Executive marzo - aprile 2011 - page 25

A che cosa è legata l’evoluzione di Dell nel mercato corporate?
Internet, la convergenza delle tecnologie di comunicazione e l’avvento della generazione dei nativi digitali,
prima tra gli utenti e ora anche nel mondo del lavoro, hanno trasformato in maniera profondissima le aziende e
il loro modo di lavorare. Tutto il resto è mutato di conseguenza, palesando nuove esigenze e nuovi paradigmi.
Cosa sta cambiando più di tutto nell’IT?
Siamo davanti a un’esplosione senza precedenti del volume di dati che il mondo digitale si trova a gestire; una
crescita che secondo le previsioni moltiplicherà di 44 volte i byte esistenti tra il 2009 e il 2020, accompagnata da
un aumento di 70 volte del numero di file nel giro di 10 anni. Questo conduce inevitabilmente a un cambiamento
drastico e paradigmatico del modo di gestire le infrastrutture aziendali e all’emergere di nuovi bisogni da parte
dei nostri clienti. Oggi non basta più avere i buoni prodotti che Dell ha sempre offerto, le aziende chiedono un
partner che li aiuti a interpretare in maniera smart il cambiamento epocale.
Una trasformazione importante dunque…
Epocale direi. Una nuova epoca, un nuovo corso e una nuova strategia di crescita disegnata per potenziare ogni
aspetto del business di Dell: prodotti e servizi, operation e cultura. Quella che non cambia è la filosofia di Dell
che mette da sempre il cliente al centro di ogni azione.
Come possiamo descrivere la nuova Dell?
Una società che opera nel mondo delle soluzioni più che in quello dei prodotti. Per questo motivo all’inizio
del 2010 abbiamo acquisito Perot Systems, una società di servizi con oltre 25 mila persone nel mondo, a
completamento di un processo iniziato nel 2007 e giunto a compimento l’anno scorso. Ma non si è trattato di
un caso isolato: il processo di riorganizzazione è passato attraverso l’acquisizione di 14 società negli ultimi due
anni, 8 soltanto nel 2010, con competenze tecnologiche diversificate intorno alle tre aree della gestione del dato,
del data center e del cloud computing.
Come è cambiato l’approccio al mercato?
Dell ha una forza e una struttura tali da poter supportare numerosi clienti nel loro percorso di crescita, ma
sicuramente non tutti. Ecco perché abbiamo puntato su una struttura distributiva multicanale che ci ha permesso
di integrare la nostra capacità di vendita diretta, quella che ci ha contraddistinto fino ad oggi, con una copertura
territoriale e di supporto basata su partner affidabili. Si tratta di un cambiamento importante che si inserisce
in una strategia più ampia che va a trasformare in maniera significativa tutta la nostra azienda, senza farci
dimenticare le nostre origini, ovvero la vendita diretta.
E come è cambiata Dell al suo interno?
Rinnovando di circa il 40 per cento il personale nell’arco degli ultimi due anni, e iniziando una nuova campagna
di assunzioni che ha fatto aumentare di circa il 10 per cento l’organico aziendale di Dell Italia. Tuttavia il
cambiamento più importante ha riguardato gli skill delle persone: più ricercate le attitudini consulenziali, a scapito
di quelle transazionali, e un significativo aumento di laureati. Anche il numero dei dirigenti è aumentato.
Avete anche cambiato sede…
Anche questo fa parte del rinnovamento. Non si tratta di un semplice cambio di indirizzo, ma di un ridisegno
degli spazi finalizzato a rendere più concreta e reale l’offerta di soluzioni agili, aperte e pensate per soddisfare le
esigenze specifiche dei clienti. Meno simili a un call center e molto più a un luogo di incontro e di collaborazione,
i nuovi uffici Dell dispongono di un Executive Briefing Center (EBC), nel quale si possono vedere e testare le più
avanzate tecnologie dell’azienda. Inoltre gli spazi sono luminosi e progettati per fornire ai dipendenti il supporto
più efficace per lavorare al meglio, in linea con la people strategy di Dell.
DELL COMPUTER ITALIA
Via Piero e Alberto Pirelli, 6 – 20126 Milano.
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