Nel 2017 previsto oltre 1 miliardo di account violati.
Per capire cosa difendere bisogna andare oltre l’analisi tecnica del rischio.
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giugno 2017
C
he la sicurezza informatica sia una condizione
necessaria nella società dell’internet delle cose
e della trasformazione digitale può suonare banale.
Ma proprio di fronte alla pervasività della dimensione
digitale, per i singoli individui e nelle singole orga-
nizzazioni, diviene sempre più complicato mettere
a fuoco la portata dei rischi, spiegare il possibile
impatto reale delle minacce e individuare priorità e
misure realmente e caci rispetto a un argomento
che rimane nella maggior parte dei casi tecnico,
e quindi riservato a specifiche aree deputate alla
costruzione e al presidio delle ‘barriere’ aziendali
piuttosto che al cuore dell’impresa.
L’annuale edizione italiana del RSA Summit, tenutosi
a Roma lo scorso 12 giugno parte dalla necessità di
colmare la distanza tra l’analisi tecnica del rischio
e la disamina concreta del suo possibile impatto
sul business.
LA SICUREZZA
BUSINESS DRIVEN
Gianmarco Nebbiai
Superare il ‘gap of grief’
Niloofar Howe
, chief strategy o cer di RSA, parla
di ‘gap of grief’, ovvero distanza dal dolore, de-
terminata dalla complessità delle minacce e delle
soluzioni adottabili, ma anche dalla mancanza di
un corretto inquadramento del problema nel con-
testo dell’organizzazione. Prendere atto di questa
necessità, è il primo passo verso una strategia di
sicurezza business driven: “Oggi siamo tutti social-
mente, economicamente, militarmente esposti alle
minacce digitali. Siamo chiamati a confrontarci con
le nostre priorità e a investire su queste in termini
di risorse e competenze partendo da un profondo
e condiviso livello di consapevolezza”.
Occorre un modello di approccio ai cyber rischi
che parta da un assessment approfondito della si-
curezza in relazione ai principali fattori competitivi
per l’impresa, finalizzando l’investimento alla loro
protezione con un approccio che, come ha poi spie-
gato
Zulfikar Ramzan
, chief technology o cer di
RSA parlando di “eetto Medici”, deve essere co-
struito attraverso una visione complessiva del pro-
blema, ovvero con una visione umanistica, basata
sull’integrazione e l’interoperabilità di competenze
e soluzioni diverse.
La sicurezza business driven
Anche le imprese italiane sono di fronte alla neces-
sità di arontare questo salto di qualità. Durante il
Summit sono stati presentati diversi casi nei qua-
li per proteggere meglio il business l’intera orga-
nizzazione è stata profondamente rivista, come è
successo in realtà di primo piano come Leonardo e
Intesa San Paolo. Ma in generale quanta sia ancora
la strada da compiere è stata illustrata da
Massimo
RSA SUMMIT 2017
Massimo Vulpiani, regional director Europe South, France, DACH,
Eastern Europe & Middle East Netwitness Suite di RSA