Executive maggio - giugno 2012 - page 44

Chi è
Andrea Barbano
Genovese, classe 1964, Andrea Barbano è Direttore Com-
merciale di IFM Group dal gennaio 2012. Arriva da Sirm, dove
è stato prima Direttore Nord Ovest per i prodotti e i servizi ICT
el settore marittimo e poi Direttore della Filiale Nord e della
PA. Prima ancora ha lavorato in Telecom, dove ha ricoperto
tutti principali ruoli dell’area Sales e gestito un portfolio clienti
di grande rilevanza strategica in ambito TLC e ICT.
trale operativa costituita da operatori distribuiti sul territorio
nazionale, risponde alla vasta gamma di esigenze dei soggetti
selezionati dal Comune”.
Oltre a offrire risposta alle richieste degli assistiti, il dispositivo
gestisce i loro appuntamenti, segnala scadenze importanti, for-
nisce assistenza per i trasporti, ricor da la somministrazione di
farmaci e valida anche l’accesso di persone sconosciute. In più,
Angel Pad è collegato a una rete di sensori wireless che per-
mettono di rilevare e comunicare contestualmente alla centrale
operativa situazioni di pericolo, come una fuga di gas, un alla-
gamento, l’apertura della porta d’ingresso o addirittura l’assenza
di movimento all’interno dell’abitazione per un periodo più o
meno prolungato.
Esiste anche una versione evoluta in termini di mobility del pro-
dotto, Angel Pad Evo, che grazie alla componente di geor efe-
renziazione consente di monitorar e da r emoto gli eventuali
spostamenti degli assistiti, garantendo tempestività di intervento
in caso di emergenza.
“L’evoluzione di Angel Pad si inserisce in quei pr ogetti di inno-
vazione tecnologica in continua crescita che testimoniano come
le infrastrutture, fisiche o digitali, su cui si basa la vita di tutti i
giorni si stiano sempre più unificando per infondere intelligenza
in ogni aspetto dell’organizzazione urbana di comuni e città”,
sottolinea Barbano.
IT
INVISIBILE
,
TECNOLOGIA DI VALORE
La forza di IFM Group è anche nella tecnologia proprietaria, cosa
non frequente nelle aziende IT in Italia. Non è sempre stato così
in realtà: all’inizio la società lavorava con pr odotti di terzi, in un
secondo momento però ha intuito che la differenza la fa chi di-
spone dell’intelligenza in casa propria.
Da allora IFM ha iniziato la costruzione del mosaico di società
che oggi, supportata da prestigiose collaborazioni e start-up uni-
versitarie, ne fanno un polo d’eccellenza nella ricerca e nella pro-
duzione di tecnologie innovative per la comunicazione. “Essere
proprietari della tecnologia sia software sia hardware ci consente
di non dipendere da nessuno e di avere il controllo assoluto della
filiera – afferma Barbano – il che si traduce in una maggior e vi-
cinanza alle esigenze dei clienti e in tempi di risposta più brevi alle
nuove richieste del mercato”.
La tecnologia di IFM Group è di quelle che non si vedono. Anche
in questo senso è moderna e innovativa, perché allineata con il
concetto dell’IT invisibile di cui si parla oggi. “Una delle nostr e
mission è quella di esser e facilitatori di pr ogetti ad alta com-
plessità tecnologica, con sistemi di valore che però rimangono
discreti, quasi invisibili. La tecnologia che vuole migliorare le per-
formance dell’essere umano deve essere in primo luogo sem-
plice da usare, in secondo luogo, appunto, invisibile”, af ferma
Bocerani.
dell’offerta di IFM Group e dal suo alto tasso di innovazione. Oc-
correrà far comprendere al mercato che il contact center esiste
ancora, ma si è evoluto in qualcosa di più sofisticato e di ancora
più utile alla vita dell’azienda”.
Il vero punto della questione non è consentir e alle macchine di
dialogare tra loro, e nemmeno di far e in modo che le persone
comandino le macchine a distanza, cosa che avviene da tempo.
“Si tratta piuttosto di integrare il fattore umano all’interno del pro-
cesso – afferma Andrea Bocerani, in IFM con il ruolo di Chief
Operation Officier da marzo 2012 – con sistemi che leggono i
sensori, programmi di videosorveglianza attiva, data fusion e in-
fine sistemi che scatenano una reazione sia verso altre macchine
sia verso persone o strutture costituite da persone, un contact
center per esempio”.
A
NGEL
P
AD
,
IL TECNO
-
ANGELO
Un buon esempio di quanto appena detto è Angel Pad, il
nuovo sistema multimediale messo a punto da IFM Group per
garantire assistenza e protezione ai soggetti fragili. Il primo
cliente a utilizzarlo è stato il Comune di Rozzano, in provincia
di Milano, dove l’hanno definito il tecno-angelo ed è stato
usato nell’ambito del pr ogetto “Anziano Connettiamoci. Le
virtù di una rete territoriale virtuale”. “Angel Pad – spiega Bar-
bano – è uno strumento basato su una combinazione di tec-
nologie di comunicazione, videosorveglianza attiva e
multisensorialità che, tramite l’interconnessione con una cen-
UOMINI E MACCHINE IN COMUNICAZIONE ATTIVA
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