Previous Page  88 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 88 / 100 Next Page
Page Background

86

ottobre 2016

che le tecnologie dell’ICT permettono un migliore

controllo dei processi in settori quali edilizia, tra-

sporti, industria e distribuzione dell’energia elettri-

ca, ma l’idea di individuare nelle tecnologie dell’ICT

una opportunità per favorire l’incremento dell’e -

cienza energetica è un fatto relativamente nuovo,

che punta a risolvere l’incoerenza tra il modello

tradizionale di sviluppo economico e la necessità

di un continuo incremento dei consumi energetici.

Per contro, tra gli aspetti critici che rallentano la

di™usione di queste applicazioni, figurano la rapida

obsolescenza delle apparecchiature, la di coltà di

integrazione di tecnologie eterogenee, la necessità

di ripartizione degli investimenti tra operatori di-

versi e in competizione tra loro, la mancanza di una

normativa specifica, la limitata conoscenza delle

tecnologie e dei relativi vantaggi da parte del de-

cisore politico e dell’utenza”.

Le tecnologie dell’ICT, in quanto tecnologia abili-

tante, consentono quindi di ottenere un risparmio

energetico in diversi settori (es. negli edifici, nei

trasporti), ma gli stessi equipaggiamenti dell’ICT,

quali computer domestici, server e dispositivi elet-

tronici, consumano energia. Una prima riduzione dei

consumi può quindi essere ottenuta aumentando il

rendimento delle apparecchiature dell’ICT, con in-

terventi sull’elettronica di potenza delle sezioni di

alimentazione, sulle architetture dei microproces-

sori e dei sistemi di calcolo, sulla realizzazione di

display a minor fabbisogno energetico, ma anche

sulla gestione dei flussi termici di ra™reddamento.

L’e cienza energetica dell’ICT

I server impiegati nell’industria e in ambito commer-

ciale per applicazioni di elaborazione, archiviazione

o distribuzione di dati, consumano grandi quanti-

tà di energia. Le misure per aumentare l’e cienza

energetica delle risorse di calcolo sono note anche

come Green Computing. Gli interventi per ridurre i

consumi dei server non riguardano necessariamente

la progettazione elettronica ma possono interessa-

re anche aspetti tecnici ed organizzativi connessi

all’uso degli apparati dell’ICT stessi. “Per esempio

i grossi centri di calcolo – a™erma Alberto Moro –

dove gli impianti di ra™reddamento assorbono circa

il 40% dell’energia. Qui, interventi termotecnici quali

l’ottimizzazione nel posizionamento dei condiziona-

tori, la gestione dei flussi d’aria o l’isolamento della

sala macchine possono portare a grossi risparmi,

sia energetici che economici. Inoltre, consideran-

do che un server utilizzato al minimo delle proprie

capacità consuma quasi come un server impiegato

a pieno carico, risulta energeticamente più conve-

niente concentrare il carico di lavoro in pochi, gros-

si, sistemi di calcolo piuttosto che sparpagliare lo

stesso lavoro su molte macchine di piccola potenza.

Di conseguenza, utenti che non riescono a sfruttare

ENERGY MANAGEMENT

© Alex White - fotolia.com

© alexpli - fotolia.com