Digitale e reti IP sono due aspetti che stanno rivoluzionando la protezione
degli edifici attraverso soluzioni hardware e software sempre più evolute.
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giugno 2014
NEXT STEP - IP BUILDING SECURITY
C
ontrollo degli accessi, allarmi antintrusione e vi-
deo sorveglianza sono tra i tasselli che compon-
gono una strategia di building security, un comparto
che ha vissuto nel tempo una evoluzione tecnolo-
gica legata anche all’introduzione di nuove reti di
trasmissione digitale che hanno aperto a forme di
comunicazione alternative a quelle analogiche. Ma
non solo. Anche l’arrivo di piattaforme di gestione
evolute ha o erto nuove opportunità a chi si occupa
di sicurezza in azienda, con la parola integrazione
posta ben al centro insieme a quella dell’uso del
protocollo IP e dei servizi ad esso correlati.
Prima di installare
In breve, un progetto di building security parte da
un’analisi dell’ambiente che dovrà essere protet-
to, che potrà essere già esistente o da realizzare
ex novo. In entrambi i casi la valutazione di fatto-
ri ambientali, le distanze in gioco e la strategicità
delle zone da tutelare sono tutti elementi da tenere
in considerazione, con le piattaforme IT che sono
fattore ormai abilitante e indispensabile in questo
universo. A livello tecnologico, partendo dalle solu-
zioni di controllo degli accessi, si parla in particolare
della barriere all’ingresso e dei diversi varchi previ-
sti per far entrare persone e veicoli. Le imprese che
scelgono di posizionare dei tornelli ai confini della
LA BUILDING
SECURITY
ACCELERA CON LA
TECNOLOGIA
PAOLO MORATI
propria struttura hanno ormai a disposizione un
ventaglio di alternative che spaziano dai tripodi più
semplici - motorizzati e non - alle barriere dotate di
anta scorrevole, fino a quelle a sbarra per i veicoli. In
tutti i casi la parte di comunicazione centrale entra
subito in azione visto che queste soluzioni integra-
no lettori di badge o token - a banda magnetica,
wireless, microchip o multitecnologici - collegati a
loro volta via rete IP ai sistemi centrali di gestione
che, oltre a concedere l’apertura verificando le cre-
denziali ivi contenute, registrano anche gli ingressi
direttamente sul gestionale di riferimento. I sistemi
di riconoscimento della persona possono compiere
un passo in più quando supportano anche la tec-
nologia biometrica, anche accoppiabile a un PIN.
Caccia agli intrusi
Passando ai sistemi di allarme antintrusione, la tec-
nologia è in genere declinata in più componenti. Il
cuore del sistema è rappresentato dalla centrale
che riceve dai sensori installati i segnali di apertura
non autorizzata di varchi, come porte e finestre, e
del movimento interno agli ambienti, innescando
anche le sirene e i lampeggianti. Anche in questo
caso sono svariate le opzioni che possono essere
prese in considerazione. In particolare si parla di
sensori a infrarossi, a microonde o multitecnologici,
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