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giugno 2017
www.gft.com/itIL NUOVO HEAD
QUARTER DI
GFT ITALIA
Confermata la presenza a Milano per
una realtà che continua a crescere.
Il provider di servizi IT per il setto-
re finanziario GFT ha inaugurato il
nuovo head quarter della filiale ita-
liana confermando la sua presenza
a Milano: “Abbiamo registrato cre-
scite molto importanti da quando
l’azienda è entrata nel nostro Paese,
grazie a un’acquisizione, nel 2013. A
fine 2016 eravamo in 600, di questi
170 persone sono state assunte nel
corso del 2016, e ora siamo già diven-
tanti circa 700”, ha orgogliosamente
raccontato
Alfio Puglisi
, managing
director di GFT Italia.
La società di origine tedesca a livello
globale è presente in dodici Paesi e
conta su una forza di 5.000 perso-
ne interne e prevede di raggiungere
ricavi consolidati per 450 milioni di
euro nell’anno fiscale 2017, mentre
l’obiettivo per il 2020, tra poco più di
tre anni, è arrivare a 800. Un obiet-
tivo ambizioso quindi che la nuova
CEO dell’azienda
Marika Lulay
ha
così spiegato: “Siamo sempre sta-
ti all’avanguardia dell’innovazione e
oggi crediamo di avere le soluzioni
giuste per rispondere alla maggio-
re esigenza di qualità che arriva dai
nostri clienti. Temi come blockchain
e intelligenza artificale sono centrali
per il futuro del settore finance e li
stiamo presidiando con importanti
investimenti e relazioni che vanno
in ogni direzione dalle startup più
creative ai laboratori di ricerca più
all’avanguardia”.
APERTA ALL’ECOSISTEMA
DI PARTNER E CLIENTI
La scelta di aprire la nuova sede in
una zona di recente riqualificazione
postindustriale di Milano non rispon-
de solo alla logica di continuare a
essere presenti nella città che ospita
le sedi centrali dei principali gruppi
bancari del Paese e uci importanti
degli altri. Secondo GFT, infatti, Mi-
lano in questi anni ha riconquistato
un ruolo importante in Italia e nel
mondo sia in ambito culturale sia
come terreno fertile per l’innovazio-
ne e per le nuove opportunità delle
giovani generazioni. L’esperienza del
nuovo spazio lavorativo è quindi fun-
zionale a un lavoro che si confronta
con le sfide della contemporaneità: la
scommessa della nuova sede di GFT
è quella di dare forma a una nuova
progettualità aperta all’ecosistema
di partner e clienti in un ambito ‘im-
materiale’ come quello dell’Informa-
tion Technology.
R.V.
www.sap.com/italyLA SFIDA ‘DATI’
PER LE
PMI
Diventa sempre più dicile capire
come estrarre valore dalla crescen-
te mole di dati. Le proposte di SAP.
Sono 3.000 i clienti italiani della piat-
taforma SAP Business One dedica-
ta alle PMI, e la loro crescita anno
su anno continua a registrare tassi
a due cifre, così come è stato nel
2016 con un +15%. Questo lo stato
della diusione della soluzione nel
nostro Paese emerso al tradiziona-
le SAP Business One Forum 2017.
Tema centrale della manifestazione,
la trasformazione digitale che oggi
vuol dire arontare in modo nuovo
il rapporto con i dati che oggi con-
fluiscono in azienda e rappresentano
la nuova risorsa da cui trarre valore.
IL RISCHIO DELL’ABBONDANZA
Tre le fonti di dati alle quali le azien-
de oggi devono far fronte, secondo
Adriano Ceccherini
, general business
director di SAP Italia: “Prodotti e ser-
vizi sviluppati dalle aziende che gra-
noscenza significativi e utili per il
proprio business”.
Raccogliergli in modo semplice non
è però suciente, vanno elaborati in
fretta, in real time, prima che si veri-
fichino determinati fenomeni o, per
riuscire a inserirsi nel modo corretto
nei trend di mercato: “Proporre inno-
vazione alle PMI non può solo signifi-
care riorganizzare e rendere ecienti
i processi, ma sfruttare tutto ciò che
arriva dalla miniera dei dati per met-
terli velocemente in relazione con i
processi di business”. Se la risposta
SAP in termini di velocità anche per
le PMI si chiama Hana - la tecnolo-
gia in-memory nata nei contesti en-
terprise - Business One consente di
estrarre contenuti significativi per
il business in modo semplice. “Lo
sforzo fatto da SAP con Business
One è quello di pensare in grande
attraverso Hana che supporta le so-
luzioni implementate nelle aziende
grandi e molto grandi, ma che oggi è
in grado di scalare verso il basso dal
punto di vista della fruibilità e del-
la possibilità di investimento, senza
rischiare di banalizzare il prodotto.
Non uno scherzo in termini ingegne-
ristici”.
R.V.
zie all’IoT genereranno mole di dati
molto superiori rispetto a quelli che
oggi fanno riferimento alla sensori-
stica più tradizionale. Il mercato con
volumi di dati destrutturati che arri-
vano in modo esplicito e implicito dai
clienti attraverso social media, posta
elettronica, contact center, soluzioni
di collaborazione e altro. L’azienda
che nel nuovo contesto dell’industria
4.0 troverà nuove informazioni da
analizzare per rendere più ecace
il proprio business”.
E’ un nuovo scenario in cui la pic-
cola impresa fatica a orientarsi: “I
dati sono molti e variegati e gene-
ralmente non si sa come utilizzarli.
Per questo è fondamentale dotarsi
di una tecnologia che consenta di
semplificarli, estrarre pattern di co-
Un momento dell’inanugurazione del nuovo
head quarter di GFT Italia
Adriano Ceccherini, general business
director SAP Italia
DAL MERCATO