Executive marzo - aprile 2011 - page 12

Facebook, ad esempio, non essendo conforme alle linee guida
della piattaforma Google, è stato rimosso dall’ultimo aggiorna-
mento di Nexus S per la sincronizzazione dei contatti.
In definitiva, una delle caratteristiche fondamentali richieste dai
consumatori sarà quella di un’esperienza sociale fruibile su più di-
spositivi e piattaforme.
La portabilità delle esperienze sociali
Un’altra parte importante dell’esperienza del consumatore inter-
connesso riguarda l’integrazione delle reti sociali nell’esperienza
applicativa. L’opinione di Gartner è che queste connessioni so-
ciali debbano diventare disponibili sempre e dovunque. I fornitori
di piattaforme dovrebbero facilitare la condivisione e la comuni-
cazione nell’intero spettro delle piattaforme e delle applicazioni di-
sponibili. I fornitori dovranno supportare ovunque possibile
l’integrazione con le esperienze sociali più diffuse e facilitare la
condivisione e altre forme di interazione. Un altro fattore di grande
importanza è dato dalla possibilità di trasferire i “social graph” tra
una piattaforma e l’altra. Ad esempio, i giochi sociali dovrebbero
supportare le interazioni tra diverse piattaforme, la portabilità dei
punteggi, della reputazione e dei risultati ottenuti e la possibilità
di mantenere le graduatorie all’interno di una data comunità.
Questo sembra essere in palese contraddizione con il modello
economico prevalente delle reti e dei giochi sociali, ma in ultima
analisi si tratta di funzionalità importanti, legate ai modelli di ado-
zione e di utilizzo a lungo termine degli utenti.
In una nicchia separata ma correlata, le
reti sociali “indipendenti” continueranno
a crescere di importanza per i consuma-
tori, sia nell’uso professionale che in
quello personale. Di conseguenza, le reti
sociali resteranno un mercato distinto e
separato per il consumatore intercon-
nesso. Siti come Facebook, Twitter, Lin-
kedIn e altri continueranno a crescere
come esperienze “indipendenti”, anche
quando i “social graph” saranno integrati
nell’esperienza principale offerta dalle
applicazioni e dalle piattaforme.
Il ruolo centrale
della contestualità
La rilevanza contestuale è un altro fattore
di grande importanza. I consumatori, ad
esempio, hanno finora dimostrato
scarso interesse per la fruizione delle ap-
plicazioni di produttività aziendale sui
propri televisori. Benché sia nato un eco-
sistema interessante per le applicazioni
connesse, dai tempi del WebTV fino ad oggi, i consumatori
hanno regolarmente rifiutato di riprodurre l’esperienza del pc sul
proprio televisore. Infine, l’esperienza contestuale tende a so-
vrapporsi agli spazi personali e professionali e l’intersezione tra
personale e professionale risiede oggi nella mobilità e nei dispo-
sitivi mobili.
La tecnicizzazione del consumatore
Fino a poco fa, l’unico schermo con cui i consumatori interagi-
vano nelle proprie case era il televisore. Con il tempo, il numero
dei televisori è aumentato e sono stati introdotti altri tipi di
schermo, ad esempio quelli dei pc e dei telefoni cellulari. Questo
fenomeno viene talvolta definito in termini di “fruizione a tre
schermi”. In realtà, l’infrastruttura del consumatore è molto più
complessa di questi tre schermi e, a prescindere dai vantaggi e
dagli svantaggi propri di ciascuno, ogni schermo rappresenta un
punto di accesso a piattaforme di fruizione, creazione e condivi-
sione dei contenuti.
Negli ultimi cinque anni, aziende come Micro-
soft, Apple, HP, Dell e Cisco hanno in-
trodotto tecnologie che hanno
iniziato a collegare in-
sieme queste piatta-
forme eterogenee per
creare un’esperienza di-
gitale unificata. I fornitori di que-
MARKET INSIGHT: UN FRAMEWORK SOCIALE PER IL CONSUMATORE INTERCONNESSO
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marzo-aprile 2011
Fonte: Gartner
Controllo della sincronizzazione, controllo del mondo
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