Office Automation giugno 2012 - page 69

giugno 2012
office automation
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“Quello della telefonia over IP è un mer-
cato ormai maturo che nel nostro Paese
ha raggiunto una certa stabilità – afferma
Michele Dalmazzoni
, collaboration lea-
der di Cisco Italy. Di contro, quello della
Video Collaboration è un settore in con-
trotendenza rispetto all’andamento piatto
del mercato nazionale dell’ICT e che me-
glio di altri è in grado di resistere al mo-
mento di crisi, anche se non è sostenuto
da infrastrutture di r ete adeguate a un
Paese sviluppato come l’Italia. Oggi una
piattaforma di call control deve essere in
grado di gestire anche il video e applica-
zioni di UC che integrano tutti i servizi:
voce, video, chat, presence e desktop
sharing. È inoltre fondamentale la pos-
sibilità di offrire questi servizi su qua-
lunque tipo di dispositivo: dal pc al Mac,
da iPad ad Andr oid, fino a qualunque
tipo di smarphone. Cisco Jabber è il
primo prodotto che offre questa possibi-
lità al mercato. Nuovi paradigmi di col-
laborazione si stanno inoltre affermando
grazie alle piattafome cloud come Cisco
WebEx che da oggi è anche una piatta-
forma social”.
“Nonostante l’ICT in Italia, nel suo com-
plesso, continui a soffrire un momento di
difficoltà, segnato soprattutto dalla situa-
zione delicata in cui versa il tessuto delle
PMI, tra il primo trimestre del 2011 e il
rispettivo del 2012 abbiamo visto au-
mentare sensibilmente la nostra quota di
mercato, in contr otendenza rispetto ai
nostri due principali concorrenti – rac-
conta
Gianfranco Ulian
, head pre & sa-
les operations di Siemens Enterprise
Communications. Nello stesso periodo
abbiamo riscontrato un aumento signifi-
cativo nel numero di linee IP distribuite,
oltre il 25%. La spinta all’innovazione
delle medie e grandi imprese, suprattutto
quelle pubbliche, ci fa ben sperar e per
consolidare la conquista di quote di mer-
cato e confidando in un aumento ancora
più sostenuto delle soluzioni VoIP”.
“Il mercato italiano del VoIP è in una po-
sizione di vantaggio rispetto all’Eur opa
continentale o ai mercati d’oltre oceano:
qui il VoIP si è affermato in ritardo, pre-
sentando ora i frutti dell’opera di evan-
gelizzazione della clientela condotta dai
produttori e dagli stessi carrier – è l’opi-
nione di
Fabio Albanini
, managing di-
rector snom technology Italia. Il nostr o
mercato è in piena evoluzione e vede un
progressivo affiancamento del VoIP alle
numerose proposte di soluzioni di Uni-
fied Communications e Collaboration che
ne favoriscono ulteriormente la dif fu-
sione. La crisi ha indubbiamente inve-
stito anche questo mercato, ma se da un
lato spinge le aziende a soprasseder e su
grossi progetti infrastrutturali, dall’altro le
motiva a migrare al VoIP proprio per con-
tenere i costi iniziali e operativi legati alle
infrastrutture di telefonia tradizionale”.
“Certamente, per quanto riguarda il VoIP
stiamo vivendo una fase di continui pro-
gressi – spiega
Stefano Osler
, ammini-
stratore delegato di Wildix. La crisi eco-
nomica che stiamo vivendo deve esser e
contrastata con un’arma molto efficace: la
ricerca. Ora più che mai vengono pr e-
miate tutte quelle aziende che, nono-
stante le difficoltà, investono in ricerca e
sviluppo, offrendo significativi contri-
buti a una tecnologia sempre in crescita.
Il mercato italiano del VoIP chiede novità
ed è necessario non solo soddisfare que-
sta esigenza, ma anche anticipar e le ri-
chieste future, puntando i r iflettori sul
cloud, sul video e sulla collaboration,
per dimostrare che la comunicazione è
oggi uno strumento che abilita i processi
di business e non serve solo a trasmettere
la voce. La unified communication faci-
lita e ottimizza i processi decisionali al-
l’interno di un’azienda, aumentando di
fatto la pr oduttività e l’ef ficienza nelle
attività lavorative”.
Perplessità e barriere
Una spiegazione di come mai il VoIP
abbia ancora una forte potenzialità di
espansione, sta nel fatto che pr obabil-
mente molte realtà si sono tenute lon-
tane da una implementazione di queste
tecnologie per una serie di motivazioni,
Gianfranco Ulian, head
pre & sales operations
di Siemens Enterprise
Communications
Fabio Albanini, managing
director snom technology Italia
Stefano Osler, amministratore
delegato di Wildix
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