MAGGIO GIUGNO 2014
S
S
MART COMMUNITIE
La tutela e la sicurezza dei dati per-
sonali dell’assistito sono elementi
fondamentali nello sviluppo dei
servizi e dei sistemi di sanità digi-
tale, in particolar modo nel Fasci-
colo Sanitario Elettronico.
Cardine dell’atteso Dpcm dedica-
to al fascicolo, la privacy è un in-
sieme di regole che necessitano di
essere declinate per renderlo uno
strumento sicuro.
Ciò in particolare a garanzia del-
l’assistito e di quanti operano a va-
rio titolo nel mondo della sanità.
Questo il tema del quale si è di-
scusso a Treviso in occasione del
Convegno dal titolo “Navigando
verso il fascicolo: la gestione della
privacy”. Nell’ambito della realiz-
zazione del FSEr, in Veneto è stato
avviato un percorso di condivisio-
ne e allineamento che coinvolge tut-
ti i referenti privacy delle aziende so-
ciosanitarie e ospedaliere.
Il gruppo di lavoro regionale, coor-
dinato da Arsenàl.IT, ha come obiet-
tivi la stesura di una informativa e
di un modulo consensi utilizzabile
in tutto il Veneto, la definizione del-
le modalità di accesso attraverso i
consensi informati, l’identificazione
dei casi d’uso e la stesura di policy
di visibilità delle informazioni da par-
te degli operatori.
Il lavoro all’interno del gruppo è av-
valorato da un’ampia attività nel-
l’ambito dei tavoli nazionali, che ser-
vono a predisporre un’adeguata e
coerente cornice normativa alla
realizzazione del FSEr veneto.
Ma cosa significa fornire il con-
senso al trattamento dei dati?
La Regione Veneto, dal 2015, isti-
tuirà formalmente il fascicolo.
In tale contesto l’assistito avrà a di-
sposizione tre principali generi di
consenso. Quello fondamentale è
la possibilità di attivare il fascicolo
(consenso all’alimentazione).
In secondo luogo il cittadino potrà
dare il consenso alla consultazione
dei dati e dei documenti da parte
del personale che lo prende in ca-
rico (consenso alla consultazione).
Infine, c’è il consenso all’inseri-
mento all’interno del FSEr dei dati
e dei documenti relativi ad eventi
precedenti al rilascio del consenso
all’alimentazione.
Questo garantisce di rendere com-
pleto il profilo clinico dell’assistito
attraverso una completa tracciabi-
lità del suo percorso di cura.
Il cittadino, inoltre, ha il diritto e la
possibilità di oscurare alcuni spe-
cifici dati e documenti riguardan-
ti un determinato evento clinico, li-
mitandone o impendendone l’ac-
cesso. Si tratta di uno strumento in-
novativo, che permette di miglio-
rare le procedure per garantire il di-
ritto alla salute.
È importante capire che prestare il
consenso all’alimentazione e alla
consultazione dei dati e dei docu-
menti sanitari offre al cittadino un ac-
cesso veloce e migliore ai servizi,
permettendo di avere un quadro cli-
nico più completo, sulla base del
quale prendere le appropriate de-
cisioni inerenti alla cura del paziente.
23 AZIENDE SOCIOSANITARIE DEL VENETO A CONFRONTO
La privacy nel Fascicolo
E-GOVERNMENT
Via Martiri Oscuri, 3 • 20125 Milano • Tel. 02 26148855 • Fax 02 87181390 • att.ne Carlotta Di Falco •
•
© magann - Fotolia.com
OTTIMIZZARE I PROCESSI E SVILUPPARE IL BUSINESS
CON LA DEMATERIALIZZAZIONE
IL DOCUMENTO
DIGITALE
ROMA
16 OTTOBRE 2014
Sheraton Hotel Golf
PADOVA
18 NOVEMBRE 2014
Sheraton Hotel Padova
Dematerializzazione
e Fatturazione Elettronica:
leve strategiche
per l’ Italia Digitale
Con il contributo di:
Flavia Marzano, Presidente Stati generali dell’Innovazione
Paolo Coppola, Deputato Partito Democratico
Raffaele Gareri, Dirigente Provincia di Brescia
Antonella Pizzaleo, Direttore Agenda Digitale - Regione Lazio