Executive maggio-giugno 2013 - page 79

FILO DIRETTO
 maggio-giugno 2013
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tamente con internet, essi diventano un’estensione dell’ambi-
ente ICT dell’azienda. Nuove esperienze, efficienze operative e
modelli di business diventano possibili, creando nuovo valore.
Il potenziale impatto dell’Iot è enorme e tocca ogni aspetto della
tecnologia, del business e della consumer experience. È un
trend in sviluppo da decenni, con radici nella factory automa-
tion, nell’interazione machine to machine (M2M) e nei sistemi
embedded. Il suo impatto non farà che crescere nei prossimi
anni, man mano che I costi delle relative tecnologie e delle
connessioni continuerà a scendere.
Secondo Gartner, la stampa 3D sta
rivoluzionando i processi di progettazi-
one, prototipazione e produzione in
molti settori. Le aziende dovrebbero ini-
ziare a sperimentare la stampa 3D per
migliorare gli attuali processi, con l’obi-
ettivo di creare nuove linee di prodotto
e aprire nuovi mercati. La stampa 3D
sarà disponibile presto anche per i con-
sumatori, attraverso chioschi o servizi di
stampa, creando nuove opportunità per
i retailer e altri fornitori di servizi.
La stampa 3D sta accelerando verso la
fase dell’adozione di massa. Sta catturando l’attenzione dei
media generalisti, con dimostrazioni per esempio in show sci-
entifici e sui siti web di gadget. Le descrizioni delle prime appli-
cazioni concrete in medicina, nel manufacturing e in altri settori,
e di quelle più futuristiche come l’uso di queste stampanti sugli
asteroidi e sulla Luna per creare parti e ricambi per le basi e i
veicoli spaziali, hanno portato molti a pensare che la tecnologia
sia più avanzata e più a buon mercato di quanto per ora lo sia
in realtà.
La scienza dei materiali che sta alla base della stampa 3D con-
tinuerà ovviamente a progredire, e presto questa tecnologia
ridurrà i costi d’ingresso nel settore manufacturing in modo
analogo a ciò che ha fatto l’e-commerce nel settore commer-
ciale. Di conseguenza il mercato della stampa 3D continuerà la
transizione da mercato di nicchia a mercato di massa, trainato
dal calo di prezzi dei dispositivi, dai potenziali risparmi di costi
e tempi, dall’ampliamento delle funzioni delle stampanti, e dal
miglioramento delle loro performance.
Le aziende dovranno monitorare continuamente l’evoluzione
della tecnologia, per capire come poter cogliere benefici. Noi
vediamo la stampa 3D come uno strumento abilitante, che
già permette la ‘produzione’ di componenti e prodotti vitali nei
Paesi più poveri, aiuta a ricostruire in zone colpite da disastri, e
apre alla ‘democratizzazione’ del manufacturing.
In diversi campi la stampa 3D è già usata regolarmente, dall’au-
tomotive ai prodotti di largo consumo all’industria militare, così
come nel medicale e nel farmaceutico. Le aziende usano la
stampa 3D per produrre prodotti personalizzati, componenti,
prototipi e modelli architetturali, per promuovere i propri brand e
prodotti in modi nuovi e interattivi. C’è già l’opportunità di creare
linee di prodotto completamente nuove in cui il prodotto finito
stampato in 3D è ciò che il consumatore compra.
I prezzi delle stampanti 3D ora sono tali che le aziende di qual-
siasi dimensione possono investire in esse e iniziare a speri-
mentare. Entro il 2016 una stampante 3D di classe enterprise
sarà disponibile per meno di 2000 dollari. Gli early adopter
possono sperimentare con la stampa 3D con un rischio min-
imo di capitale e di tempo, e guadagnare così un possibile
vantaggio nella progettazione e nel time-to-market rispetto alla
concorrenza, oltre a capire realisticamente i costi dei materiali
e i tempi per produrre componenti e prodotti.
Oltretutto i possibili usi si stanno espandendo, in quanto le
funzionalità degli scanner 3D e degli strumenti di progettazione
stanno evolvendo: lo sviluppo commerciale e open source di
tool software di progettazione sta rendendo la stampa 3D più
pratica. Secondo Gartner, il mercato commerciale per le appli-
cazioni di stampa 3D continuerà a espandersi per gli utilizzi nei
campi architettura, engineering, geospaziale e medicale, così
come per la produzione veloce.
Le catene di retail internazionali hanno i mezzi per commer-
cializzare la tecnologia ai consumatori, vendendo, oltre che
le stampanti e i componenti consumabili, anche singoli pezzi
di stampa 3D. Inoltre hanno la possibilità di offrire servizi di
stampa di oggetti personalizzati o varianti personalizzate di pro-
dotti standard, attraverso chioschi, negozi, o furgoni itineranti
in cui mostrare al consumatore delle stampanti 3D all’opera
nella produzione di pezzi, magari proprio del suo prodotto per-
sonalizzato.
In alternativa il consumatore potrà ordinare il suo prodotto
all’inizio della spesa e ritirarlo in cassa al momento del paga-
mento, o farselo consegnare a casa il giorno seguente.
Tecnologie Emergenti in Azienda II
Si comincia a parlare diffusamente di stampa 3D, ma quando queste tecnologie arriveranno
alla disponibilità di massa?
Pete Basiliere,
research director
di Gartner
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