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office automation
maggio 2012
Il mondo del networking sta vivendo la propria evo-
luzione all’interno di una tempesta perfetta, di rottura
e di trasformazione, guidata da tre fenomeni chiave:
la terza generazione del computing (device mobili),
la terza fase di internet (web 3.0) e la conseguente
esplosione esponenziale dei dati gestiti. In particolare
la terza fase di internet è costruita su
tecnologie come il cloud computing, il
social business e il mobile, che richiede-
ranno la gestione di miliardi di device
connessi per abilitare il futuro della co-
municazione tra persone e computer.
IBM naturalmente è in prima linea per
guidare questi cambiamenti, per cui ab-
biamo chiesto a
Marcello Montanaro
,
integrated communication services of-
fering manager di IBM Italia, quali sono,
secondo il punto di vista privilegiato di
Big Blue, le esigenze reali che esprime
oggi il mercato.
Quali sono le esigenze reali che esprime
il mercato nel nostro Paese?
È difficile parlare con un’azienda senza parlare innan-
zitutto di mobilità. Le organizzazioni devono affron-
tare concretamente il tema di come permettere l’in-
troduzione dei dispositivi mobili personali in
azienda. Si tratta del trend Byod (bring your own de-
vice), in cui le tecnologie di networking, wireless
LAN e network security devono essere consolidate in
un’architettura dedicata, mentre le reti devono diven-
tare più veloci e più solide.
In ambito geografico, le WAN stanno evolvendo di-
saccoppiando la connettività fisica dai servizi erogati
in una rivoluzione strettamente correlata con l’au-
mento del cloud computing: è il network virtualiz-
zato, o network cloud. Virtualizzare una WAN signi-
fica combinare diverse tratte fisiche di carrier
differenti, con bande differenti, per co-
struire una rete geografica virtuale con
bande più ampie e costi ridotti di almeno
il 30%, ma anche più affidabile delle
singole Mpls (multi protocol layer swit-
ching) dei diversi gestori e totalmente ge-
stite end-to-end.
La portabilità di smartphone e tablet
unita all’efficacia del modello app, poi,
offre diversi vantaggi anche in ambito
professionale. Ma le limitazioni ergono-
miche e di potenza di calcolo della
nuova generazione di dispositivi, la loro
dipendenza da una connettività non
sempre così pervasiva e di qualità e il
problema della sicurezza pongono anche
una serie di dubbi, che devono trovare
risposta da parte dei provider di soluzioni e infra-
strutture cloud.
La tendenza futura è senza dubbio quella di ricreare,
in ambito business, la user experience del consumer,
flessibile ed agile, senza rinunciare ai livelli di sicu-
rezza e compliance tipici del mondo enterprise.
Questo sarà reso possibile, oltre che attraverso l’uso
di dispositivi sempre più performanti, portabili e
semplici da utilizzare anche con l’adozione di solu-
La network integration
secondo IBM
Network integration
Marcello Montanaro, integrated
communication services offering
manager di IBM Italia
Anche il networking si sta orientando verso la virtualizzazione
e il cloud, e Big Blue è in prima fila per guidare il cambiamento.
Raffaela Citterio