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marzo 2017

CNC. 3DSystems ha dimostrato il proprio concetto

di fabbrica-robot in cui le stampanti 3D entrano

nei sistemi di produzione delle attraverso tre filoni

principali: produzione di stampi, materiali innovativi

e soluzioni software avanzate. Siemens e Stratasys

hanno annunciato la creazione di una partnership

per integrare le rispettive soluzioni di Digital Fac-

tory e di produzione additiva). Siemens ha anche

annunciato la piattaforma integrata NX per la pro-

duzione additiva per automatizzare la produzione

con le principali tecnologie di stampa. Anche EOS

punta alle

soluzioni flessibili automatizzate e ro-

botizzate

per la produzione integrata, con un ro-

bot che muove i moduli di lavorazione tra le varie

stazioni di produzione, rimozione della polvere e

post-processing. Concept Laser, ora controllata da

General Electric insieme ad Arcam, ha annunciato

la propria soluzione industriale M Line Factory che

utilizza un robot Kuka, mentre la fabbrica nippo-

tedesca DMG Mori ha presentato macchine ibride

con AM+CNC. La stereolitografia (SLA) è stata ve-

locizzata dalla tecnologia CLIP (Continuous Liquid

Interface Production ) della società Carbon, men-

tre Formlabs ha annunciato al CES la possibilità

di utilizzare anche materiali ceramici. Anche nel

campo delle stampanti a sinterizzazione (SLS), la

scadenza dei maggiori brevetti nel 2014

ha fa-

vorito la comparsa di macchine decisamente più

economiche, come la SnowWhite di Sharebot. HP

ha finalmente presentato le sue nuove stampanti

3D HP Jet Fusion per materiali termoplastici, e la

Multi Jet Fusion Open Platform. Al CES 2017 è stata

anche presentata la workstation 3D HP Sprout Pro

G2, che consente di scannerizzare in 3D qualunque

oggetto, modificarlo e inviarlo alla stampante 3D,

e di lavorare in 3D, mescolando il mondo reale a

quello virtuale. Nel corso del 2016 sono state in-

trodotte altre macchine innovative, come SLCOM1

di Envisiontec, la prima stampante 3D industriale-

per la produzione di oggetti costruiti con materiali

compositi, utilizzando una tecnologia a laminazio-

ne di fogli che sovrappone fogli laminati di mate-

riali termoplastici compositi. La società israeliana

XJet ha messo a punto una tecnologia a getto di

nano-particelle che utilizza inchiostri metallici e

ceramici. MarkForged ha annunciato al CES Metal

X, una macchina in grado di stampare i metalli uti-

lizzando la tecnologia proprietaria Atomic Di”u-

sion Additive Manufacturing in cui sono stampate

con il metodo FFF parti in titanio, acciaio, Inconel

e alluminio ‘a”ogate’ in un materiale termoplasti-

co. Il materiale plastico viene poi eliminato con un

processo di sinterizzazione in forno. Nel campo

dell’elettronica, le stampanti Voxel8 consentono di

creare oggetti contenenti circuiti integrati, mentre

la Dragonfly 2020 dell’israeliana Nano Dimension è

in grado di stampare in contemporanea polimeri e

metallo utilizzando inchiostri conduttivi a base di

argento e di produrre circuiti stampati multistra-

to funzionanti. Mentre le tecnologie SLA e SLS si

stanno espandendo verso il basso, con prodotti più

abbordabili, le stampanti a filamenti FFF si muo-

vono nella direzione opposta, riducendo il gap di

costi e prestazioni tra le varie tecnologie. Le mag-

giori tendenze sono verso macchine professionali

in grado di produrre oggetti di maggiori dimensioni

e dotate di camera calda per migliorare la qualità

e utilizzare materiali termoplastici che richiedono

maggiori temperature di lavorazione. La stampan-

te A2 di 3ntr con camera calda e 3 estrusori è la

macchina FFF più performante prodotta in Italia.

Uno sguardo al futuro

Nel 2017, i prezzi delle stampanti SLA e SLS conti-

nueranno a scendere e ci saranno macchine indu-

striali più compatte ed e§cienti. Le stampanti per

metalli aumenteranno la loro di”usione, anche grazie

alle nuove tecnologie. I materiali plastici rimarran-

no i più di”use. ABS, PLA e Nylon continueranno

e essere i più usati, ma si di”onderanno materiali

più performanti collocati ai livelli superiori della

‘piramide della plastica’, come Policarbonato (PC),

ASA, Peek e Ultem, che però richiedono macchine

con camera calda. Il 2017 sarà un anno transitorio

per le tecnologie metalliche, poiché molti grandi

operatori stanno lavorano alla prossima generazio-

ne di sistemi, mentre dovrebbe iniziare la commer-

cializzazione delle macchine di HP e di Canon. Ci

saranno sempre più macchine ibride/multifunzione

e l’integrazione con i robot e gli altri componenti

della Fabbrica 4.0 sarà sempre più spinta e gli in-

vestimenti saranno favorito dagli incentivi previsti

dal Piano Industria 4.0. Le aziende inizieranno a

integrare i metodi di manifattura tradizionali con la

manifattura additiva, utilizzandola soprattutto per

complementare e supportare le tecnologie esistenti.

INNOVAZIONE DIGITALE