Office Automation giugno 2012 - page 14

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office automation
giugno 2012
In primo piano
L’offerta della società è ora in grado di dare risposte
concrete a tutte le sfide poste dai nuovi paradigmi
dell’IT, dalla mobilità allo storage, dal cloud
all’ottimizzazione degli end point.
La nuova
Dell
continua a correre
Se c’è un’azienda che, in ambito
IT, ha cambiato davvero pelle ne-
gli ultimi tempi, questa è Dell.
Una visione lungimirante e di
ampio respiro ha portato
l’azienda a estendere man mano
le proprie attività verso scenari
più orientati all’enterprise, senza
per questo perdere le caratteristi-
che di innovazione e dinamismo
che da sempr e caratterizzano il
brand.
Una oculata campagna di acqui-
sizioni – da SonicWall a Wyse,
solo per citare le due più recenti
– è andata a rafforzare uno svi-
luppo tecnologico importante
che ha reso l’offerta Dell partico-
larmente completa e adatta a
supportare il business di
aziende e or ganizzazioni pub-
bliche e private di ogni dimen-
sione.
“Oggi – assicura
Filippo Ligre-
sti,
country manager Dell Italia –
possiamo affrontare con successo
tutte le sfide principali poste dai
nuovi paradigmi dell’IT, dalla
mobilità allo storage, dal cloud
all’ottimizzazione degli end
point, perché abbiamo un porta-
foglio di soluzioni estremamente
ampio e variegato e, soprattutto,
una visione di lungo periodo e
un approccio realmente consu-
lenziale che ci permette di a c-
compagnare con successo i no-
stri clienti in un per corso di
crescita e sviluppo or ganico,
orientato all’innovazione ma an-
che alla razionalizzazione e al-
l’ottimizzazione degli asset esi-
stenti”.
esigenze che esprime il mercato,
che possiamo sintetizzare in cin-
que punti: attenzione ai mer cati
emergenti, nuovi modelli di frui-
zione dell’IT, a cominciar e dal
cloud, consumerizzazione dell’IT,
crescita esplosiva dei dati e au-
mentata complessità nella ge-
stione degli stessi. Il nostro obiet-
tivo è quello di for nire risposte
concrete in tutti questi ambiti,
grazie anche al supporto di un
ecosistema che diventa sempr e
più forte”.
Non dimentichiamo, infatti, che
Dell, che ha basato per anni il pro-
prio successo su un go-to-market
esclusivamente diretto, si avvale
ora di una fitta r ete di business
partner che genera ormai il 33%
del business, “e l’intenzione – as-
sicura Ligresti – è quella di incre-
mentare ulteriormente il peso del
canale indiretto”.
All’interno di questo scenario ap-
paiono particolarmente inter es-
santi le acquisizioni di Clerity
(mainframe optimization), Sonic-
Wall (security), AppAssure (bac-
kup), Make Technology (applica-
tion services) e, ultima in or dine
di tempo, Wyse, società che è stata
per anni una delle pr otagoniste
indiscusse del mer cato dei thin
client, che r endono la pr oposi-
zione di Dell sempre più compe-
titiva in tutti i segmenti dell’indu-
stria IT, incluso quello della
virtualizzazione dei desktop, che
in Italia comincia ora amuovere i
primi passi.
R.C.
Una visione
di lungo periodo
L’evoluzione di Dell poggia su
una forte solidità finanziaria,
come testimoniano i numeri, vi-
sto che l’anno fiscale 2012 si è
chiuso con 62,1 miliardi di dol-
lari di fatturato globale e 5,5 mi-
liardi di cash flow.
Questo consente al colosso texano
di crescere sia per linee inter ne,
attraverso il raf forzamento del
proprio staff (anche in Italia
l’azienda continua ad assume re,
in netta controtendenza rispetto a
un andamento generale orientato
ai ridimensionamenti) che per li-
nee esterne, tramite l’acquisizione
di società che portano in dote so-
luzioni tecnologicamente evolute
in grado di complementare sem-
pre meglio l’offerta.
“I nostri sviluppi – aggiunge Li-
gresti – sono guidati dalle nuove
Filippo Ligresti, country manager Dell Italia
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