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giugno 2017
Energy Management
Rinnovabili, smart grid ed energia digitale
Se i sistemi IoT rendono più semplice l’integrazio-
ne delle fonti rinnovabili, queste ultime stanno fa-
cendo passi avanti e si diondono le smart grid, le
reti intelligenti di distribuzione dell’energia, rese
più interessanti dalla tecnologia dei sistemi di ac-
cumulo. Secondo
Niccolò Teodori
, Ceo di Elemize
Technologies: “I costi energetici stanno diventando
sempre più complessi, ma anche la bolletta cambia
struttura e così anche gli incentivi sulla produzione
di energia rinnovabile, rendendo molto complicato
fare stime economiche di medio-lungo periodo. Le
aziende devono puntare sull’utilizzo di tecnologie
e processi che consentano di aumentare non solo
la loro quota di autonomia dalla rete, come l’ap-
provvigionamento di energia prodotta localmente,
ma anche il loro grado di flessibilità e di sicurezza,
attraverso l’investimento in sistemi di accumulo
di nuova generazione. Da parte nostra, diamo alle
imprese la possibilità di ottimizzare automatica-
mente e in tempo reale il loro profilo di interazione
con la rete, al fine di minimizzare i costi energetici
e sbloccare nuove fonti di ricavo derivanti dall’of-
ferta di servizi di rete in forma aggregata. Oggi il
mercato energetico si sta evolvendo per consentire
una partecipazione sempre maggiore dell’energia
distribuita: le imprese devono diversificare i propri
approvvigionamenti con fonti rinnovabili e sistemi
di storage e abbracciare le nuove opportunità of-
ferte dall’energia digitale”.
fornitura (eventualità remota ma non impossibile)
occorre dotarsi di un’adeguata infrastruttura e di
sistemi UPS che suppliscano almeno al fabbisogno
minimo dell’azienda.
Sempre in tema contrattuale c’è la possibilità di
ri-
negoziare le condizioni di fornitura
, per esempio
nella parte che riguarda la potenza impegnata nella
diverse fasce orarie della giornata. I superi compor-
tano penali molto care, ma anche lasciare potenza
inutilizzata è un costo. Si può arrivare a ridurre il
costo della bolletta elettrica, a parità di consumi,
semplicemente diminuendo il valore della massima
potenza disponibile. Prima però bisogna eliminare
i picchi di consumo, per esempio quello di accen-
sione che si verifica all’inizio di un turno quando le
macchine vengono accese tutte assieme: accen-
derle separatamente una dopo l’altra evita il picco.
A volte i contratti sono di di cile lettura e il for-
nitore è poco disponibile al dialogo: meglio allora
cambiare fornitore di energia
contando sulle op-
portunità oerte dal mercato libero che ha messo
in concorrenza i vari operatori.
Infine non tutti sanno che la legge prevede
age-
volazioni sulle accise
relative all’energia elettrica.
Tali accise non sono dovute nel caso delle aziende
energivore: scoprirsi nella posibilità di beneficiare
di queste agevolazioni permette di ridurre i costi
fissi in tempi rapidi a costo zero.
E cienza e IoT
Il mondo energy è investito in pieno dalla diusione
dell’IoT, l’Internet delle cose, per le sue applicazioni
nella misurazione e nel monitoraggio dei consumi
energetici, oltre che nell’integrazione delle fonti
rinnovabili (fronte in cui l’IoT si dimostra molto ef-
ficace).
Nel campo dell’e cienza energetica, l’Internet of
Things è infatti il punto di partenza di sistemi avan-
zati di monitoraggio che vanno oltre l’analisi dei big
data e abilitano decisioni immediate e dinamiche,
per arrivare a oggetti in grado di suggerire autono-
mamente la decisione migliore. In uno scenario di
IoT, una diagnosi energetica si trasforma da foto-
grafia statica in lettura attiva dei consumi energetici.
Come ha sottolineato
Mauro Annunziato
di ENEA
al convegno sull’Internet of Things organizzato da
Soiel, lo sviluppo di tecnologie IoT sta abilitando
di fatto la diusione dell’e cienza energetica e
l’integrazione con le fonti energetiche rinnovabili;
questo grazie alla disponibilità di dati ovunque ge-
nerati attraverso i sistemi di energy intelligence e
la possibilità di interventi dinamici. L’IoT in campo
energy aiuta a superare i vincoli di tempo e di spazio
che limitano la precisione della scelta decisionale.
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