A confronto alcuni operatori del settore sulle sfide odierne della sicurezza fisica,
a cominciare da quelle di integrazione.
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marzo 2017
I
l tema della videosorveglianza ha vissuto negli ul-
timi anni un’evoluzione tecnologica non solo fronte
‘ripresa’ ma anche ‘intelligenza’ e ‘interconnessione’
dei sistemi che, in generale, contribuiscono a garan-
tire la cosiddetta sicurezza fisica. Un mercato che
cambia e che o re nuove opportunità, ma (forse)
anche rischi, e che chiede sempre e comunque la
massima qualità per difendere le infrastrutture de-
gli utenti. Per dibattere di questi e altri temi caldi,
la redazione di Oce Automation ha organizzato
una tavola rotonda mettendo a confronto alcuni
operatori del settore. Ecco che cosa è emerso dal
confronto.
Antonmarco Catania, presidente di GsG Interna-
tional
GSG International è un’azienda italiana da vent’anni
sul mercato con una unità produttiva
in Italia, una a Seul e attività di distri-
buzione e rappresentanze nelle altre
parti del mondo in particolare negli
Emirati Arabi. Abbiamo tre divisioni.
La prima, denominata Euklis, prende il
nome dai nostri apparati di videosor-
veglianza; ad essa si aanca quella
Sistemi, che comprende le soluzioni
che distribuiamo in Italia, e quella di
Videofornesics relativa ai servizi di con-
sulenza tecnica videoforense o erti
ad esempio al Tribunale di Milano per
il quale io stesso sono iscritto all’albo
dei CTU (Consulente Tecnico d’U-
cio). Dal punto di vista dei progetti
che a rontiamo, comprensivi anche
VIDEOSORVEGLIANZA,
QUESTIONE DI COMPETENZE
E DI COLLABORAZIONE
Paolo Morati
della parte di manutenzione, lavoriamo soprattutto
in ambito infrastrutture critiche quindi aeroporti,
stazioni, impianti produttivi e così via.
Lo scenario di oggi vede il tema delle interconnes-
sioni tra sistemi generare il vantaggio della cono-
scenza derivante dalla correlazione delle informa-
zioni e del valore che ne consegue per la sicurezza
e le decisioni da prendere sul tema. Si parla di una
centralizzazione di sistemi che includono allarmi,
controllo accessi, riconoscimento targhe, video-
sorveglianza e sistemi di analisi. Con un problema
fondamentale derivante dal fatto che prima di tut-
to devono essere sicuri i prodotti che si utilizzano.
Prova ne sono gli attacchi informatici che hanno
colpito recentemente infrastrutture critiche utiliz-
zando proprio telecamere come cavallo di Troia.
Con la di usione dell’Internet of Things ogni cosa,
anche la più banale come una vending
machine, ha inoltre un indirizzo IP e
può potenzialmente rappresentare un
punto di ingresso in una rete alla qua-
le sono a loro volta connessi sistemi
critici. Parallelamente bisogna anche
parlare delle modalità di acquisto che
talvolta vede i clienti puntare su pro-
dotti che costano meno e sono incom-
patibili con gli obiettivi di riferimento
nonostante i progetti iniziali fossero
con determinate specifiche avanzate e
accertate. Il cliente deve quindi avere
anche lui grande competenza, fidarsi
di chi stila il progetto di base, scegliere
con cura a chi adarne la realizzazione
valutandone le e ettive competenze.
TAVOLA ROTONDA – Videosorveglianza
Antonmarco Catania, presidente
di GsG International