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marzo 2017
maggiori proventi di quelle che non lo fanno, spesso
sviluppando fonti di ricavi completamente nuove
grazie ai dati in loro possesso”.
Sovvertire i mercati
Secondo Porro un ulteriore valore può essere ri-
cavato dalla connettività in cloud, che favorisce la
disponibilità delle informazioni su qualsiasi dispo-
sitivo: “questo significa che i dati possono essere
facilmente condivisi fra componenti del team, part-
ner, fornitori e clienti. Le organizzazioni diventano
così più agili perché anche i nuovi arrivati hanno
accesso immediato alla piattaforma senza bisogno
di competenze IT specifiche. Molte delle aziende con
cui lavora Dassault Systèmes sfruttano i dati digi-
tali per sovvertire i mercati in cui operano. La loro
azione dirompente parte dal modello di business,
che viene ricostruito attorno ai dati invece che sulle
procedure esistenti. Sviluppando un portafoglio di
opzioni che tengono conto dello scenario commer-
ciale di lungo termine, le aziende possono costruire
reti di partner e clienti che interagiscono per creare
valore reciproco. Questo approccio comporta l’al-
lineamento della catena del valore verso obiettivi
comuni, in modo che possano nascere nuove op-
portunità per rispondere alle richieste del mercato
e migliorare le esperienze dei clienti”.
Guido Porro spiega che, per avere successo, l’i-
perconnettività deve poter contare su tecnologie,
persone, processi e aziende che promuovono la
velocità, la disponibilità al rischio e la sperimen-
tazione sulla base dell’intero patrimonio di cono-
scenza dell’azienda e del suo ecosistema, e non su
una porzione limitata che non consente di vedere
il ‘quadro completo’.
E la sicurezza?
Per molte aziende i dubbi sulla sicurezza rappre-
sentano ancora la principale barriera all’ipercon-
nettività in cloud. Queste realtà pensano che i dati
conservati in azienda siano più sicuri rispetto a un
servizio di hosting in cloud.
“La realtà dimostra invece il contrario: una gestione
professionale dei dati in cloud è più sicura perché,
secondo gli esperti del settore, il 43% delle violazioni
proviene dall’interno delle organizzazioni - chiari-
sce Porro. La tecnologia adottata dalle società di
hosting in cloud per controllare l’accesso ai dati è
adabile tanto quanto le soluzioni on-premise. Gli
hacker esterni si trovano ad arontare sistemi di
sicurezza allo stato dell’arte, mentre i malintenzio-
nati che operano dall’interno vengono individuati
immediatamente”.
La sicurezza resta una minaccia per tutte le azien-
de, ma il controllo delle versioni e la gestione del-
le modifiche sono processi cruciali per addetti alla
progettazione e alla produzione. “Quando si lavora
su dati obsoleti o errati, si verificano errori costosi
o sprechi di tempo e risorse - spiega Porro. Elimi-
nando i vincoli derivanti dall’utilizzo di molte fonti
di dati e integrando tutte le informazioni, garan-
tendone l’aggiornamento e la tracciabilità, esiste
un’unica ‘versione della verità’ e diventa impossibile
accedere o utilizzare dati errati”.
Coinvolgere i clienti
Poiché le aziende che collaborano con Dassault
Systèmes implementano l’iperconnettività in cloud,
interagendo direttamente con i loro clienti attra-
verso i social network, i modelli di business cam-
biano velocemente. “Per favorire questa svolta, i
sistemi obsoleti vengono sostituiti da una piatta-
forma unificata sulla quale è possibile implemen-
tare qualsiasi modello di business - continua Porro.
Poiché nessuno è in grado di prevedere il futuro né
di sapere come saranno le aziende fra molti anni, la
piattaforma deve essere predisposta per il futuro.
Nel caso dei clienti di Dassault Systèmes, questo
obiettivo viene realizzato adottando la Piattaforma
3DEXPERIENCE che, invece di limitare l’accesso ai
dati, trasforma le informazioni in una risorsa utiliz-
zabile, utile e redditizia, indipendentemente dalle
modalità di accesso. L’unica via per raggiungere
questo livello di innovazione è implementare un ho-
sting in cloud unificato che consente all’azienda di
realizzare i vantaggi sostenibili dell’iperconnettività”.
STRATEGIA