Office Automation giugno 2012 - page 7

BIG DATA:
UN ARGOMENTO PER POCHI O PER TUTTI?
Da mesi il mondo dell’ICT si sta confrontando sul tema dei Big Data con la consapevolezza da parte
di fornitori e di aziende clienti che la gestione ef icace dei Big Data è la chiave che permetterà in futuro,
alle imprese che li gestiranno al meglio, non solo di cogliere nuove opportunità di business, ma di farlo
anche prima dei propri concorrenti. Già oggi per essere eficaci sul mercato non basta più analizzare
i dati generati dalle tradizionali applicazioni gestionali (ERP, CRM, sistemi di supply chain o altre
applicazioni gestionali specializzate), ma diventa strategico conoscere il ‘sentiment’ dei clienti
e dei prospect ed essere più efficaci nel controllo delle operation per dare risposte puntuali e precise
alle problematiche sollevate dalla propria clientela.
I dati che sempre di più interessano il business nascono e arrivano in azienda in formati non strutturati
o comunque diversificati: dai sistemi di posta elettronica, da internet, dai social network, ma anche dalla
raccolta di informazioni attraverso sensori di campo presenti negli ambiti commerciali e di produzione,
da SMS, MMS dei cellulari e in particolari business, come per esempio quello delle assicurazioni,
sempre più rilevanza hanno le foto e i video in formato digitale. Questi dati sono difficili da raccogliere,
normalizzare, indicizzare e analizzare con le soluzioni oggi presenti in azienda.
In questi ultimi mesi abbiamo sentito in più occasioni affermazioni di questo genere e le domande
che oggi ci dobbiamo porre sono: le considerazioni appena fatte valgono solo per aziende molto
strutturate e complesse con importanti volumi di dati da gestire? Veramente il volume delle informazioni
è la discriminante principale che determina se un’impresa deve occuparsi di Big Data oppure no?
I teorici dei Big Data parlano del paradigma delle 4V: Volume, Varietà, Velocità e Valore. Ma se per
un momento si tralascia l’aspetto del Volume, è facile convenire che tutte le aziende hanno la necessità
di riconoscere dove sta il valore delle informazioni che arrivano in casa e di prendere rapidamente
le decisioni di business. L’aspetto critico che rimane da analizzare diventa quindi la Varietà del dato
che arriva in azienda e che deve essere adeguatamente ‘trattato’ per essere analizzato.
Il tema dei Big Data è quindi un tema che vale per tutte le aziende. Per molte realtà il tema più critico
è il Volume, ma per tutte le altre l’aspetto da risolvere è la gestione della Varietà. Da questa impostazione
si può partire per cercare sul mercato le risposte più adeguate al proprio problema Big Data.
Nei prossimi mesi il sistema Soiel si metterà in gioco in modo importante per dare sempre
più opportunità di confronto tra domanda e offerta su questo tema.
Nel prossimo numero di Office Automation daremo spazio alle opinioni emerse nella Tavola Rotonda
‘Big Data a che punto siamo’ realizzata dalla redazione mettendo a confronto le aziende più importanti
operative in Italia su questo tema, così come in tutte le riviste Soiel continuerà il confronto già avviato
anche nei prossimi mesi.
Per l’autunno invece stiamo lavorando alla preparazione di un importante appuntamento dove il dialogo
tra CIO e rappresentanti dell’offerta sul tema verrà realizzato in diretta e con la presenza di pubblico.
Un’occasione unica per condividere le proprie curiosità, approfondire la tematica e iniziare a capire
cosa è importante mettere in atto nella propria realtà aziendale.
Appuntamenti tutti da non perdere.
Ruggero Vota
giugno 2012
office automation
5
1,2,3,4,5,6 8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,...100
Powered by FlippingBook