketing Director Enterprise Bu-
siness Group Huawei Italia.
Il manager ha prima rappresen-
tato, con le sue riflessioni di natura
strategica, le ultime innovazioni e
le tecnologie di Huawei per ren-
dere più intelligenti e, soprattut-
to, sostenibili le nostre città.
“Considerando la continua
espansione delle aree metropo-
litane, è fondamentale definire
strategie di pianificazione urba-
na volte a ottimizzare e innova-
re le infrastrutture e i servizi per
i cittadini e a garantire la soste-
nibilità delle risorse.
Il settore ICT ricopre, natural-
mente, un ruolo chiave nel pro-
cesso di modernizzazione del
Paese. Huawei ha implementato
soluzioni di ultima generazione e
piattaforme tecnologiche che
consentono alla Pubblica Am-
ministrazione di migliorare l’ac-
cessibilità, ad esempio, per
quanto riguarda i processi di di-
gitalizzazione, e di gestire reti e
servizi innovativi per il cittadino,
come nel campo della mobilità,
del Wi-Fi e delle comunicazioni
in situazioni critiche e di emer-
genza.
In questo senso, le nostre so-
luzioni, sviluppate su architet-
tura eLTE come evoluzione del-
le reti di emergenza integrate
con l’attuale standard TETRA,
costituiscono un'importante ri-
sorsa da utilizzare, per rendere
fruibili in mobilità un gran nu-
mero di servizi”.
Come giudica lo sviluppo del-
le nostre smart city sinora?
“Come in molti altri ambiti esi-
stono grandi potenzialità e scar-
sa visione di sistema.
Pensare che abbiamo già un
adeguato livello di digitalizza-
zione dei servizi e di integrazio-
ne è un errore.
Le statistiche dicono il contrario
dovuto anche al gap delle nostre
infrastrutture.
Occorre trovare la forza per in-
vestire, perché la smart city è si-
curamente la fucina in cui Am-
ministrazioni Pubbliche e im-
prese possono trovare l'ambiente
adatto per sviluppare nuovi ser-
vizi e generare nuovo valore”.
Esistono dei servizi nei quali oc-
corre agire in modo prioritario?
“In realtà tutto è rilevante, ma la
vera forza delle smart city con-
siste nell'integrazione dei servi-
zi e, direi, anche dei diversi attori
pubblici e privati.
Bisogna organizzare un piano
di sviluppo digitale che coin-
volga le PAL e gli operatori, per
condividere dati e servizi.
MAGGIO GIUGNO 2014
24
LE SOLUZIONI PER LE SMART CITY DI HUAWEI
La città del futuro
passa per la PA
Quarta generazione e servizi in cloud per tutti i settori
LA MIA AGENDA DIGITALE
Casalecchio di Reno è una città di ol-
tre 36.000 abitanti, inserita in un im-
portante contesto produttivo, alle
prese, come tanti Enti locali, con la
crisi e una drastica riduzione delle ri-
sorse. Ma qui, una visione smart del
futuro e il convinto ricorso all'inno-
vazione sono diventati risorsa chia-
ve per difendere un alto livello di vi-
vibilità e sviluppo.
Come ci spiega Gian Paolo Cavina,
Dirigente Area Comunicazione e
Servizi al Cittadino della città.
“I servizi on line rivolti a cittadini, im-
prese e uffici comunali sono gli
strumenti di cui ci siamo dotati per
sostenere l'organizzazione della
macchina comunale e per metterla
in condizione di garantire i servizi e
migliorare la produttività.
Siamo pronti ad affrontare in modo
propositivo la fase di cambiamento
istituzionale che ci porterà all’istitu-
zione della Città Metropolitana.
Nel 2015 sorgerà la nuova Unione dei
Comuni della Valle del Reno, del La-
vino e del Samoggia. I Servizi infor-
matici, sociali, del personale, prote-
zione civile entreranno in gestione as-
sociata, mentre in prospettiva l’U-
nione valuterà l’allargamento ge-
stionale anche ad altri servizi (attività
produttive, tributi, servizi anagrafici
ecc.). Il Comune di Casalecchio di
Reno, grazie al lavoro già fatto, è at-
trezzato per contribuire a questa
grande fase di transizione, che da
oggi al 2016 porterà ad un cam-
biamento profondo di tutti quelli che
fino ad ora sono stati gli strumenti di
governo e gestione dei servizi del-
l’area metropolitana bolognese”.
Può fornire qualche esempio?
“L’Amministrazione comunale ha
raggiunto già buoni risultati nel pro-
cesso di innovazione e di semplifi-
cazione delle procedure, attuato
anche mediante la dematerializza-
zione dei documenti.
Per esempio, nel nostro Portale
vengono pubblicati tutti gli atti di
Giunta e Consiglio. Le sedute con-
siliari vengono registrate, conserva-
te e firmate digitalmente. Si tratta di
misure che hanno portato risparmi
e minore consumo di risorse, come
la carta, che per un Comune dove si
punta con convinzione su politiche
di sostenibilità, rappresenta un ele-
mento di coerenza molto impor-
tante. Questi servizi rivelano minor
consumo energetico, minori spese
per la spedizione dei documenti, ri-
sparmi di tempo, aumento dell’effi-
cacia e valorizzazione delle risorse
umane. Il nostro percorso di cresci-
ta tecnologica mette a disposizione
una infrastruttura in grado di offrire
servizi ai cittadini al passo con i tem-
pi e conformi alle normative in ter-
mini di trasparenza, continuità ope-
rativa, accessibilità ed usabilità.
Negli ultimi anni, sono stati imple-
mentati i servizi offerti dallo Sportello
Polifunzionale per il Cittadino (sono
oltre 300 procedimenti che può
fare un cittadino da un unico spor-
tello, eliminando così il “pellegri-
naggio burocratico”) ed abbiamo av-
viato, con successo, servizi on line
che consentono di ottenere le cer-
tificazioni anagrafiche e di stato ci-
vile, nonché di gestire la propria po-
sizione contributiva. Ci stiamo de-
dicando in questi mesi allo sviluppo
dei sistemi di pagamento on line del-
le contravvenzioni, degli oneri rela-
tivi a diverse pratiche, nonché del-
l’iscrizione ai servizi di trasporto
scolastico e ai nidi d’infanzia”.
Questa convinta digitalizzazione
che cosa comporta in termini di tra-
sparenza e Open data?
“Sul nostro portale è presente la se-
zione ‘Amministrazione trasparente’
che mette a disposizione le infor-
mazioni necessarie per effettuare
un’azione concreta di controllo dif-
fuso e di verifica dell’operato dell’a-
zione amministrativa.
A ogni cittadino dovrebbe essere
consentito il diritto di vigilare sul cor-
retto utilizzo delle risorse pubbliche
da parte dell’Amministrazione Co-
munale. Gli Open Data sono la no-
stra frontiera, l’orizzonte verso il
quale muoverci: mettere a disposi-
zione ‘dati aperti’, aggregati per ti-
pologia e legati al nostro territorio
(geografici, demografici, economi-
ci, ambientali ecc.), liberamente ed
immediatamente accessibili a tutti e
riutilizzabili.
Sono informazioni che potranno
servire a migliorare trasparenza e re-
sponsabilità di governi e istituzioni
pubbliche, ma crediamo che pos-
sano avere anche valore economico,
dando vita ad iniziative imprendito-
riali che aiutino le aziende nel pro-
cesso di segmentazione del loro
pubblico di riferimento, nel definire
nuovi prodotti e servizi o nel rendere
più efficienti le loro operazioni”.
A Casalecchio di Reno
Lo smart come risposta alla crisi
Sergio Gianotti - Enterprise
Business Group Huawei Italia