Office Automation Maggio 2012 - page 59

maggio 2012
office automation
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“Con l’incremento della diffusione dei dispositivi
mobili all’interno delle aziende ci siamo resi conto
che anche la gestione dei dispositivi diventava mis-
sion critical – aggiunge Sala – gli IT manager, infatti,
devono continuare a garantire il massimo livello di
sicurezza e compliance anche quando i dati e le in-
formazioni, grazie alla mobilità e alle App, vengono
utilizzati da un numero crescente di persone, all’in-
terno e all’esterno dell’azienda”.
Per questo, dopo un attento scouting, nel 2011 Ex-
tra.it ha stretto un accordo di partnership con l’ame-
ricana Fiberlink, leader, con la sua piattaforma
MaaS360, nel mercato delle soluzioni enterprise per
i dispositivi mobili e la gestione sicura delle appli-
cazioni erogate in modalità SaaS.
Dopo aver costruito una piattaforma per la gestione
dei contenuti in mobilità e aver realizzato un cata-
logo di app in continua evoluzione, Extra.it è di-
ventato quindi distributore per il mercato italiano di
MaaS360, una fra le piattaforme più innovative per
MDM (mobile device management) e MAM (mobile
application management) presenti oggi sul mercato,
in grado di risolvere buona parte delle problemati-
che dei responsabili IT in modo semplice e veloce a
un costo estremamente competitivo. Extra.it ha ora
iniziato il recruiting di partner selezionati per la
costruzione di una rete di reseller nazionali per ri-
spondere alla crescente richiesta che il mercato sta
esprimendo.
Il valore di una soluzione si misura soprattutto dalla soddisfazione dei clienti. Extra.it non fa eccezione,
per cui lascia che sia AstraZeneca, azienda biofarmaceutica orientata all’innovazione e focalizzata su
scala internazionale nella ricerca, sviluppo e commercializzazione di farmaci etici, a raccontare, per
esperienza diretta del suo business service manager
Fabio Frezza
, i vantaggi ottenuti in seguito al-
l’adozione della piattaforma MaaS360.
Da sempre AstraZeneca crede nell’Interactive Detailing quale strumento di supporto del business e dal
2010 utilizza i tablet quali strumenti di supporto al fine di fornire messaggi e contenuti sui propri pro-
dotti in modo chiaro e univoco. “Le complessità del framework tecnologico, però, non sempre erano in
linea con la soddisfazione e la produttività degli utenti, tipicamente informatori medico-scientifici”, spie-
ga Frezza.
L’impostazione metodologica, quindi, era corretta, ma la variabile tecnologica era ancora un elemento
di ‘disturbo’ nell’attività quotidiana. Dopo una attenta valutazione delle soluzioni presenti nell’area
MDM, AstraZeneca ha scelto la piattaforma MaaS360 di Fiberlink per vari motivi: innanzitutto, essendo
erogata in modalità SaaS, l’investimento legato all’implementazione risultato è pressoché nullo; in se-
condo luogo il costo utente/device è decisamente competitivo e, infine, nonostante la semplicità e la ra-
pidità di installazione, la soluzione offre molteplici funzionalità integrate in maniera trasparente con i si-
stemi operativi mobili senza bisogno di ulteriori conoscenze del sistema operativo client.
I numeri del progetto parlano da soli: per il set up e la configurazione di tutto l’ambiente (personalizzazione, definizione delle policy e uplo-
ad delle app) è bastato un giorno; in meno di cinque giorni lavorativi sono stati inizializzati e resi disponibili 650 macchine (iPad 2), mentre
in un week end sono stati distribuiti più di 7.200 package.
I vantaggi, dal punto di vista dell’azienda, sono stati immediati. L’attività di enrollment dei device è oggi molto più rapida e flessibile; è possi-
bile condividere l’accessibilità al sistema di gestione dei device per linee di business; vengono garantiti livelli di sicurezza e compliance ele-
vati grazie all’introduzione di policy precise (gli utenti, ad esempio, possono utilizzare solo le applicazioni aziendali, mentre l’utilizzo di altri
tipi di apps, a cominciare da iTunes, è stato preventivamente disabilitato); è possibile anche gestire device per gruppi in modo da effettuare la
distribuzione delle informazioni e degli applicativi in modo più flessibile, semplificando tutta la gestione di pre-releasing testing e distribution.
È possibile, infine, distribuire contenuti nei formati più comuni (pdf, ppt, xls) in modo nativo con tutte le funzionalità di reporting tipiche del-
l’area applicativa.
“Quel che più conta, però, è la soddisfazione degli utenti”, conclude Frezza. Attualmente i device installati sono mono brand, ma l’esigenza
di inserire device personali per usufruire di servizi aziendali su smartphone (a cominciare dalla posta elettronica) inizia a essere molto sentita,
per cui potrebbero esserci nel prossimo futuro evoluzioni anche in questa direzione.
Fabio Frezza, business service
manager AstraZeneca
AstraZeneca, un caso di successo
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