Executive marzo - aprile 2011 - page 55

LE PROSPETTIVE 2011 DEL MERCATO DELLE SOLUZIONI
SOFTWARE PER LA VIRTUALIZZAZIONE DELLO STORAGE
E LA REALIZZAZIONE DI ‘CLOUD PRIVATE’
PREVISIONE: lo storage necessario per supportare le Cloud rimarrà troppo costoso fino a quando le Cloud non si
sposteranno verso modelli di virtualizzazione dello storage basati su software.
I potenziali clienti di cloud private si trovano oggi di fronte a “prezzi shock”
a causa degli elevati requisiti di storage. Questo ne ha rallentato l’interesse
commerciale. Per definizione, le cloud sono realizzazioni software che
nascono per offrire servizi quando e dove necessario. Per farlo, la scelta
più ovvia è quella di un layer di virtualizzazione che unisca server virtuali,
storage virtuale e reti virtuali per farli lavorare congiuntamente.
Secondo DataCore, una piattaforma di cloud computing deve avere, come
elemento di base, la portabilità software.
Attualmente molte cloud
vengono realizzate partendo da un catalogo di prodotti
hardware di uno specifico produttore.
CHE COSA C’È DI SBAGLIATO IN QUESTO?
Il punto cruciale dell’intero cloud computing sta nell’erogazione agli utenti
di servizi a costi accessibili, e questo richiede i più elevati livelli di flessibilità
e apertura immaginabili, che sono esattamente all’opposto dei limiti imposti
da hardware specifici non in grado di adattarsi alle esigenze che cambiano
nel tempo. Dopo tutto, non si suppone che le cloud siano soft e agili?
Ecco quello che hanno dichiarato pubblicamente alcuni fornitori di cloud
che utilizzano prodotti DataCore:
“Per il progetto di base della nostra piattaforma vPDC, abbiamo scelto
VMware per la virtualizzazione dei server, DataCore per la virtualizzazione
dello storage e Cisco per la virtualizzazione della rete, in quanto ciascuno
di questi fornitori offre il miglior componente in assoluto nella rispettiva
area di competenza,” ha affermato Jeffrey Slapp, VP of Virtualization
Services di Host.net. “Abbiamo sorprendentemente scoperto che la
richiesta di storage supera di gran lunga la richiesta dei singoli sistemi
virtuali. Grazie alla tecnologia DataCore basata su software, siamo in
grado di offrire una soluzione di storage altamente flessibile sia ai clienti
dei nostri cloud che usano regolarmente server virtuali sia ai clienti che
stanno ancora utilizzando server fisici nei nostri data center.” – Host.net
“Con DataCore SANsymphony abbiamo raggiunto una flessibilità totale, e
ora siamo in grado di spostare dati tra sistemi di diversi fornitori secondo
necessità, raggiungendo così una vera virtualizzazione tra le batterie RAID.
Nessun’altra soluzione è in grado di farlo,”dichiara Richard McMahon,
IOmart Infrastructure Manager – IOmart
“Abbiamo finalmente gettato a mare gli enormi contenitori di storage
che hanno rallentato il missile della virtualizzazione. Il calore delle
loro espansioni si dissipa piano piano sotto di noi, consentendo all’IT
di continuare la sua scalata senza il peso della forza di gravità e senza
problemi. E senza svuotare i nostri forzieri per liberarcene.” – Un utente
illuminato.
È oggi possibile, attraverso un semplice test, accertarsi che
l’infrastruttura di virtualizzazione dello storage sia basata
su software!
Scaricate liberamente il software DataCore da questo indirizzo:
/
Demos.aspx
PER INFORMAZIONI CONTATTARE:
Marco Frigerio
3475342150
“Il ritorno sull’investimento di una pura ‘infrastruttura software’, in cui si paga una sola volta per ottenere software
intelligenti in grado di gestire, proteggere e ottenere il massimo dagli asset di storage – dato che questi cambiano di
generazione in generazione da marchio a marchio – è una ‘value proposition’ tanto convincente quanto inevitabile,”
George Teixeira, Presidente e CEO di DataCore Software
È ora disponibile
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