Con il giusto mix di competenze e
capacità imprenditoriale il Made in
Italy può avere molto da dire an-
che in un segmento competitivo
come la sicurezza informatica. È
il caso di Boole Server, azienda
tutta italiana che ha sviluppato
l’omonima piattaforma di secu-
rity - ispirata a logiche militari -
che utilizza un processo di critto-
grafia che usa chiavi a 2048 bit
e consente di bloccare tutti i ca-
nali attraverso cui i dati possono
essere indebitamente consultati,
diusi o manipolati. La soluzione,
caratterizzata da una interfaccia
Boole Server
guarda all’Europa
Con l’inaugurazione di due nuove filiali a Londra e Parigi il processo di internazionalizzazione
della società presenta una forte accelerazione.
user friendly, può essere installa-
ta in modo semplice e veloce in
qualsiasi data center e consente
di proteggere i dati da accessi non
autorizzati, archiviare in formato
cifrato le informazioni all’interno
dello storage, scambiare messag-
gi e file riservati solo tra persone
autorizzate, bloccare le operazio-
ni attraverso cui le informazioni
potrebbero essere indebitamente
divulgate, disporre di file protet-
ti on demand sia all’interno che
all’esterno della rete e monitora-
re in tempo reale tutte le opera-
zioni svolte dai profili che hanno
accesso ai file.
PUNTARE ALL’INTERNAZIONA-
LIZZAZIONE
“Siamo già presenti in 30 Paesi
nel mondo con le nostre soluzioni
grazie a una fitta rete di partner
e uci in Europa, Medio Oriente
e Stati Uniti - spiega
Paolo Arde-
magni
, amministratore delegato
della società. Ora ci concentriamo
verso quei mercati più maturi dove
è stata richiesta una presenza lo-
cale da parte dei clienti. In questa
logica, all’inizio dell’anno abbiamo
aperto due nuove filiali in Francia
e Inghilterra, un’operazione cru-
ciale nell’ambito di una strategia
mirata al costante ampliamento
del nostro raggio d’azione”.
Alla guida delle nuove filiali sono
arrivati due manager di grande
esperienza come John Farebro-
ther e Thierry Guenoun che, ri-
spondendo direttamente ad Ar-
demagni, avranno il compito di
presidiare due aree strategiche
del mercato europeo come la Gran
Bretagna e la Francia, implemen-
tare il business ed espandere il
network di clienti e partner Boole
Server a livello continentale.
“Siamo molto orgogliosi di questo
nuovo traguardo, che contribui-
sce a raorzare ulteriormente il
nostro posizionamento in Europa
nel mercato della sicurezza data-
centrica”, conclude Ardemagni.
R.C.
Paolo Ardemagni, amministratore
delegato di Boole Server
RICOH EUROPE DALLA PARTE
DEGLI SVILUPPATORI
Ricoh Europe ha inaugurato lo European Ink Jet
Technical Centre di Telford (Regno Unito) con l’o-
biettivo di supporto gli OEM dell’area Emea nella
valutazione e nel test delle teste di stampa Ricoh
per applicazioni grafiche,
tessili e di stampa 3D. Ri-
coh ha maturato una lunga
esperienza nello sviluppo di
teste di stampa Ink Jet in-
dustriali che rappresentano
un’opportunità interessante
per gli sviluppatori.
23
giugno 2014
DAHPNUOVIARRAYDICLASSEENTERPRISE
HP ha presentato un nuovo array di storage su disco
di classe enterprise: si tratta dell’HP XP7 Storage
che combina un livello di uptime ‘a sei 9’- ovvero
del 99,9999% - che si traduce in un downtime delle
applicazioni inferiore a 31,5 secondi all’anno, con la
protezione di disaster recovery sempre attiva, una
densità di sistema superiore e prestazioni flash-
driven ultra elevate.
Capace di raggiungere 3 milioni di operazioni di I/O
al secondo con tempi di risposta inferiori al mille-
simo di secondo, HP XP7 Storage ore prestazioni
tre volte maggiori di quelle dei sistemi XP Storage
della generazione precedente.