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giugno 2017
sviluppo, come Cina e India ma non solo, e che cer-
cano connettività a¤dabile e ad alte prestazioni”.
Importante tassello per la crescita futura l’accordo
siglato qualche settimana fa con Bics (Belgacom
International Carrier Services), grazie al quale Rete-
lit può accedere ai maggiori POP europei compre-
si Francoforte, Londra, Amsterdam e Parigi: “Oggi
possiamo orire ai nostri clienti un collegamento
end-to-end da Londra a Hong Kong”.
La strategia di diversificazione
Il piano industriale 2017-2021 avrà come obiettivo
la crescita e la diversificazione del business in quat-
tro aree: quella tradizionale del mercato wholesale
nazionale; l’area wholesale internazionale, che si
rivolge a tutti quegli operatori stranieri che hanno
necessità di connettività in Italia; la vendita di ser-
vizi di connettività verso il Far East grazie al cavo
sottomarino; e, infine, i servizi as-a-service e cloud
per la clientela corporate e Pubblica Amministra-
zione. “Nei nostri progetti le quattro aree nel 2021
dovranno rappresentare nella nostra generazione di
fatturato circa il 25% ciascuna”, ha dichiarato Pardi.
Se le prime tre aree più legate al business della con-
nettività verranno seguite prevalentemente dall’or-
ganizzazione commerciale interna di Retelit, nel
business dei servizi ICT alla clientela corporate c’è
ampio spazio per i partner che possono portare valo-
re: “Vogliamo lavorare con soggetti che portano una
forte competenza in termini di customizzazione dei
servizi sui quali sono focalizzati e/o su determinati
mercati verticali. Ci rivolgiamo a system integrator,
service provider specializzati e fornitori di soluzioni
software verticali. Non siamo interessati a suppor-
tare una domanda di servizi standard semplici e a
bassa marginalità; cerchiamo partner che vogliono
portare valore di business ai loro clienti risolven-
do tutti gli aspetti tecnologici grazie all’a¤dabili-
tà della nostra infrastruttura”, specifica Pardi. In
questo scenario Retelit dichiara che sta lavorando
con alcuni system integrator italiani e che ha stretto
accordi con tre service provider specializzati nelle
aree: call center, sistemi di sicurezza di alto livello
e servizi di pagamento.
Le gare per la banda ultralarga
Retelit ha deciso di partecipare alle gare previste
per lo sviluppo del piano banda ultralarga lanciato
dal governo italiano nel 2016: “Siamo stati presenti
alla prima e anche se non abbiamo vinto (si ricorda
che i cinque lotti di questa gara sono stati tutti as-
segnati alla nuova Open Fiber di Enel, ndr) la nostra
partecipazione ci ha qualificato come attore di rife-
rimento del mondo delle telecomunicazioni in grado
di competere con un’oerta tecnologica adeguata
in questa tipologia di gare. Partecipiamo anche alla
seconda, che si concluderà prima dell’estate, siamo
ragionevolmente ottimisti e pensiamo che comun-
que gli elementi che ci qualificano rientreranno in
gioco in un secondo tempo”, dichiara Protto.
“In ogni caso, prudenzialmente, a oggi non abbiamo
inserito alcuna generazione di fatturato da questa
voce nel Piano Industriale 2017-2021; se questo si
verificherà direttamente perché assegnatari di uno
o più lotti, o indirettamente come partner di altri,
saranno risorse aggiuntive che andranno a finan-
ziare le nostre attività”, conclude Pardi.
STRATEGIE AZIENDALI
L’iperconvergenza entra nel portafoglio d’oerta
Retelit ha implementato un nuovo modello di servizi Infrastructure as a Service basato sulle soluzioni tecnologiche
dell’iperconvergenza che orono funzionalità integrate di tiering, protezione, recovery e automazione a costi contenuti.
Con il virtual data center di Retelit, i clienti potranno sfruttare la totalità dei servizi in modalità ‘as a service’, senza
doversi fare carico personalmente della gestione di rete VPN, storage, connettività e sicurezza dei dati. Con un unico
interlocutore e un’oerta integrata, l’approccio all’IT aziendale risulterà più snello e flessibile, a garanzia di una maggiore
agilità del business e di risposte più veloci ai cambiamenti interni e del mercato.
In termini di disaster recovery, backup e ripristino dati, il supporto oerto da Retelit grazie all’adozione di sistemi iper-
convergenti, garantisce alti livelli di protezione, tra cui la replica tra siti - che consente di ottenere una continuità delle
operazioni anche nell’ipotesi in cui diventino non disponibili intere porzioni del data center -, il ripristino dei sistemi
mission critical e opzioni avanzate di business continuity e di duplicazione.
“La soluzione che abbiamo individuato è indubbiamente all’avanguardia e ore la possibilità anche alle medie imprese di
arontare il cambiamento e di svecchiare processi industriali, ormai obsoleti, senza impatti eccessivi sulla spesa e senza
dover arontare con preoccupazione la gestione delle risorse esistenti. Ospitiamo i sistemi dei nostri clienti su macchi-
ne e tecnologie di Iperconvergenza in grado di assicurare altissima adabilità e performance alle virtual machine”, ha
dichiarato il chief operating ocer di Retelit.