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giugno 2017
italiana e quella degli altri Paesi europei, per cui il
cultural gap tra il nostro e l’altrui digital divide è
molto minore di quanto si pensi.
I risultati più significativi
Solo il 44% degli impiegati italiani e il 49% degli
altri europei dice di lavorare bene con i colleghi e
di incoraggiarsi a vicenda. Un quarto degli inter-
vistati europei vive in un contesto lavorativo poco
incoraggiante; un terzo si dichiara demotivato, co-
stretto a passare troppo tempo su compiti noiosi,
lavorando così in modo datato e frustrante; il 70%
lamenta un ambiente di lavoro di scarsa ispirazio-
ne e poco incline alla creatività. Tutti gli intervistati
provano frustrazione almeno tre volte al giorno nei
confronti dei dispositivi tecnologici che utilizzano
in ucio dai pc alle stampanti passando per foto-
copiatrici e sistemi audiovideo.
La maggior parte del tempo viene persa cercando
i file sul server - 14 minuti al giorno - a causa della
mancanza di adeguati strumenti di ricerca.
Ulteriori perdite di tempo quotidiane riguardano
proprio l’uso della stampante: 6 minuti ogni gior-
no vengono sprecati in attesa che il dispositivo
si riscaldi; e quasi nove minuti aspettando che le
pagine vadano in stampa. L’attesa dell’avvio della
strumentazione audiovideo, invece, causa una per-
dita di tempo in media di 8 minuti al giorno.
Aiutare i colleghi a usare programmi base, come
quelli di scrittura, oltre a sottolineare inecienze
nella formazione aziendale costa in media 12 mi-
nuti al giorno e circa 8 giornate lavorative l’anno.
E ancora il 53% degli intervistati in Italia dichiara
che la propria postazione di lavoro non è aggiorna-
ta dal punto di vista tecnologico. Se invece l’ucio
risultasse dotato di una migliore tecnologia, oltre
due terzi dei lavoratori (68,2%) è convinto che sa-
rebbe più produttivo; circa la metà - 45,9% - più
motivato e il 40,2% più creativo.
Il fronte aperto della sicurezza
Un altro tema importante riguarda poi il rischio di
fuga di dati sensibili, a causa degli impiegati che
non prendono sul serio il tema della sicurezza. Il
10% degli intervistati in Italia ha a ermato di ave-
re avuto accesso a informazioni riservate che non
avrebbe dovuto conoscere. Circa il 23% dichiara di
condividere file su spazi non protetti anche sen-
za l’approvazione dell’azienda; il 34% ammette di
ignorare il protocollo uciale e di portare a casa il
lavoro da completare (media europea 29%).
Inoltre oggi il 75% dei dipendenti lavora da remo-
to e l’81% degli impiegati accede a documenti di
lavoro durante le trasferte, di conseguenza risulta
sempre più urgente che le aziende trovino il giusto
equilibrio tra questo nuovo modo di lavorare e la
condivisione sicura dei dati.
Secondo De Masi è diventata ormai urgente la ne-
cessità di arginare, grazie a una formazione ade-
guata, la troppo facile disinvoltura con cui vengono
trattati i dati aziendali per evitare pericolose fughe
di informazioni critiche.
Il punto di vista di Sharp
Le tecnologie Sharp nascono con un preciso im-
printing, che è fatto della più ampia connettività
e di una grande integrabilità nei flussi informativi,
aspetti che le rendono strumenti ideali per favorire
la migrazione verso processi aziendali più moderni
ed ecaci. “L’integrazione di tecnologie e servizi,
su cui molto Sharp sta spingendo e investendo –
ha chiarito il direttore marketing e comunicazione,
Carlo Alberto Tenchini
- consente alle persone di
lavorare, condividere informazioni e collaborare
in modo estremamente eciente, aumentando la
produttività e la soddisfazione legate alla propria
professione”.
Le soluzioni che Sharp propone per migliorare il
lavoro di squadra sono diverse: dal display piatto
interattivo Big Pad, che semplifica la condivisione
delle idee e permette a più persone di intervenire
contemporaneamente sulla stessa presentazione,
al sistema di archiviazione basato su cloud, che
agevola la condivisione dei documenti. Sharp ha
creato una gamma di prodotti che, mantenendo
sempre un elevato livello di sicurezza, possono aiu-
tare a risparmiare tempo in ucio, come le MFP
(Multi-Function Printer) che consentono archivia-
zione e ricerca intelligente dei documenti, i display
interattivi che consentono di condividere contenu-
ti senza l’uso di cavi, le app per la stampa mobile
e le soluzioni per flussi di lavoro, che consentono
di automatizzare i processi amministrativi di rou-
tine, lasciando all’utente più tempo per esprimere
la sua creatività.
Un insieme di servizi e di soluzioni in grado di ope-
rare una piccola rivoluzione cartesiana nei processi
lavorativi delle aziende. Con Sharp viene esaltata
l’importanza delle tecnologie, che si mettono però
al servizio dei manager e di tutto il personale per
mantenere sempre al centro lo sviluppo delle com-
petenze umane attraverso l’utilizzo consapevole
di strumenti ‘intelligenti’, concepiti per aumentare
l’interazione e la collaborazione.
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