Executive marzo - aprile 2011 - page 40

38
marzo-aprile 2011
rispetto ai servizi ad ampia diffusione, come le piattaforme azien-
dali mobili e i portali di e-commerce. Aumenteranno di impor-
tanza le tecnologie di supporto dei broker e degli agenti. I
provider di servizi di comunicazione fungeranno probabilmente
da catalizzatori sul fronte tecnologico e su quello aziendale. I
fornitori dovranno prestare molta attenzione ai timori per la pri-
vacy e la sicurezza nella messa a punto di nuovi prodotti e ser-
vizi orientati al contesto. Queste preoccupazioni dovranno
riflettersi non soltanto nei sistemi già esistenti ma anche, e forse
in misura ancora maggiore, nei prodotti e nei servizi di nuova in-
troduzione.
Le aziende dovranno essere in grado di valutare le nuove tecno-
logie e le loro combinazioni, e di sviluppare nuovi modelli di ap-
plicazione che permettano di reperire le risorse necessarie
dall’interno e di combinarle con quelle dei fornitori di elementi
contestuali.
Per i fornitori di servizi di comunicazione, le cui offerte di fonia e
i cui pacchetti di servizi dati andranno incontro a una crescente
massificazione nei prossimi cinque anni, i servizi contestualmente
arricchiti rappresenteranno un’evoluzione naturale in diverse
aree. Una di queste sarà la localizzazione (perché i fornitori di
servizi di rete e i produttori di dispositivi potranno ricavare e me-
morizzare questi dati in tempo reale). La seconda area sarà la
presenza (i fornitori di servizi di fonia e di messaging hanno ac-
cesso ai dati sulla disponibilità e sulle modalità di interazione pre-
ferite dagli utenti in un dato momento).
I fornitori di hardware e di servizi cloud riscontreranno che il con-
text-aware computing comporta requisiti di throughput netta-
mente superiori, poiché senza un supporto adeguato le aziende
faranno fatica a gestire enormi quantità di dati contestuali e a va-
lutarne la freschezza, la rilevanza e la qualità.
I fornitori di hardware operanti sul lato della fruizione dovranno
confrontarsi con una domanda degli utenti finali sempre più
orientata a dispositivi multifunzione, dotati di interfacce sem-
plici e intuitive e di una potenza di elaborazione sempre più
elevata.
Gli integratori di sistemi dovranno sviluppare competenze speci-
fiche nel context-aware computing per le aziende che non pos-
sano, o non vogliano, svilupparle internamente.
Ricerche in programma.
Saranno aggiornate e ampliate le ri-
cerche riguardanti le opportunità e le problematiche a livello
tecnologico e saranno valutati in modo più approfondito i prin-
cipali fornitori di software indipendenti, Oem e fornitori di ser-
vizi, soprattutto per quanto riguarda la loro capacità di
adattare le proprie attività per diventare fornitori di elementi
contestuali. Saranno analizzate le tecnologie emergenti per
l’interazione uomo-computer, i sensori e le altre tecnologie di
base per valutarne i potenziali vantaggi per le aziende. Sa-
ranno esaminate le opportunità per l’offerta di nuovi servizi, in-
sieme ai diversi modelli di intervento che le aziende
adotteranno nelle interazioni con i partner. Saranno dati con-
sigli ai fornitori di servizi riguardo ai servizi a valore aggiunto
che potranno proporre.
5. Quale approccio dovranno usare le aziende per
pianificare correttamente il budget, le competenze, le
best practice e l’implementazione del context-aware
computing?
Le funzioni contestuali hanno una natura intrinsecamente com-
plessa; nell’area delle transazioni commerciali sensibili al con-
testo, queste funzioni utilizzano gli investimenti già effettuati
nell’e-commerce e nel commercio mobile, mentre nell’area del-
l’ottimizzazione delle prestazioni aziendali si fondano sul-
l’estensione di processi o investimenti già perfezionati nell’area
CONTEXT-AWARE COMPUTING: PROBLEMI PRINCIPALI
1...,30,31,32,33,34,35,36,37,38,39 41,42,43,44,45,46,47,48,49,50,...84
Powered by FlippingBook