Previous Page  68 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 68 / 100 Next Page
Page Background

A confronto alcuni operatori del settore sulle sfide odierne della sicurezza fisica,

a cominciare da quelle di integrazione.

66

marzo 2017

I

l tema della videosorveglianza ha vissuto negli ul-

timi anni un’evoluzione tecnologica non solo fronte

‘ripresa’ ma anche ‘intelligenza’ e ‘interconnessione’

dei sistemi che, in generale, contribuiscono a garan-

tire la cosiddetta sicurezza fisica. Un mercato che

cambia e che o re nuove opportunità, ma (forse)

anche rischi, e che chiede sempre e comunque la

massima qualità per difendere le infrastrutture de-

gli utenti. Per dibattere di questi e altri temi caldi,

la redazione di Oce Automation ha organizzato

una tavola rotonda mettendo a confronto alcuni

operatori del settore. Ecco che cosa è emerso dal

confronto.

Antonmarco Catania, presidente di GsG Interna-

tional

GSG International è un’azienda italiana da vent’anni

sul mercato con una unità produttiva

in Italia, una a Seul e attività di distri-

buzione e rappresentanze nelle altre

parti del mondo in particolare negli

Emirati Arabi. Abbiamo tre divisioni.

La prima, denominata Euklis, prende il

nome dai nostri apparati di videosor-

veglianza; ad essa si aanca quella

Sistemi, che comprende le soluzioni

che distribuiamo in Italia, e quella di

Videofornesics relativa ai servizi di con-

sulenza tecnica videoforense o erti

ad esempio al Tribunale di Milano per

il quale io stesso sono iscritto all’albo

dei CTU (Consulente Tecnico d’U-

cio). Dal punto di vista dei progetti

che a rontiamo, comprensivi anche

VIDEOSORVEGLIANZA,

QUESTIONE DI COMPETENZE

E DI COLLABORAZIONE

Paolo Morati

della parte di manutenzione, lavoriamo soprattutto

in ambito infrastrutture critiche quindi aeroporti,

stazioni, impianti produttivi e così via.

Lo scenario di oggi vede il tema delle interconnes-

sioni tra sistemi generare il vantaggio della cono-

scenza derivante dalla correlazione delle informa-

zioni e del valore che ne consegue per la sicurezza

e le decisioni da prendere sul tema. Si parla di una

centralizzazione di sistemi che includono allarmi,

controllo accessi, riconoscimento targhe, video-

sorveglianza e sistemi di analisi. Con un problema

fondamentale derivante dal fatto che prima di tut-

to devono essere sicuri i prodotti che si utilizzano.

Prova ne sono gli attacchi informatici che hanno

colpito recentemente infrastrutture critiche utiliz-

zando proprio telecamere come cavallo di Troia.

Con la di usione dell’Internet of Things ogni cosa,

anche la più banale come una vending

machine, ha inoltre un indirizzo IP e

può potenzialmente rappresentare un

punto di ingresso in una rete alla qua-

le sono a loro volta connessi sistemi

critici. Parallelamente bisogna anche

parlare delle modalità di acquisto che

talvolta vede i clienti puntare su pro-

dotti che costano meno e sono incom-

patibili con gli obiettivi di riferimento

nonostante i progetti iniziali fossero

con determinate specifiche avanzate e

accertate. Il cliente deve quindi avere

anche lui grande competenza, fidarsi

di chi stila il progetto di base, scegliere

con cura a chi adarne la realizzazione

valutandone le e ettive competenze.

TAVOLA ROTONDA – Videosorveglianza

Antonmarco Catania, presidente

di GsG International