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ottobre 2016
un ruolo importante nel superamen-
to del digital divide e può continuare
ad averlo anche nello sviluppo della
banda larga (20Mbps) e ultra larga
(ovvero maggiore di 30Mbps), in par-
ticolare per rispondere alle esigenze
dei cosiddetti cluster di utenza C e D.
Il cluster C fa riferimento a quelle si-
tuazioni in cui le soluzioni FTTx (basate
cioè interamente su fibra, nelle varie
configurazioni) non saranno disponi-
bili prima di un periodo di 3-4 anni,
e dove quindi un’infrastruttura wire-
less si pone come ‘soluzione ponte’
in un’ottica di medio/breve periodo.
Il cluster D comprende invece tutte le
aree in cui la configurazione orografica
e le condizioni economico-sociali non
permetteranno mai l’implementazione di connetti-
vità FTTx, e dove quindi il wireless si presenta come
soluzione definitiva di lungo periodo.
Le tecnologie più innovative
Oggi sono state sviluppate tecnologie come Mas-
sive MU-MIMO (Multiple-input multiple-output), di-
sponibili ad esempio in prodotti come cnMedusa
di Cambium Networks, (recentemente lanciato con
un evento proprio a Milano), grazie alle quali gli
operatori di rete wireless (WISP, wireless internet
service provider) possono oggi
orire connettivi-
tà a banda ultra larga di tipo 5G, addirittura su-
perando le prestazioni di xDSL,
con una capacità
paragonabile a quella raggiungibile tramite fibra
ottica. “Sono molte e significative le esigenze a cui
questa importante innovazione ore oggi risposte
concrete - ha commentato
Alessio Murroni
, sales
director Western Europe di Cambium Network. La
crescente domanda dei consumatori per lo streaming
media (si pensi ad esempio a servizi come Netflix),
la necessità di supportare il tra co simmetrico in
riferimento ai servizi basati sul cloud e la possibi-
lità per gli operatori di orire ai clienti Service Le-
vel Agreement con maggiore capacità di servizio”.
Un punto di forza di queste piattaforme è la possibi-
lità di orire questo tipo di servizi a prezzi comun-
que competitivi, soprattutto in località e situazioni
che in precedenza non si era riusciti a raggiungere.
La tecnologia Massive MU-MIMO infatti permette di
sfruttare in modo e ciente la base installata, con-
sentendo sia di mantenere gli stessi apparati lato
utente (subscriber module) che di utilizzare cana-
li radio della stesa ampiezza, aumentando però il
throughput per i clienti esistenti e con disponibilità
di banda aggiuntiva per supportare future espan-
sioni di rete. Si tratta di uno sviluppo
tecnologico di enorme impatto, che
trova in particolare in Italia, proprio
per le caratteristiche del territorio, un
campo di applicazione ideale.
Un caso di successo
Un recentissimo esempio pratico di im-
plementazione di una rete broadband
in luoghi e situazioni in cui fino poco
tempo fa era impensabile orire con-
nettività di adeguata qualità, ci è of-
ferto dall’evento Wikimania 2016, il ra-
duno mondiale di Wikipedia, che si è
tenuto in una località come Esino La-
rio, un paesino in provincia di Como,
posto in una valle a circa 900 metri
sul livello del mare. La natura altamen-
te interattiva di un evento di questo genere, in cui
oltre 1.000 persone provenienti da tutto il mondo
si sono incontrate, hanno discusso e collaborato
durante i tre giorni della conferenza, richiedeva la
disponibilità di una copertura broadband e cace
e sempre disponibile. Nel corso dell’evento più di
800 partecipanti si sono trovati collegati simulta-
neamente alla rete WiFi
e l’implementazione ese-
guita ad hoc, curata in collaborazione da Cambium
Networks e dal Wisp (wireless internet service pro-
vider) EOLO, ha permesso di regolare l’ampiezza
della banda e le velocità di uplink e downlink per
gli utenti, sia indoor che outdoor, assicurando così
la miglior user experience possibile, rispettando i
livelli di servizio concordati.
Fare sistema
Per favorire la diusione delle tecnologie wireless
in Italia, gli attori del settore, gestori delle torri di
installazione, vendor, tra i quali Cambium Networ-
ks, system integrator, Wisp e operatori satellitari si
sono recentemente organizzati in una coalizione,
la CFWA (Coalizione del Fixed Wireless Access).
La Coalizione è nata u cialmente il 12 aprile 2016
su iniziativa di circa 60 operatori economici della
filiera. con l’obbiettivo di aermare in tutte le sedi,
istituzionali e non, le ragioni del settore e rivendicare
le condizioni perché possa svolgere un ruolo chiave
nel presente e nel futuro della connettività in Italia.
CONNETTIVITÀ WIRELESS
Alessio Murroni, sales director
Western Europe di Cambium
Network