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Con la versione 15.5 si estendono le capacità di interoperabilità e di scalabilità

delle diverse modalità di interazione gestite dalla piattaforma 3CX Phone System

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giugno 2017

S

mart working, enterprise mobility,

u cio virtuale. Ma anche applica-

zioni aziendali tra cui CRM e telefonia,

sempre più spesso fornite ‘as a servi-

ce’, informazioni e strumenti di lavoro

accessibili ovunque e fruibili con qual-

siasi dispositivo. Questo il paradigma

delle moderne infrastrutture IT e TLC,

a cui oggi si ascrive un ruolo decisi-

vo, se l’intento dell’azienda è quello

di assicurarsi il necessario vantaggio

competitivo in un mercato in cui oggi

chiunque, ovunque sul pianeta, sembra

possa dar vita a una nuova attività con

una carta di credito e una connessione internet.

Adattarsi a un mercato globale che corre

sempre più veloce

Nell’era della digital transformation e del ‘mobile

first’, avere successo negli a…ari dipende in larga

parte dalla capacità delle aziende di reagire a trend

e esigenze di mercato più velocemente della pro-

pria concorrenza. Con il VoIP, la virtualizzazione e il

cloud, l’industria delle telecomunicazioni ha subito

una grande trasformazione, dalla mera telefonia si

è passati alle soluzioni di Unified Communications,

preferibilmente fruibili in modalità SaaS, accessibili

ovunque, anche in mobilità, e in grado di velociz-

zare numerosi processi aziendali a una frazione del

costo dei centralini telefonici tradizionali collegati

ad obsolete linee analogiche o Isdn o dei centralini

VoIP proprietari.

COSÌ 3CX VEDE

L’EVOLUZIONE DELLE

COMUNICAZIONI AZIENDALI

A cura della redazione

L’attuale massiccia migrazione verso

piattaforme di nuova generazione, na-

tivamente interoperabili con le più po-

polari applicazioni per la produttività

aziendale, non si spiega però solo con

l’abbattimento dei costi che ne de-

riva, ma con l’esigenza di beneficia-

re di nuove modalità operative, che

solo moderne soluzioni UC basate su

tecnologie ‘open standard’ possono

fornire in tempi ridottissimi. Una volta

compreso che da una più estesa inte-

grazione voce/dati era possibile trarre

benefici ancora maggiori in termini di

produttività aziendale che dalla mera convergenza

(la famosa ‘CTI – computer telephony integration

di qualche anno fa), molti produttori, come 3CX,

hanno dato vita a vere e proprie piattaforme per le

comunicazioni, rendendo fruibili informazioni azien-

dali e servizi avanzati di telefonia con un clic, che

si impieghi un telefono da tavolo IP, un softphone

per pc o Mac, una app per smartphone o semplice-

mente un client per browser web (ndr. quest’ultima

una delle nuove funzionalità introdotte da 3CX con

la versione 15.5 della piattaforma UC).

La fruibilità della soluzione con qualsiasi dispositi-

vo fisso o mobile senza avventurarsi in architetture

complesse risulta oggi fattore altrettanto discrimi-

nante nella scelta di una piattaforma UC quanto la

libertà di implementarla su qualsiasi MiniPC delle

più note marche, o qualsiasi server fisico o virtuale,

che si trovi presso l’azienda o nel cloud, avvalen-

UNIFIED COMMUNICATIONS

Nick Galea, CEO di 3CX