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Sono più di 12.000.000 i risultati che

restituisce l’interrogazione di Google

alle parole ‘ricerca e sviluppo’. Tra le

prime tre, due risposte riferiscono al

profilo fiscale. L’argomento è quindi

sempre più in evidenza, se ne legge

spesso, ed è oggetto di informazione

sui media e nel web.

Ma se per necessità si approccia que-

sto mondo, l’infinita varietà di infor-

mazioni spesso comporta una difficile

sintesi. La nuova rubrica ‘Fisco e Incen-

tivi all’Innovazione’ nasce anche per

questo. E la qualificazione della spesa

in Ricerca e Sviluppo (d’ora in poi

anche R&S) ne è il primo argomento.

Cosa si intende per Ricerca

Le attività di Ricerca sono specifiche

attività aziendali svolte per attuare un

positivo cambiamento di prodotti, ser-

vizi o processi di lavoro. L’obiettivo è

realizzare innovazione attraverso l’im-

piego di risorse attuali per conseguire

benefici economici futuri.

L’attività di ricerca è generalmente

svolta per acquisire informazioni o co-

noscenze non disponibili. Quindi, per

sua natura, è incerto il conseguimento

degli obiettivi sia nel loro contenuto

innovativo che nel possibile sfrutta-

mento economico, che nella quantità

di risorse necessarie al compimento

della ricerca stessa.

Alcuni esempi di attività di ricerca: le

attività finalizzate all’ottenimento di

nuove conoscenze; l’indagine, la valu-

tazione e la selezione finale dell’appli-

cazione dei risultati della ricerca o di

altre conoscenze; la ricerca di alter-

native per materiali, progetti, prodotti,

processi, sistemi o servizi; l’ideazione,

la progettazione, la valutazione e la

selezione finale di alternative possibili

per materiali, progetti, prodotti, proces-

si, sistemi e servizi nuovi o migliorati.

Cosa si intende per Sviluppo

L’attività di sviluppo, invece, è una fase

in cui le informazioni disponibili sono

declinate per un utilizzo pratico. È una

fase in cui la mappa delle attività da

svolgere, i benefici attesi, il percorso

per ottenerli sono sufficientemente

definiti tanto da poter individuare con

una ragionevole attendibilità, quantità

di risorse necessarie e benefici eco-

nomici attesi. È come tracciare una

rotta su una carta nautica: luogo di

partenza, waypoint, destinazione sono

certi tanto da arrivare a destinazione.

Esempi di attività di sviluppo: la pro-

gettazione, la costruzione e la verifica

di prototipi o modelli che precedono

la produzione o l’utilizzo degli stessi; la

progettazione di mezzi, prove, stampi

e matrici concernenti la nuova tecno-

logia; la progettazione, la costruzione

e l’attivazione di un impianto pilota di

dimensioni economicamente non ido-

nee per la produzione commerciale;

la progettazione, la costruzione e la

prova di alternative scelte per materiali,

progetti, prodotti, processi, sistemi o

servizi nuovi o migliorati.

Alla luce di queste due chiare definizio-

ni, possiamo quindi dire che l’attività di

ricerca impiega risorse per conseguire

obiettivi incerti sia nella loro consi-

stenza, che per la quantità di tempo

necessario, che di utilizzo economico e

quindi di benefici economici sperabili;

l’attività di sviluppo, invece, impiega

risorse per conseguire obiettivi ben

definiti sia nella consistenza che per la

quantità di benefici economici attesi

in un dato tempo.

Ricerca e Sviluppo:

termini non assimilabili

Pur essendo entrambe orientate all’in-

novazione, in un’ottica di investimento

per conseguire benefici futuri, sono

regolate in modo diverso: la ricerca

è una spesa da addebitare al conto

economico, lo sviluppo è una spesa

accreditabile all’attivo patrimoniale.

In pratica se l’attività di ricerca è un

costo che riduce l’utile dell’anno in cui

la spesa è sostenuta, l’attività di svi-

luppo è invece un vero e proprio in-

vestimento, che produrrà costi (come

quote di ammortamento) e ricavi in un

periodo successivo al completamento.

Conseguentemente, anche il profilo

LA QUALIFICAZIONE DELLA SPESA

IN RICERCA E SVILUPPO

GLI ASPETTI FONDAMENTALI DELLA NORMATIVA CHE BISOGNA CONOSCERE

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gennaio-febbraio 2017

FISCO E INCENTIVI ALL’INNOVAZIONE

Roberto Ferrari

Commercialista

robertoferrari@studiorobertoferrari.it