Executive marzo - aprile 2011 - page 34

CONTEXT-AWARE
COMPUTING:
PROBLEMI PRINCIPALI
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marzo-aprile 2011
Il context-aware computing è una tendenza importante nell’IT e attirerà una notevole
attenzione nel 2011, spingendo molte aziende a ripensare e ridefinire l’impatto
dell’esperienza di fruizione per consumatori e dipendenti
WILLIAM CLARK*
T
ra non molto tempo la cosiddetta “esperienza d’uso” dovrà
soddisfare criteri molto più sofisticati di quelli attuali e il con-
text-aware computing sarà il principale catalizzatore di questa
evoluzione (vedi box 1). Secondo Gartner, questa tendenza avrà
un impatto considerevole già entro il 2015 e i nuovi servizi con
funzionalità “contestuali” attiveranno un giro d’affari che supe-
rerà i 140 miliardi di dollari.
A questo riguardo si possono individuare cinque temi principali
da affrontare a vari livelli dell’azienda e dell’organizzazione IT. I
primi due riguardano da vicino l’esperienza degli utenti: le tran-
sazioni commerciali su larga scala arricchite da elementi conte-
stuali e le prestazioni aziendali saranno ottimizzate in funzione
del contesto. L’esperienza degli utenti, tuttavia, deve basarsi su
applicazioni e contenuti – non può esistere nel vuoto a un livello
distante dall’esperienza concreta – e questo va tenuto presente.
Il terzo tema chiave del context-aware computing riguarda la
sua natura di fenomeno incentrato sui contenuti e sulle infor-
mazioni capace di influire su molte altre aree della sfera IT, tra
cui la sicurezza, le comunicazioni mobili, il cloud, lo sviluppo di
applicazioni e la pattern-based strategy. La domanda è: che
cosa renderà il contesto una tematica centrale per il settore
IT?
Il quarto punto si basa sulla convinzione che la “sensibilità al con-
testo” potrà creare nuove e importanti opportunità di mercato
per i fornitori di servizi di comunicazione e i fornitori di software
e tecnologie.
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