Office-Automation-giugno-2014 - page 51

49
giugno 2014
Ci racconti allora in breve questa sfida.
Avendo tre marchi, in precedenza ogni
dispositivo di ciascuna linea di prodotto
era dotato di una centrale di comando
propria, pur esistendo intercambiabilità
e compatibilità. Expo ci ha fatto antici-
pare la realizzazione di un’unica piat-
taforma tecnologica dotata di una sola
centrale di comando, più intelligente e
in grado di compiere più operazioni. Per
esempio, se prima con una control box
si comandava solo un cancello adesso
si controllano e comandano cancello,
dissuasori, barriere e tornelli, agendo
da un’unica periferica sia a livello cen-
trale che locale. In più tale periferica di
comando e controllo contiene una logica di lettura
dei titoli d’ingresso multistandard.
Il sistema oggi può essere comandato con un tele-
comando, con un tag Rfid e con tutte le tipologie
di biglietto previsti da Expo, che è sostanzialmen-
te l’unica manifestazione al mondo multistandard.
Considerata la complessità di un progetto in evo-
luzione che genera innovazione, Came ha deciso di
a‹ancare al responsabile di progetto, il direttore
generale del Gruppo, una persona che si occupa di
change management e non di tecnologia.
Quali sono le tappe che porteranno alla realizza-
zione del progetto e i sistemi e le tecnologie che
verranno utilizzati per poter controllare l’a„usso
di visitatori e operatori?
La prima tappa, svoltasi da gennaio a dicembre 2013,
è stata tutta dedicata allo sviluppo della soluzione
in collaborazione con Expo e con gli altri partner
coinvolti. La seconda tappa, partita a gennaio e
conclusasi a marzo di quest’anno ha riguardato la
cosiddetta programmazione dettagliata. Da aprile
fino a dicembre ci occuperemo invece dell’instal-
lazione e dei test sul campo. Nel dettaglio, tutte le
nostre soluzioni sono state sottoposte a priori a
stress test impegnativi, ma vanno anche collaudate
sul campo, per esempio per capire se è necessario
aggiungere ulteriori funzionalità.
Per prima cosa parliamo di tecnologie di automa-
zione classica, quali barriere, dissuasori, cancelli,
tutte già molto stabili. In questo settore non ab-
biamo prodotto nulla di nuovo poiché i varchi vei-
colari sono un sistema delicatissimo e la cosa più
importante per la logistica e il funzionamento di
Expo. Teniamo infatti conto che bisognerà far en-
trare e uscire merci e rifiuti durante la notte e in
un periodo di tempo brevissimo, quindi dovranno
funzionare a pieno ritmo e senza intoppi. Opera-
tivamente è previsto un comando azionato local-
mente o da una persona Came posta presso una
centrale di comando e controllo dove sorveglia lo
stato e il funzionamento di ogni singolo apparato
sfruttando la tecnologia di monitoraggio centra-
lizzato derivata dalla nostra domotica; il tutto in
una logica di ridondanza. L’elevata sicurezza è in
tal senso garantita dal fatto che i programmi ven-
gono eseguiti su server diversi in luoghi diversi per
garantire il funzionamento costante.
E per quanto riguarda l’accesso dei visitatori?
Dalla centrale vengono anche controllati i tornelli
la cui testa rappresenta sostanzialmente il fulcro di
tutta l’implementazione del controllo accessi, leg-
gendo standard quali Rfid, NFC, carta di credito e
telefonino, fino alle tessere Itinero di ATM. In pratica
sui vari device potrà essere caricato un identificati-
vo o un biglietto per entrare e uscire dalla manife-
stazione, ma si potranno anche impiegare barcode
di varia tipologia compresi i PDF 417, nonché i QR
Code. Una volta acquistato il biglietto, per esempio
sulla piattaforma di web ticketing, passando i dispo-
sitivi sulla testa del tornello questi verranno inter-
rogati dal sistema centrale attraverso uno scambio
di chiavi; per evitare tru¡e, molto di¡use in questo
tipo di manifestazioni, il biglietto verrà ‘consegnato’
e verificato in termini di validità, giorno, orario e –
una volta abilitato e registrato l’ingresso – saranno
compiuti anche gli adempimenti fiscali previsti per
la Siae. In caso di malfunzionamento interverrà la
nostra rete di assistenza. Noi avremo comunque due
persone fisse sul posto: una dedicata all’hardware
e l’altra, come già detto, posizionata nella sala di
comando e controllo remoto.
Può entrare maggiormente nel dettaglio organiz-
zativo in termini di ‘aree’ di accesso, pubbliche
Lo stato di avanzamento dei lavori sul sito Expo
1...,41,42,43,44,45,46,47,48,49,50 52,53,54,55,56,57,58,59,60,61,...100
Powered by FlippingBook