Office Automation Maggio 2012 - page 30

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office automation
maggio 2012
In primo piano
Distrazione, negligenza o malafede rischiano
di costare molto cari in termini economici,
di immagine e legali.
La data loss prevention
secondo
DeviceLock
Nel perimetro di qualsiasi organiz-
zazione i punti a rischio di perdita
di dati – per distrazione, negli-
genza o malafede – non si contano.
Questo espone le organizzazioni a
rischi non solo economici, ma an-
che di immagine e legali. La data
loss prevention (DLP), quindi, è
oggi un tema di grande attualità, a
cui guardano con attenzione orga-
nizzazioni pubbliche e private di
ogni dimensione.
La riprova viene dal crescente suc-
cesso registrato da DeviceLock,
azienda americana che, con la sua
suite DeviceLock Endpoint DLP,
giunta alla release 7, si focalizza
proprio su queste tematiche, for-
nendo soluzioni flessibili e modu-
lari in grado di garantire in modo
estremamente efficace e, nel con-
tempo, semplice e conveniente, sia
il controllo contestuale dei dati che
quello basato sui contenuti per evi-
dei dati che gli utenti trasferiscono
da e verso i computer aziendali.
Dalla console di DeviceLock 7.0,
infatti, è possibile monitorare tutte
le macchine in dominio, le porte
e i dispositivi presenti, stampanti
locali o di rete e dispositivi mobili
compresi.
Grazie all’integrazione nativa con
tecnologie Microsoft quali l’Active
Directory Group Policy Objects
(GPO) e il servizio di crittografia
di Microsoft 7.0, la soluzione con-
sente di regolamentare il flusso
dei dati in base a parametri quali
utenti, interfacce, direzione dei
flussi, tipologia dei dati ecc., ga-
rantendo un controllo estrema-
mente granulare al fine di preve-
nire la fuoriuscita non autorizzata
di dati sotto qualsiasi forma.
Un ulteriore vantaggio è rappre-
sentato dall’integrazione di un
modulo di content management
che Sangalli definisce ‘essenziale’
che consente agli utenti di abbi-
nare due tecnologie, vale a dire la
DLS, che consente di capire il
contesto in cui avviene la transa-
zione (chi, come, dove, cosa e
quando) con le principali funzio-
nalità di content management,
rendendo disponibili funzionalità
ormai indispensabili in qualsiasi
contesto che spesso, però, richie-
dono investimenti troppo onerosi.
Semplice da implementare, utiliz-
zare e gestire, DeviceLock rappre-
senta insomma una scelta vin-
cente per tutti coloro che si
avvicinano al tema della DLP, sia
che si tratti di utenti finali o di ri-
venditori alla ricerca di nuove op-
portunità di business.
R.C.
tare, appunto, la perdita di dati
sensibili. Distribuita in Italia da
circa sette anni, nel settembre dello
scorso anno DeviceLock, in seguito
all’ottimo andamento registrato nel
nostro Paese, ha deciso di investire
in Italia, aprendo una filiale affidata
a
Flavio Sangalli
. “L’obiettivo –
spiega Sangalli – è da un lato
quello di seguire più da vicino i
grandi clienti, sia pubblici che pri-
vati, e dall’altro fornire un sup-
porto sempre più efficace e quali-
ficato al canale, che rappresenta
una leva fondamentale per incre-
mentare il nostro market share. In
questa logica si inseriscono le nu-
merose azioni di marketing e co-
municazione che abbiamo intra-
preso, che culmineranno il
prossimo 14 giungo ad Argelato, in
provincia di Bologna, presso la
sede del nostro distributore storico
Probiz, con il primo incontro indi-
rizzato ai business partner in cui il
top management internazionale
della società approfondirà i punti
di forza della nostra suite e illu-
strerà le strategie di sviluppo per il
prossimo futuro”.
Una suite completa,
flessibile modulare
Il successo registrato da Device-
Lock 7.0 deriva dal fatto che si
tratta di una soluzione flessibile e
modulare che, a partire dal con-
trollo delle porte e dei dispositivi,
è in grado di effettuare una serie di
controlli sofisticati sul contenuto
Flavio Sangalli, direttore generale
DeviceLock Italia
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