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E cienza: una fonte nascosta di energia che ci può far risparmiare fino al venti per cento

dei consumi. L’ICT gioca in due ruoli: è pervasivo nelle tecnologie del risparmio energetico

ed è oggetto di e cienza nelle infrastrutture informatiche. Intanto le fonti rinnovabili

disegnano il futuro attraverso le smart grid.

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ottobre 2016

“L

’e cienza energetica? È come se avessimo

una nuova fonte nascosta, i cui risultati a livello

europeo sono davvero straordinari: entro il 2020 si

potrà risparmiare il venti per cento del consumo di

energia”. A parlare è Mauro Annunziato, uno degli

uomini ENEA del risparmio energetico, indicando

quale strada dovrà percorre l’Italia per raggiungere

questi obiettivi. La parola d’ordine? Spendere meno

in combustibile e investire nella capacità tecnologi-

che interne mantenendo inalterata la qualità della

vita. Perché a dire il vero di energia se ne consuma

veramente tanta. “È come se ogni individuo por-

tasse sulla propria testa 55 lampadine da 60 watt

sempre accese 24 ore su 24, lampadine che, 10 anni

fa erano 45” sottolinea Annunziato. Un terzo dei

EFFICIENZA ENERGETICA

TRA ICT E RINNOVABILI

Michele Ciceri

consumi deriva dall’industria, un terzo dal civile e

un terzo dai trasporti.

L’Italia sta cercando di orientare la ricerca verso il

risparmio energetico attraverso due scale tempo-

rali, una a breve e l’altra a medio-lungo termine.

Innanzitutto oggi la sfida è puntare su tecnologie

già disponibili, in grado di garantire un ritorno di

e cienza energetica con un investimento iniziale.

“Un ruolo importante in questo senso lo giocano

le ESCo, società di servizi energetici specializzate

in interventi di e cienza, che sollevano il cliente

sia dalla necessità di reperire risorse finanziarie, sia

dal rischio tecnologico; le ESCo infatti gestiscono

progettazione, realizzazione e manutenzione del

sistema per la durata del contratto stipulato con il

cliente. Il loro guadagno? Proporzionale sul margine

di e cienza che riescono a produrre”. Di ESCo oggi

in Italia ce ne sono circa cinquecento, per lo più le-

gate a sistemi produttivi, multi utilità per l’energia

e all’edilizia immobiliare, un settore in cui c’è mol-

tissimo da fare sul fronte dell’e cienza energetica.

E cienza e risparmio energetico

L’e cienza energetica è una delle misure di conte-

nimento dei consumi energetici, assieme alla ridu-

zione degli sprechi e alle modifiche comportamen-

tali. Ma quali sono le caratteristiche di un consumo

energetico razionale? “Per prima cosa Il ‘risparmio

energetico’ deve essere volontario e programma-

bile – spiega Nino Di Franco, responsabile di UTEE-

ENEA – e deve quindi discendere da un progetto

che tenga in conto il profilo di consumo, l’o™erta

tecnologica, l’andamento dei mercati energetici. La

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