Il quinto tema chiave, infine, riguarda i fattori di cui le aziende do-
vranno tener conto nei piani di implementazione per il context-
aware computing.
Come i motori di ricerca per il Web
Entro il 2015, la sensibilità al contesto avrà un influsso sui servizi
e sulle relazioni in ambiente mobile paragonabile a quello dei mo-
tori di ricerca in ambiente Web. Sul Web, l’utente decide esplici-
tamente ciò che vuole cercare e un server remoto reagisce alla
sua richiesta. Nel mondo contestuale, dispositivi e servizi intelli-
genti anticipano le intenzioni dell’utente in base ad azioni espli-
cite e implicite, ad esempio i suoi comportamenti precedenti.
Oggi questo mondo è possibile grazie alle capacità di elabora-
zione e memorizzazione disponibili e ai grandi progressi compiuti
nelle capacità di rete e di rile-
vazione: negli ultimi dieci anni
vi sono stati miglioramenti di
oltre dieci volte in termini di
capacità, velocità dei proces-
sori, copertura delle reti e ve-
locità di connessione (via cavo
e wireless).
Questi enormi progressi, in-
sieme alla natura connessa
del Web, alimentano un cir-
colo virtuoso in cui i dati ven-
gono creati e poi analizzati, a
volte in tempo reale, miglio-
rando la ricchezza e la varietà delle funzioni delle interfacce
utente. In questo circolo virtuoso, la convergenza tra l’insieme
delle informazioni leggibili a macchina, la disponibilità imme-
diata dei dati rilevati dalla rete e dai sensori e l’ampiezza delle
informazioni basate sul Web produce un patrimonio di dati a
cui possono attingere molti tipi di sistemi differenti per miglio-
rare i propri risultati.
Temi principali
1. Quale ruolo avrà il context-aware computing nelle
esperienze degli utenti e nelle applicazioni di nuova ge-
nerazione per il mercato consumer?
Gli utenti inizieranno ad aspettarsi che i dati e le esperienze
possano seguirli ovunque: sui cellulari, sui televisori, nei chio-
schi, in auto e a casa. Gli elementi contestuali non cambieranno
l’esperienza degli utenti in modo uguale per tutti. La sensibilità
al contesto sarà applicata a vari livelli per far evolvere l’e-com-
merce e il commercio mobile verso esperienze più sofisticate e
contestualizzate. Le aziende saranno motivate a imboccare
questa strada per favorire la crescita del fatturato attraverso
una vendita più mirata di beni e servizi, ma anche per raffor-
zare le relazioni con i clienti e migliorare il tasso di fedeltà ero-
gando i servizi esattamente nel momento in cui gli utenti ne
hanno bisogno.
In ambito IT, l’esperienza degli utenti sarà modificata a tre livelli:
• sul fronte dei (dispositivi) client, con l’adozione di ambienti
sempre più ricchi e sofisticati. In quest’area, le aziende do-
vranno scommettere sui fornitori e sulle tecnologie che riten-
gono più adatti per raggiungere il pubblico ottimale con un
impatto ottimale;
• da parte dei fornitori di servizi di comunicazione e dei servizi
cloud, poiché saranno i provider di funzioni sensibili al con-
testo e i fornitori di strumenti a offrire gli schemi generali in cui
inquadrare e coordinare le esperienze degli utenti;
• All’interno delle aziende, nel senso che occorrerà prestare
più attenzione, e non meno,
alle modalità e alle situazioni
precise in cui gli utenti intera-
giscono con i prodotti e i ser-
vizi.
Le aziende dovranno elabo-
rare attivamente tecniche che
permettano di estrarre i dati
interni e di combinarli con
quelli dei fornitori di servizi
contestuali, al fine di creare
vari livelli di sintesi e poter pre-
vedere le esperienze degli
utenti.
Ricerche in programma.
Gart-ner esaminerà i case study di varie
aziende e le tecniche adottate in vari progetti di espansione delle
iniziative di e-commerce e commercio mobile in cui sia previsto
l’utilizzo di dati contestuali per creare un livello di personalizza-
zione superiore. Saranno esaminati il valore ricavato dalle aziende
da queste prime iniziative, i rischi di un’adozione troppo precoce
o troppo tardiva e le tendenze in atto nei mercati verticali e nei
flussi di lavoro. Questi studi saranno collegati alle ricerche sui
temi del software sociale, della pubblicità (in ambiente mobile) e
delle applicazioni per determinare i vantaggi del context-aware
computing per il mercato consumer in generale. Saranno inoltre
redatti nuovi documenti sugli elementi fondamentali dell’espe-
rienza degli utenti.
2. Quale ruolo avrà il context-aware computing nel mi-
glioramento delle prestazioni aziendali?
L’uso degli elementi contestuali per il miglioramento delle pre-
stazioni aziendali richiede un business case molto diverso da
quello riferito alle esperienze degli utenti nel mercato consumer.
L’uso del context-aware computing per finalità interne aziendali
marzo-aprile 2011
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ENTRO IL 2015,
L’IMPORTANZA DEGLI ELEMENTI
CONTESTUALI PER I SERVIZI
E LE RELAZIONI IN AMBIENTE
MOBILE SARÀ PARAGONABILE
A QUELLA DEI MOTORI
DI RICERCA PER IL WEB.