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giugno 2014
Tuttavia, ulteriori trasformazioni sono inevitabili e
si verificheranno necessariamente in un breve lasso
di tempo. Infatti, quasi certamente anche la pres-
sione verso un cambiamento sempre più rapido è
destinata ad aumentare, anche perché cresce l’e-
sigenza dei cittadini di comunicare più facilmente
con le pubbliche amministrazioni. In un contesto
in cui i processi sono sempre più rapidi e digitali è
impensabile che i cittadini si trovino a gestire pra-
tiche cartacee lunghe e complesse, per rapportarsi
con la PA.
I dirigenti del Settore Pubblico riconoscono che
esistono diverse aree critiche su cui è necessario
concentrarsi per migliorare la soddisfazione dei cit-
tadini. Le aree indicate come fondamentali per il fu-
turo sono l’assunzione di nuovo personale, l’aumento
della soddisfazione dei cittadini, l’ottimizzazione dei
processi core e il miglioramento dell’accesso alle
informazioni critiche. Queste priorità indicano che
c’è ancora molto da fare, anche se parecchi governi
stanno già cogliendo i benefici della trasformazione
digitale. Il report mette in evidenza alcuni esempi:
- in Spagna, tre procedure amministrative su quattro
vengono ora avviate on line. Questo ha ridotto le
procedure burocratiche, permettendo alle aziende
di risparmiare 19 miliardi di euro solo negli ultimi
cinque anni;
- in Estonia, 100 sistemi informativi sono connes-
si tramite una rete pubblica di scambio dei dati.
Questa interoperabilità permette di fornire circa
2.500 tipi di servizi elettronici ai cittadini;
- la Danimarca sta lavorando per rendere obbliga-
torio l’uso di canali digitali con l’obiettivo di digi-
talizzare almeno l’80% di tutte le comunicazioni
scritte tra i cittadini o le aziende e la Pubblica
Amministrazione entro l’anno 2015.
Non lasciare indietro nessuno
Tuttavia, molti dirigenti intervistati in Europa si di-
mostrano preoccupati del fatto che la rapidità dei
cambiamenti possa comportare un rischio crescen-
te nell’ambito delle comunicazioni tra PA e citta-
dini ‘non digitali’. Con la diusione dei sistemi di
e-government e delle comunicazioni on line è ne-
cessario prendere in considerazione le esigenze
delle persone che non hanno ancora acquisito una
piena dimestichezza con le nuove tecnologie. Il
campione d’indagine ritiene che, per una rapida
trasformazione delle procedure e delle attività, le
funzioni IT (45%) e marketing (45%) siano di ugua-
le importanza.
Le comunicazioni cross-media, la sicurezza e l’ana-
lisi dei dati, nonché l’implementazione di processi
strutturati e di piattaforme tecnologiche integrate
sono aspetti fondamentali per ridurre al minimo il
rischio, aumentare la soddisfazione dei cittadini e
migliorare l’ecienza. Un esempio può venire dalla
Rete Ferroviaria Italiana, per la quale Ricoh ha in
concessione il servizio di gestione delle tessere di
viaggio. Le richieste da parte dei cittadini sono oltre
80.000 ogni anno. L’automazione della procedura,
l’interazione diretta con i viaggiatori, la convalida dei
dati e l’emissione di tessere di viaggio personaliz-
zate hanno permesso di ridurre i tempi di attesa del
50%. Da questo esempio dovrebbe risultare chiaro
come l’implementazione di processi ottimizzati e
sviluppati ad hoc consenta di risparmiare e di au-
mentare al contempo la soddisfazione dei cittadini.
Il Gruppo Ricoh
Fondato nel 1936, ha sede a Tokyo, in Giappone, e
vanta una presenza capillare a livello mondiale. Con
oltre 108.000 dipendenti, il Gruppo Ricoh è presente
in oltre 200 Paesi, collaborando con organizzazioni
di tutto il mondo per modernizzare l’ambiente di la-
voro e ottimizzare l’ecienza dei documenti.
La società fornisce soluzioni per la stampa oce e
per il production printing, servizi documentali e ser-
vizi IT.
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