Gli attuali strumenti di modellazione e gestione del ciclo di vita dei prodotti sono stati
concepiti quando il fisico e il digitale erano due mondi distinti. Per capitalizzare il valore
degli smart connected product occorre ripensare la logica di CAD e PLM in una prospettiva
diversa. Con PTC un viaggio nell’Internet delle cose che cambia l’organizzazione delle aziende.
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gennaio-febbraio 2017
E
cco come PTC, protagonista nell’IoT a livello mon-
diale, a ronta la quarta rivoluzione industriale
(l’unica annunciata ex ante) che investe la produ-
zione degli oggetti. Ha risposto alle nostre doman-
de
Paolo Delnevo
, vicepresidente delle vendite per
l’Italia dell’azienda americana.
Convergenza tra mondo fisico e mondo digitale, di
cosa stiamo parlando?
Negli ultimi trent’anni le aziende manifatturiere si
sono concentrate nell’informatizzare tutti i proces-
si. Dapprima si è cercato di fare e cienza dipar-
timentale, successivamente si è posta l’attenzio-
ne sull’integrazione dei processi e di conseguenza
dei sistemi informatici. PTC si è concentrata sulla
catena del valore digitale, vale a dire
nell’ambito dello sviluppo prodotto, a
partire dal concepimento del prodot-
to sino al rilascio fisico dello stesso,
momento in cui il legame tra il digitale
e il fisico si rescinde definitivamente.
Prima non esisteva la possibilità di ri-
cevere informazioni dal prodotto in
esercizio, a meno di applicazioni par-
ticolari e verticali. L’Internet of Things
ha cambiato radicalmente lo scena-
rio, con l’avvento di prodotti sempre
più intelligenti e connessi e la conse-
guente possibilità di ricavare nuove
opportunità di creazione del valore
per le aziende nell’ambito della pro-
gettazione, industrializzazione e ser-
DAL FISICO AL DIGITALE
COME CAMBIANO CAD E PLM
Michele Ciceri
vice dei propri prodotti. Ciò che è fisico è anche
sempre più digitale e ciò che è digitale nient’altro
è che una rappresentazione virtuale dell’oggetto
fisico: il confine tra il fisico e il digitale è sempre più
debole e ci stiamo avvicinando a grandi passi alla
totale convergenza, il mondo non sarà più lo stesso
di prima. Si apre una nuova ‘era connessa’, in cui le
singole fasi che portano dall’ideazione al progetto,
alla prototipazione, alla produzione e all’assistenza
di un nuovo prodotto sono tutte tra loro collegate
e interdipendenti.
Come si innesta l’IoT in questo scenario?
Oggi ci sono già svariati esempi di convergenza
tra fisico e digitale, a partire dagli smart connected
product che dialogano e inviano dati
ai costruttori, sino ai sistemi di sistemi
che dialogano tra di loro ottimizzando
intere filiere, città eccetera. Non dob-
biamo però solo pensare all’Internet of
Things come la tecnologia abilitante
di questa convergenza, ma riflettere
sulle conseguenze implicite della con-
vergenza, le quali stravolgono il con-
cetto del valore sino a ridefinire i mo-
delli di business delle aziende stesse.
In un paio di recenti pubblicazioni, il
professor Michael E. Porter e il nostro
presidente James E. Heppelmann ana-
lizzano e teorizzano come l’IoT cam-
bi inequivocabilmente le regole della
concorrenza e il modello organizzativo
INTERNET DELLE COSE
Paolo Delnevo, vicepresidente
delle vendite per l’Italia di PTC