MARKET INSIGHT: UN FRAMEWORK SOCIALE PER IL CONSUMATORE INTERCONNESSO
sto mercato, tuttavia, oltre a cogliere e a riconoscere le oppor-
tunità create da questi dispositivi connessi, devono risolvere la
problematica centrale per il consumatore digitale: la difficoltà
delle operazioni di distribuzione e gestione necessarie per far
funzionare in modo affidabile i collegamenti di base dell’infra-
struttura e per collegare facilmente all’infrastruttura i nuovi di-
spositivi. Queste problematiche rappresentano un ostacolo ai
processi di adozione e utilizzo su larga scala.
La dolorosa realtà è che le tecnologie aziendali non si prestano
a un uso di massa e questo determina una crescente tecniciz-
zazione dell’esperienza dei consumatori. Molti dispositivi, ad
esempio, si limitano a offrire una porta Ethernet o a supportare
a livello rudimentale l’integrazione wireless, senza però offrire la
facilità d’uso richiesta dagli utenti meno esperti. La maggior
parte dei dispositivi di rete è costituita da tecnologie aziendali ri-
confezionate, nate per essere utilizzate in contesti aziendali e
per essere distribuite da personale qualificato con una buona
preparazione in area IT. Benché gli utenti mostrino un crescente
interesse per forme d’uso più sofisticate, le loro aspirazioni sono
sempre più frustrate dall’impatto con le tecnologie di rete. Ter-
mini come “traduzione degli indirizzi di rete”, “DHCP” e “port for-
warding” sono privi di significato per i normali consumatori, ma
una conoscenza approfondita di queste tecnologie è spesso un
requisito essenziale per ottenere funzionalità ottimali.
La riduzione della complessità deve diventare il nuovo mantra
per gli ambienti domestici digitalizzati. La complessità dell’in-
frastruttura produce un alto tasso di insoddisfazione tra i con-
sumatori. I rivenditori cercheranno certamente di approfittare di
queste difficoltà per promuovere le proprie offerte di servizi,
ma questo non risolverà il problema. È assolutamente neces-
sario che i fornitori puntino a differenziare le proprie offerte
sul piano della facilità d’uso e di gestione, creando so-
luzioni chiavi in mano e collegamenti flessibili che sup-
portino sia le connessioni di rete dirette che quelle
indirette tra dispositivo e dispositivo e tra schermo
e schermo.
Il consumatore interconnesso
Il consumatore interconnesso è il
nuovo tipo di destinatario a cui
dovranno rivolgersi i produt-
tori di dispositivi, i fornitori di
piattaforme e i fornitori di servizi,
applicazioni e infrastrutture per conqui-
starne il favore razionale ed emotivo. Il
consumatore interconnesso non
ha ancora un centro di gravità
ben definito e questo lo rende
interessante per fornitori come
Microsoft, Apple, Sony e Google, ognuno dei quali cerca di pro-
porsi con più schermi e piattaforme per catturare la mente e il
cuore degli utenti.
L’impatto
L’infrastruttura del consumatore interconnesso è costituita da un
insieme di più schermi collegati. L’integrazione delle identità so-
ciali tra più dispositivi rende possibili nuove forme di interazione,
comunicazione e collaborazione. In altre parole, il consumatore
interconnesso si affida a un insieme eterogeneo di dispositivi,
schermi, piattaforme e applicazioni che, a loro volta, sono con-
nessi a una rete domestica, a Internet e a una serie di servizi so-
ciali sovrapposti. I fornitori che cercheranno di supportare il flusso
dei contenuti e di farsi carico dell’infrastruttura domestica otter-
ranno i risultati migliori nella conquista dei vari endpoint di frui-
zione digitale. I fornitori dovranno inoltre riconoscere la necessità
di semplificare l’esperienza connessa dei consumatori e di fornire
loro strumenti ottimizzati per la distribuzione e la gestione del-
l’infrastruttura.
Conclusioni
I fornitori di hardware, software, contenuti, piattaforme sociali e
altre piattaforme software devono offrire metodi flessibili per col-
legare tra loro le diverse esperienze del consumatore intercon-
nesso, si tratti di connessioni dirette o indirette. I fornitori devono
offrire ai consumatori una scelta di applicazioni e servizi che sup-
portino un flusso di informazioni flessibile sulla base delle infra-
strutture, dei servizi e degli altri modelli d’uso già esistenti.
Considerando che l’esperienza del consumatore interconnesso
si evolverà con l’adozione di più schermi
in luoghi differenti, la maggior parte
dei consumatori utilizzerà pro-
babilmente più tipi di con-
nessioni sociali e di altra
natura in base alle esigenze
contestuali, al luogo e alle
prestazioni disponibili al
momento.
*RESEARCH DIRECTOR
12
marzo-aprile 2011