Executive maggio-giugno 2013 - page 46

variare dai sei ai dodici mesi. È qui che emerge il valore della
consulenza, per ridefinire nel modo migliore i processi e svolgere
attività di formazione, ricordandosi che i sistemi sono facili da
spiegare se sono facili da utilizzare. In tal senso la nostra meto-
dologia alla fine permette di partire con i nuovi sistemi su tutte le
filiali di una banca nello stesso giorno e contemporaneamente
grazie alla unicità del supporto e alla semplicità di utilizzo. E si
parla di realtà con centinaia di sportelli”.
S
fruttare
più
canali
Quello odierno è uno scenario che vede molti istituti finanziari
tradizionali mettere in cantiere progetti che coinvolgono l’utilizzo
di nuovi canali che in precedenza, per essere lanciati, erano vin-
colati a una modifica importante dei sistemi informativi interni.
Qualcosa di cui Cedacri invece si fa direttamente carico for-
nendo soluzioni di ultima generazione: “Si va dal mobile, agli Atm
evoluti, ai sistemi di agenzia, all’home banking e al call center,
quindi una sostanziale innovazione su tutti i canali possibili con
le stesse informazioni disponibili in modo integrato. Di fatto ci
riteniamo degli abilitatori che mettono a disposizione tecnologie
e processi. Prendiamo il Crm (Customer Relationship Manage-
ment): ogni volta che un cliente si presenta a uno sportello, il
nostro sistema di front end mostra all’operatore tutte le infor-
mazioni collegate al conto titoli, alla gestione patrimoniale, agli
investimenti che ha fatto, ai crediti, alle garanzie che ha dato,
ai prodotti che ha comprato, alle relazioni con altri soggetti, e
così via. E da questo sistema è possibile compiere qualsiasi
operazione – bonifico, vendita di un mutuo, di una policy di assi-
curazione – ma anche controllare le campagne. Uno strumento
unico che non tutte le banche utilizzano allo stesso modo per-
ché poi entrano in gioco le competenze specifiche, di marketing
e di segmentazione della clientela. Si tratta della parte più nobile
dell’attività che deve essere differenziata da ciascun utente”.
N
on
solo
banca
Cedacri indirizza però la sua offerta anche sul mondo dell’indu-
stria, facendo leva su quanto già costruito per quello bancario
con il quale può esserci una condivisione di esigenze, ad esem-
pio per quanto riguarda la parte di facility management. “Alla
fine è un’offerta che – al netto di alcune personalizzazioni – non
si differenzia molto tra i due mondi, con l’industria che può ap-
prezzare aspetti come business continuity e disaster recovery
già proposti al massimo livello. Fronte outsourcing applicativo
pensiamo invece all’Erp (Enterprise Resource Planning) dove la
novità è rappresentata dalla variabilizzazione dei costi. In pratica
si parla del pagamento del prezzo unitario di una singola opera-
zione, ad esempio l’elaborazione ed emissione di una fattura. Il
valore risiede nel rendere flessibili i costi e soprattutto garantire
che quando necessario l’outsourcer possa gestire i picchi di
però un’eccellenza del servizio, che comprenda – come è il caso
di Cedacri – anche Sla (Service Level Agreement) stringenti e
un supporto adeguato. “Il servizio IT non si manifesta soltanto
rendendo disponibile un sistema ma va curata anche la parte di
supporto all’utilizzo. Per questa ragione forniamo un help desk
dedicato, su più livelli, per richieste informazioni, segnalazione
anomalie e interventi di specialisti. I nostri Sla sono inoltre ben
definiti ed eseguiamo un monitoraggio a seguito delle chiamate
per tenere sotto controllo il livello di qualità che offriamo”, sotto-
linea Stefanelli, mettendo poi l’accento sull’aspetto della consu-
lenza che vede varie figure intervenire presso il cliente fin dalle
prime fasi del progetto: “Il cambiamento dei sistemi informativi
è uno dei più importanti che ci siano: implica infatti di rivedere i
processi organizzativi della banca e copre un periodo che può
Innovazione in outsourcing
44
maggio-giugno 2013 
Chi è
Salvatore Stefanelli
Nato nella provincia di Lecce, classe 1962, Salvatore
Stefanelli si laurea in Economia Aziendale presso l’U-
niversità Luigi Bocconi di Milano. Lavora per otto anni
in Andersen Consulting (ora Accenture) realizzando
progetti di reengineering dei processi e di implemen-
tazione di nuovi sistemi informativi nei settori para-
bancario e assicurativo. Nel 1996 entra in Fondiaria
Assicurazioni come Responsabile Sviluppo Applica-
zioni Gestionali e Progettazione di Processo. In se-
guito approda nel gruppo Allianz, dove per 8 anni è
Responsabile dell’Unità sviluppo delle applicazioni
delle compagnie assicurative e finanziarie del Gruppo
RAS. Dal 2005 al 2007 è Responsabile della Direzione
Attività Assicurative Retail di RAS, mentre nell’ultimo
biennio diventa Responsabile del roll-out del pro-
getto Operational Transformation Program (OTP)
del Gruppo Allianz in Monaco di Baviera. Nel corso
del 2009 entra in Cedacri come Direttore Operations
Architettura e Applicazioni. Nel 2012 viene nominato
Direttore Generale di Cedacri.
1...,36,37,38,39,40,41,42,43,44,45 47,48,49,50,51,52,53,54,55,56,...84
Powered by FlippingBook