Guido Porro spiega il valore dell’iperconnettività per le imprese e suggerisce utili consigli
su come implementarla per realizzare un’innovazione sostenibile.
58
marzo 2017
L
a proliferazione di dispositivi mobili,
sensori e Internet of Things (IoT) ha
consentito alle imprese di trasformare
la loro stessa natura e l’esperienza dei
loro clienti attraverso il cloud. Aziende,
organizzazioni e comunità possono
oggi collaborare, fare innovazione e
sviluppare nuove relazioni professio-
nali che presentano sfide impegnati-
ve e favoriscono lo sviluppo di nuovi
modelli di business e sociali.
“Capire l’iperconnettività è il primo
passo per intraprendere le azioni ne-
cessarie e corrette allo scopo di sfrut-
tare i vantaggi che questo paradigma
tecnologico ore - dichiara
Guido Por-
ro
, managing director EuroMed di Das-
sault Systèmes. L’iperconnettività ore alle aziende
un vantaggio competitivo collegando fra loro tutti
gli anelli della catena del valore. Nasce così un mon-
do nel quale i beni fisici non sono più indispensabili
per alcune realtà iperconnesse di maggior successo.
Ad esempio, Uber non possiede alcuna automobile
ma è la più grande società di autoservizi al mondo,
mentre Airbnb è diventata il principale fornitore di
alloggi... senza avere una sola camera”.
Andare sulla nuvola
Oggi le aziende devono arontare la sfida di un
mercato globale complesso e ultracompetitivo. “La
forte concorrenza delle economie emergenti, abbi-
nata ai costi crescenti dell’innovazione, costringe
EVOLVERSI GRAZIE
ALL’IPERCONNETTIVITÀ
IN CLOUD
A cura della redazione
le aziende ad arontare la sfida della
dierenziazione dei propri prodotti e
marchi. Per prosperare su scala globa-
le, queste aziende devono velocizza-
re i processi decisionali interni lungo
tutte le catene del valore, perché in
tal modo possono rispondere alla do-
manda del mercato con prodotti più
innovativi - sostiene Porro. In Dassault
Systèmes riteniamo che uno dei be-
nefici chiave del cloud sia la sua fun-
zione di infrastruttura di integrazione
per la collaborazione aziendale, che
consente di scambiare e condividere
dati attraverso qualsiasi dispositivo
smart, senza vincoli di luogo e orario.
Questo approccio favorisce decisioni
più certe, basate su dati precisi e aggiornati, che
a loro volta favoriscono l’innovazione all’interno di
un’organizzazione connessa in rete.”
Per accelerare la transizione a un’innovazione so-
stenibile e a pratiche aziendali più ecienti, le im-
prese devono pensare in modo strategico e non
per singoli progetti.
“Tutti, all’interno e all’esterno dell’organizzazione,
devono essere inclusi tramite la possibilità di ac-
cedere ai dati, invece di creare isole e silos di dati
che non possono essere condivisi universalmente
- precisa Porro. Le aziende devono essere pronte
a rimpiazzare i sistemi e i processi attuali per fare
un uso migliore dei loro dati. Non a caso, le azien-
de che sfruttano i cosiddetti ‘big data’ producono
STRATEGIA
Guido Porro, managing director
EuroMed di Dassault Systèmes