Executive maggio - giugno 2012 - page 43

IL
MONDO DELL’OFFERTA
A CURA DI MICHELE CICERI
O
ggi gli oggetti dotati di una sufficiente capacità di elabora-
zione possono acquisire informazioni dalle connessioni a
Internet per svolgere le proprie funzioni in interscambi che non
richiedono l’intervento umano. Siamo nel cosiddetto ma-
chine2machine (m2m), un ambito che apre scenari applicativi
vastissimi e che secondo le ricer che avrà uno sviluppo molto
significativo. La vera novità destinata a cambiare abitudini e in-
dirizzare nuove tecnologie però non è la semplice connessione
tra macchine, ma piuttosto la capacità di abilitar e e gestire il
flusso di dati tra macchina e macchina e tra macchine e persone
(si parla qui di machine2machine2people – m2m2p), un con-
cetto che fa riferimento al complesso e innovativo ambito della
gestione dei processi intelligenti. Obiettivo? Passare dalla sem-
plice acquisizione di informazioni contestuali a una manipola-
zione attiva del contesto: macchine intelligenti che attivano
azioni umane grazie a sistemi multisensoriali di rilevazione e al-
goritmi di data fusion.
A trarre vantaggio da queste tecnologie possono essere aziende
di ogni tipo, a cominciare da quelle che possiedono asset fisici
in ambienti distribuiti, una situazione che si ritr ova per esempio
nel settore del petrolio e del gas, nei trasporti, nell’agricoltura,
nelle industrie manifatturiere e negli ambienti sanitari. Monito-
raggio attivo e telepresenza per scopi di collaborazione e di si-
curezza possono però trovare spazio in tanti altri scenari, alcuni
ancora da individuare e definire. Questa varietà di destinatari e di
situazioni può essere un problema per un’azienda che fa del
m2m2p la punta di diamante della pr opria offerta. A meno che
si attrezzi per gestirla.
D
AL CONTACT CENTER AI SISTEMI DI COMUNICAZIONE INTELLIGENTE
Il mosaico di aziende italiane che costituisce IFM Group ha fatto
notevoli passi avanti negli ultimi anni, si è saldato e ha trovato le
sinergie necessarie per sfruttare al meglio le tecnologie proprie-
tarie che sviluppa attraverso un’intersa attività di ricerca e inno-
vazione. Da qualche mese ha anche rinnovato il management
con l’ingresso dei nuovi Direttore Commerciale e Chief Opera-
tions Officer, e ha disegnato una nuova strategia che farà del
Gruppo un attore protagonista dei sistemi multisensoriali di co-
municazione intelligente. Qualcosa di molto più evoluto di un
contact center, l’ambito nel quale IFM è nata e cresciuta, anche
se il concetto di fondo rimane lo stesso.
“La grande opportunità che oggi si of fre al gruppo af fiatato di
aziende che costituiscono IFM Group consiste nel poter coniu-
gare la lunga esperienza nel settore dei contact center con le in-
novative tecnologie sviluppate in proprio in un ambito dalle grandi
prospettive qual è la comunicazione tra macchine e tra uomini e
macchine”, afferma Andrea Barbano, Direttore Commerciale di
IFM Group da gennaio 2012. “Questo ci consente di rispondere
alle esigenze di clienti di quasi tutti i settori con sistemi che fanno
fare un salto di qualità al tradizionale concetto di comunicazione,
e che sono applicabili in svariati contesti. Le dif ficoltà che vedo
– aggiunge – dipendono in un certo senso proprio dalla ricchezza
UOMINI E MACCHINE
IN
COMUNICAZIONE
ATTIVA
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