Executive maggio-giugno 2013 - page 74

da (ad esempio, una macchina di movimento terra) che diventa
un bene intelligente di un’altra azienda, con la capacità di svol-
gere funzioni di monitoraggio remoto per ottimizzare il servizio e
migliorare la progettazione del prodotto in base alle osservazio-
ni raccolte sul campo. Questo permette, a sua volta, di attribui-
re un valore più accurato alle informazioni ricavate dall’ambiente
del cliente, che in futuro potranno essere a pagamento o, alme-
no, contabilizzate.
La terza area infine è quella delle interazioni con i clienti. In que-
sto caso l’uso individuale delle tecnologie nella vita di ogni giorno
ha avuto una crescita esponenziale grazie ai servizi Web (come il
social networking), ai dispositivi mobili (smartphone e tablet) e ai
prodotti intelligenti (telematica e televisori intelligenti). Nei pros-
simi cinque anni questa tendenza subirà un’ulteriore accelera-
zione, e i consumatori si aspetteranno che l’ambiente intorno a
loro agisca in un modo più intelligente, con la capacità di inte-
grarsi nei loro “cloud personali”. In questo contesto, ogni azien-
da dovrebbe definire un insieme di “persone tipo” che identifichi-
no il proprio target di clienti, tenendo conto non solo del modo in
cui i clienti tendono a usare il prodotto, ma anche delle altre tec-
nologie (tradizionali o Iot) con cui potrebbero utilizzarlo. In parti-
colare, si dovranno prendere in esame le interazioni di marke-
ting, acquisto, utilizzo e supporto, e identificare scenari realistici
nei quali l’aggiunta di una nuova interazione in tempo reale sup-
portata dalle tecnologie possa creare un valore aggiunto per una
di queste tipologie di interazioni. Si dovranno inoltre identificare i
particolari elementi di dati che potranno essere ricevuti o inviati al
cliente nel contesto di quell’interazione.
Fattore coesistenza
Poiché le applicazioni aziendali e industriali dell’Iot saranno un
tema centrale, è importante che le aziende riescano a prevede-
re le possibili convergenze tra tecnologie operative e IT. Le OT
rappresentano il sottoinsieme industriale dell’Internet delle co-
se e avranno un impatto rilevante sulle aziende che utilizzano
grandi quantità di beni e risorse. Questo è importante per i Cio
72
maggio-giugno 2013 
Internet delle cose: un futuro mainstream
Il migliore utilizzodei beni
remoti crea una serie
di business case in tre aree
chiave: tecnologie operative
(OT), supply chain digitale
e interazioni con i clienti
Foto: © buchachon - Fotolia.com
1...,64,65,66,67,68,69,70,71,72,73 75,76,77,78,79,80,81,82,83,...84
Powered by FlippingBook