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gennaio-febbraio 2017
interfacciamento con la macchina intuitivo e na-
turale che rende obsoleto quello tradizionalmente
associato al mondo dell’ocina e della fabbrica. È
avendo come target la generazione dei digital na-
tive, futuri utilizzatori dei nuovi sistemi, che con-
cepiamo i nostri prodotti più innovativi. Abbiamo
dunque inserito alcuni principi chiave alla base dello
sviluppo delle nostre nuove interfacce: per esem-
pio il concetto di maturità operativa, che deve va-
lere tanto per la macchina quanto per l’operatore
e deve portare alla massima ecienza nella curva
di apprendimento, attraverso funzioni di training
specifico e in funzione della maturità operativa re-
ciproca. Vediamo l’operatore sempre più come un
supervisore e sempre meno come un esecutore.
L’interazione deve promuovere un ambiente di la-
voro inclusivo, ovvero indipendente dal background
culturale, premiante, ecace e sicuro. Ecco perché
servono interfacce concepite secondo i più innovativi
standard di usabilità ma anche mediante strumenti
di o e on-line training, servizi di blended e conti-
nous learning capaci di sostenere gli operatori in un
contesto che sempre più richiede cambi frequenti
di ruolo e scenari applicativi mutevoli.
La sicurezza è un tema centrale nell’IoT...
Il settore industriale manifatturiero è tra quelli ca-
ratterizzati dalla maggior esperienza e maturità
nell’arontare alcuni aspetti essenziali della co-
siddetta Industrial Internet of Things. Possediamo
infatti molti strumenti per condividere le informa-
zioni, per consentire le configurazioni remote dei
sistemi e per applicare strategie che ne migliorino
la qualità e produttività di servizio. Tuttavia alcu-
ne recenti indagini, tutte condotte nell’ambito di
progetti europei presso rappresentati dell’industria
manifatturiera, hanno evidenziato la didenza dei
responsabili dei servizi informativi aziendali verso
soluzioni molto integrate e quindi percepite come
capaci di esporre dati sensibili a eventuali attacchi
informatici. In quest’ottica di prudenza, ogni col-
legamento a sistemi esterni è visto come una pos-
sibile debolezza o addirittura minaccia. A questo
proposito, Marposs si è impegnata nella scelta di
tecnologie informatiche ragionatamente sicure ed
ecaci, basate su tecniche di safe discovery, safe
link e ovviamente di archiviazione criptata delle in-
formazioni. Grazie a queste tecniche siamo convinti
di poter collaborare con il cliente orendo servizi
di elevata qualità che includono collegamenti in
cloud gestiti in modo sicuro e eciente sotto la
supervisione degli addetti ai sistemi informatici.
Quali saranno i vostri prossimi passi?
La visione di Marposs per un’ecace applicazio-
ne dei principi 4.0 passa attraverso l’adozione di
tecnologie informatiche sicure ed ecaci per la
filiera produttiva. Questo ci consentirà di soste-
nere molteplici modelli di business che facilitino e
armonizzino la condivisione delle risorse allocate
nella filiera ad essa connesse. Insieme ai nostri part-
ner, sarà necessario raorzare il ricorso a standard
esistenti ed elaborarne di nuovi per ridurre i tempi
di inserimento modulare e scalabile delle risorse
secondo più livelli: macchina, cella, stabilimento,
fornitore-utilizzatore, oltre che in cloud. Prosegui-
remo inoltre le nostre ricerche per individuare prin-
cipi di ergonomia comportamentale e facilitare l’a-
deguamento degli skill di macchina-operatore in
ragione delle specifiche esperienze e dei livelli di
prestazione richiesti.
INDUSTRIA 4.0 & IOT
Industria 4.0: le tecnologie abilitanti
Con il Piano Industria 4.0 saranno incentivati per le aziende italiane gli investimenti in innovazione sulle tecnologie abi-
litanti la ‘fabbrica intelligente’:
– Advanced Manufacturing Solutions: robot collaborativi interconnessi e rapidamente programmabili.
– Additive Manufacturing: stampanti in 3D connesse a software di sviluppo digitali.
– Augmented Reality: realtà aumentata a supporto dei processi produttivi.
– Simulation: simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi.
– Horizontal/Vertical integration: integrazioni informazioni lungo la catena del valore dal fornitore al consumatore.
– Industrial Internet: comunicazione multidirezionale tra processi produttivi e prodotti.
– Cloud: gestione di elevate quantità di dati su sistemi aperti.
– Cyber-security: sicurezza durante le operazioni in rete e su sistemi aperti.
– Big Data and Analytics: analisi di un’ampia base dati per ottimizzare prodotti e processi produttivi.