maggio-giugno 2013
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sistema operativo a seguito di una prima fase di
scouting condotta in azienda prima dell’estate:
“Abbiamo visionato e analizzato vari prodotti sul
mercato e con dimensioni dello schermo diverse
perché non eravamo convinti che i 10 pollici fos-
sero quella più appetibile, rispetto ai 7 pollici. In
realtà – continua la Cio – si è trattato di una scelta
funzionale affinché applicazioni come quella della
cartografia ne traggano un grande vantaggio. In
generale per noi questo progetto rappresenta co-
munque anche un esempio di come l’innovazione
tecnologica possa aprire anche a figure – come
in questo caso gli operai – alcuni strumenti, ap-
plicazioni e funzioni che siamo abituati a vedere
destinati ad altri contesti aziendali”.
L’aspetto sicurezza
Diversi sono gli aspetti di sicurezza che devono es-
sere curati quando si sceglie di adottare un tablet
e, più in generale, una strategia di mobile collabo-
ration. I primi riguardano quella fisica per proteg-
gere il dispositivo da colpi, cadute ed esposizione
ad agenti atmosferici. Italgas ha quindi deciso di
fornire agli operai una tracolla e un guscio partico-
lari che proteggono l’iPad. Dal punto di vista della
sicurezza logica le app per svolgere le varie ope-
razioni sono invece selezionate e ‘blindate’, non-
ché gestite da remoto con, anche in questo caso,
alcuni vantaggi rispetto al passato. “A fronte di un
problema, spesse volte su un palmare bisognava
intervenire fisicamente non solo quando avveni va la rottura ma
anche in caso di configurazione errata. Adesso i device sono
invece gestiti da remoto tramite uno strumento di Mdm (Mobile
Device Management) che permette di configurarli, ridistribuire il
software, aggiungere profili. Un aspetto molto importante per
velocizzare le operazioni e innalzare la qualità del servizio to-
tale”, spiega Pierluca Ferrari, responsabile soluzioni applicative
di Snam.
Laureata in Matematica presso l’Università Statale di Mi-
lano, inizia la sua carriera nel 1980 in Olivetti dove par-
tecipa a importanti progetti di sviluppo software in Italia
e negli Stati Uniti in ambito Sistemi Operativi e Strumenti
di Produttività ed Education. Alla fine degli anni ottanta
passa al mondo dell’offerta prima in Etnoteam e poi in
Engineering Ingegneria Informatica, dove è stata tra l’al-
tro Direttore del mercato Energy & Utilities e Amministra-
tore Delegato della società del gruppo Neta specializzata
nella realizzazione di prodotti e soluzioni per il mercato
delle Utilities, curandone il processo di integrazione e
successiva fusione. Nel 2008 decide di capitalizzare la
propria esperienza maturata nel mondo dell’offerta en-
trando in Italgas, leader in Italia nel mondo della Distri-
buzione del gas naturale. Da Italgas nel corso del 2009,
a seguito dell’acquisizione da parte di Snam Rete Gas,
guida il progetto di integrazione della funzione ICT delle
quattro società Snam Rete Gas, Italgas, Stogit e GNL.
All’inizio del 2010 assume la responsabilità dell’unità ICT
centralizzata nella società Snam.
Chi è Gloria Gazzano