Office Automation giugno 2012 - page 72

70
office automation
giugno 2012
Sulla soglia di una seconda giovinezza
dell’alimentazione – spiega Gianfranco Ulian. I vec-
chi telefoni digitali e analogici vengono alimentati di-
rettamente dal sistema telefonico e non hanno as-
sorbimenti elevati; oggi anche i nostri telefoni IP
che in assoluto sono i più ‘green’ consumano sensi-
bilmente di più e hanno bisogno di una infrastruttura
PoE che può impattare significativamente sui costi.
Non parliamo della voce su W iFi, dove anche l’in-
frastruttura per garantir e la copertura appr opriata
deve essere significativamente rinforzata e talvolta, in
alcune soluzioni pr esenti sul mercato, lo standard
802.11n richiede ancora più potenza”.
“Riscontriamo solo di rado una carenza di cono-
scenze sui vantaggi del VoIP mentre spesso rileviamo
timori legati all’adozione del ‘nuovo’ – racconta Fa-
bio Albanini. Per quanto la tecnologia VoIP sia ormai
matura, mettere mano a un servizio aziendale critico
quale la telefonia non è una decisione banale. Supe-
rato questo scoglio, rileviamo incertezze sulla capa-
cità della rete interna esistente di supportare il traf-
fico voce su IP o dubbi sulla banda Inter
net
necessaria per un’implementazione VoIP su ampia
scala, punto dolente per il nostro mercato rispetto a
Paesi in cui la VDSL è ormai una ‘commodity’. Si ri-
velano parzialmente frenanti anche le perplessità le-
gate alle soluzioni da adottare, open o proprietarie,
e alla rispettiva capacità di integrazione con le risorse
esistenti e con applicazioni UC”.
“Molte aziende non comprano soluzioni di comuni-
cazione avanzata perché hanno paura di non veder
soddisfatto il ritorno dell’investimento a breve ter-
mine – è la valutazione di Stefano Osler. Alcuni pen-
sano che introdurre nuovi strumenti sofisticati com-
porti un notevole dispendio di risorse economiche e
di tempo nella formazione del personale. Le solu-
zioni di comunicazione unificata, come per esempio
quelle proposte da Wildix, sono state ideate proprio
per semplificare i processi lavorativi fin dal primo mi-
nuto dopo la loro installazione in azienda. Non solo,
ottimizzare la comunicazione significa anche ridurre
le distanze tra un lavoratore e un collega, tra l’azienda
e i propri clienti e questo genera un ‘accelerazione dei
processi lavorativi nonché il miglioramento dell’im-
magine aziendale”.
VoIP e mobility computing
Venendo ai nuovi fenomeni che caratterizzano l’a t-
tuale epoca dell’ICT, abbiamo posto ai nostri inter-
vistati una domanda sicuramente di attualità: ha
senso pensare di portare il VoIP nell’ambito delle
nuove piattaforme del mobility computing come
smartphone e tablet? Di seguito le risposte che ab-
biano raccolta che dimostrano come non tutti gli
opertori la pensano esattamente allo stesso modo.
“Il mercato degli smartphone in Italia è il più grande
in Europa – dichiara Gianni Garita. La nostra clien-
tela lo impiega come strumento di lavoro a tutti gli
effetti. Abbiamo quindi sviluppato una App gratuita
per iPhone e Android con cui trasformiamo lo smar-
tphone in un telefono IP in grado di ef fettuare e ri-
cevere chiamate sulla linea fissa o VoIP quando si è
in ufficio, chiamare con il cellulare i numeri presenti
nella rubrica integrata nel FRITZ!Box senza doverli
duplicare sul cellulare, consultare l’elenco delle chia-
mate condotte, ricevute e perse, sostituendo di fatto
anche in studio il telefono tradizionale. Oltre a ciò è
disponibile per Android un widget (FRITZ!App Tic-
ker), che consente di visualizzare tutti i dati inerenti
le chiamate ricevute e perse come i messaggi in se-
greteria anche da remoto”.
“Assolutamente si e lo abbiamo fatto: Cisco Jabber è
la risposta all’esigenza di collaboration voce, video e
dati in mobilità – racconta Michele Dalmazzoni. Siamo
ormai a pieno titolo nell’era Post PC e tra le tendenze
che certamente meritano maggior e attenzione pos-
siamo citare il cosiddetto fenomeno della ‘consume-
rizzazione dell’IT’, e in particolar e la tendenza a uti-
lizzare anche nelle relazioni professionali gli strumenti
personali. È il tr end espresso dall’acronimo Byond
(Bring Your OwN Device). I tablet sono l’esempio
1...,62,63,64,65,66,67,68,69,70,71 73,74,75,76,77,78,79,80,81,82,...100
Powered by FlippingBook