
flessibilità di esercizio, la assoluta adabilità e la
completezza della gamma dei prodotti. La comple-
tezza di gamma è fondamentale per potersi dotare
di un sistema di trasporto e distribuzione dell’energia
elettrica che provenga da un’unica fonte, qualsiasi
sia la applicazione all’interno del data center: con-
nessioni trasformatore/quadro elettrico o quadro/
quadro (con la gamma KX da 400 a 6300A), distri-
buzione nelle sale server (ancora con la gamma KX
o con le gamme inferiori MK e KO), connessione a
generatori diesel anche all’esterno (con la gamma
CR, isolata in resina, con grado di protezione IP68).
Alla linea di condotti sbarre EAE ha aggiunto anche
una gamma di rack cabinets, che si sta imponendo
sui mercati europei. La flessibilità può essere vista
anche come una conseguenza della completezza di
gamma e si esprime nella disponibilità di cassette
di derivazione costruite sulle esigenze dei clienti e
quindi dotate di tutti i dispositivi necessari, come
richiesti dal progettista o dagli standard dell’utente
finale, all’interno delle sale server: sistemi di mete-
ring, display, prese di derivazione in numero varia-
bile, sistemi di protezione. Flessibilità vuol dire però
anche poter aumentare le finestre di derivazione
sul condotto o poter ‘giocare’ con il loro posizio-
namento per semplificare al massimo il montaggio
e l’esercizio. L’adabilità è forse l’aspetto più im-
portante di tutti in quanto il condotto sbarre deve
garantire la assoluta continuità del servizio,
anche
in presenza di qualsivoglia problematica ambientale.
A tal fine EAE ha certificato i propri condotti sbarre
in situazioni estreme, quali: gli eventi sismici (cer-
tificazione per zona 4 – la più gravosa secondo la
classificazione europea), inclusi i sistemi di sta ag-
gio; l’incendio, con una certificazione che raggiun-
ge le 8 ore a 750°C, oltre alle 3 ore per la barriera
antifiamma; la presenza di acqua: i condotti sbarre
compatti KX raggiungono il grado di
protezione IP67 ma possono anche
essere giuntati direttamente con i con-
dotti CR IP68 (EAE è l’unica azienda
al mondo a poter fornire questa solu-
zione installativa), per superare cuni-
coli, tratti esterni o comunque aree a
rischio di allagamento. Va inoltre consi-
derata l’adabilità nel tempo, che EAE
garantisce con l’isolamento in resina
epossidica su ciascun conduttore: in
questo modo si evita in modo ‘totale’
la possibile formazione di condensa,
condensa che è invece possibile nei
condotti che utilizzano un isolamento
in polipropilene ‘classico’.
Tale isolamento infatti potrebbe non
–
prestazioni per il cloud
(flessibilità): l’infrastrut-
tura deve essere adabile e riconfigurabile per
potere sostenere le diverse esigenze di applica-
zioni e prestazioni cloud;
–
gestione dell’infrastruttura
(ecienza): dispor-
re di strumenti e soluzioni che permettano una
gestione semplificata ed eciente delle capacità
degli asset.
CommScope fornisce un approccio a valore ag-
giunto per risolvere problemi concreti legati alla
progettazione, costruzione, installazione e messa
in servizio del data center attraverso prodotti e
soluzioni che permettano il raggiungimento degli
obiettivi dei clienti.
In particolare propone sistemi di fiber entrance (FIST,
BUDI, IFDB, MOBI), sistemi di canalizzazione per
la fibra ottica (FiberGuide), sistemi Optical Distri-
bution Frame (OMX, NGF, NG4, FIST, FACT), trunk
ottici (LazrSPEED, TeraSPEED) e relativo hardware
di terminazione, sistemi di cablaggio in rame (Gi-
gaSPEED), cavi e hardware. Per quanto riguarda
la gestione, CommScope propone un sistema di
Automated Infrasructure Management (imVision),
un sistema integrato hardware e software che ri-
conosce automaticamente inserzione e rimozione
bretelle, documenta l’infrastruttura di cablaggio,
inclusi gli apparati collegati, e permette la gestio-
ne dell’infrastruttura e lo scambio dei dati con al-
tri sistemi. A questo si aanca un software Dcim
(iTRACS) per la gestione di di erenti problemati-
che: asset, potenza ed energia, connettività, spazio,
climatizzazione ecc.
CommScope è quindi un partner ideale per suppor-
tare tutte le esigenze della rete, indipendentemente
dal media trasmissivo utilizzato, che sia rame, fi-
bra o wireless, vanta decenni d esperienza, marchi
consolidati (AMP Netconnect, SYSTIMAX, Uniprise,
iTracs, etc.), canali stabili, una forte
posizione finanziaria e numeri globali
importanti: circa 25.000 dipendenti,
più di 30 fabbriche in tutto il mon-
do, un fatturato annuo di 5 miliardi
di dollari, una crescita costante, una
chiara roadmap evolutiva sviluppata
tramite nuove acquisizioni e sviluppo
di prodotti, un investimento annuo in
ricerca e sviluppo di circa 200 milioni
di dollari e circa 9.800 brevetti attivi.
Umberto Sordino, managing director,
EAE Italia
- Per EAE, come produttore
leader mondiale nel settore dei con-
dotti sbarre, le principali esigenze da
soddisfare in un data center sono la
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TAVOLA ROTONDA – Datacenter 4.0
ottobre 2016
Umberto Sordino, managing
director, EAE Italia