posizione Italtel indirizza in primo luogo attività di progetta-
zione/riprogettazione specialistica delle reti di comunicazioni per
garantire qualità di servizio per l’accesso real time alle applica-
zioni, regolate da service level agreement e da sistemi di prote-
zione degli accessi, degli utenti, dei sistemi e delle applicazioni.
Alcuni di questi servizi di sicurezza, come il vulnerability asses-
sment e il monitoraggio degli accessi, sono anche erogabili as a
service. Operiamo poi nell’evoluzione e nella trasformazione dei
data center che crescono in termini di consolidamento e di vir-
tualizzazione e che rappresentano un asset strategico per ogni
cloud per erogare servizi di IaaS come lo storage e il back up on
line, la centralizzazione del desktop, il configuration management
e il testing. Aggiungiamo poi a questa infrastruttura di data cen-
ter di nuova generazione una Platform as a Services per orche-
strare in modo semplice e veloce processi di provisioning, di
order management, di billing, di service management che realizza
un’efficace integrazione di sistemi legacy, per esempio SAP, Sie-
bel/Oracle ecc. e mash up di applicazioni innovative, per esem-
pio Google, SalesForce, Microsoft Online Services ecc.
Qual è il vostro modello di cloud?
Italtel sta lavorando con i service provider per arricchire la pro-
posizione di comunicazione e collaborazione integrata – ambito
in cui Italtel ha sviluppato proposte di eccellenza tecnologica – in
particolare per quanto riguarda l’orchestrazione dei servizi inte-
grati video, voce e dati. Con questa proposizione oggi abilitiamo
ad esempio un service provider ad attivare un servizio per
l’utenza Small Medium Business come la prenotazione e la rea-
lizzazione di sessioni di video conferenza, senza intervenire sui
singoli sistemi. Un utente di un’azienda X (una azienda manifat-
turiera, un’assicurazione, un ente pubblico, un distretto indu-
striale etc.) può sottoscrivere il servizio al portale del provider Y
(p. es. Fastweb, Telecom Italia etc.) prenotare la sessione – gra-
zie a una rubrica centralizzata che integra sia contatti personali,
che aziendali, che di altri partner – presentarsi in un determinato
sito attrezzato e magari appartenente a un altro ente Z (p. es. un
aeroporto, un ufficio postale, un centro commerciale, una sta-
zione ferroviaria, etc.), accedere ed effettuare in modo sicuro
(controllo accessi fisico, autenticazione utenti ecc.) una video
conferenza collaborativa con altri utenti geograficamente di-
spersi, condividendo dati (p. es. report, presentazioni, campa-
gne, analisi di mercato, eventi istituzionali ecc.) e “pagare” poi il
servizio in base al tempo di utilizzo o al livello di definizione e di
qualità della comunicazione, del numero di sedi collegate, del li-
vello di sicurezza della comunicazione, della possibilità di regi-
strare la comunicazione audio-video ecc. senza dovere
possedere nessuno dei sistemi coinvolti o doversene occupare
dal punto di vista dell’integrazione tecnologica. Attività operata in-
vece da un integratore come Italtel.
*REDATTORE EXECUTIVE.IT
IL CLOUD BROOKER CHE ORCHESTRA LA NUVOLA
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marzo-aprile 2011