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giugno 2014
e più attuale per aronatre le problematiche legate
alla gestione del documento.
Icon, multinazionale del software specializzato in
document management, rappresentata da
Arturo
Salvatici
, si pone come solutore globale, attraver-
so la propria piattaforma unificata di gestione dei
contenuti, in grado di governare l’intero processo
di digitalizzazione dei documenti. Ma l’integrazione
delle soluzioni all’interno di un unico processo è la
caratteristica anche di altre proposte, quelle delle
multinazionali della stampa, che oramai concepisco-
no i loro prodotti multifunzione come terminali di
un processo che spesso va a finire nel cloud, come
nel caso delle proposte di Ricoh, nel convegno rap-
presentate da
Virgilio Arciero
, o con soluzioni che
coinvolgono la gestione dei processi intesa come
gestione delle informazioni, come ha raccontato
Alessandro Vinci
, di Kodak Alaris.
Luca Passini
, CEO del Gruppo CWS ha invece par-
lato di uno specifico problema/chiave della digita-
lizzazione: quello della cattura dai documenti delle
informazioni che vanno poi sottoposte all’elabo-
razione, attività da CWS svolta in collaborazione
con il fornitore mondiale specializzato su questi
temi Kofax.
Un ultimo intervento da parte dell’oerta è stato
invece sviluppato sull’altro tema caldo del momen-
to, quello della firma digitale, o meglio delle diverse
forme di firma digitale, presentato in partnership
da
Daniele Rossi
di SCAI Solutions e
Vito Intini
di
ELO Digital Oce. E chiarezza finale sui temi della
legislazione è stata eettuata dall’avvocato
Andrea
Reghelin
, che come sempre ha concluso le relazioni
con le novità nel settore normativo.
Esperienze di due aziende utenti
Il convegno è stato chiuso da una breve tavola ro-
tonda che ha coinvolto due autorevoli rappresentanti
della domanda,
Guido Bucciantini
di Grunenthal e
Massimiliano Lovati
della Banca Popolare di Mila-
no. Grunenthal – azienda del farmaceutico facente
parte di una multinazionale con base in Germa-
nia – ha implementato un sistema di fatturazione
elettronica integrata, mentre BPM ha sviluppato
allo sportello un sistema di acquisizione di firma
grafometrica. Due soluzioni che hanno impegnato
molto le strutture, che hanno modificato i processi
e coinvolto pesantemente gli utenti, ma che stanno
dando risultati importanti in termini di riduzione
di costi e di ecienza organizzativa. In tutti e due
gli interventi è stata sottolineata la necessità del
coinvolgimento degli utenti interni, che dopo prime
brevi resistenze, si sono dimostrati i portatori più
convinti del cambiamento.
Piacciono le soluzioni evolute
Un quadro dunque in movimento con un’oerta ag-
guerrita che punta a integrare la propria proposta
con soluzioni che nascono dalle esigenze portate
dalle novità normative e che si presenta con pro-
poste che vanno nella direzione del servizio e del
cloud, e una domanda che è sensibile e coglie le
opportunità oerte. A proposito della domanda,
anche quest’anno è stata presentata la ricerca che
Soiel International cura insieme a
Mirò
intervistan-
do un campione significativo di utenti. Le risposte
ottenute – più di cento rappresentanti di medie e
grandi organizzazioni - confortano il quadro fin
qui delineato. L’elemento più interessante è che le
soluzioni adottate o programmate sono sempre
più evolute.
Si può immaginare quindi una potenziale evoluzione
da obiettivi che mirano semplicemente a ridurre la
carta, e quindi i costi connessi, a risultati che miglio-
rano i processi interni coinvolgendo l’organizzazione
in soluzioni più ecaci, fino a soluzioni che inter-
vengono anche sui partner e sui clienti, uscendo al
di fuori dell’organizzazione. Assistiamo infatti a una
crescita di queste ultime soluzioni che coinvolgono,
come ha dimostrato anche la tavola rotonda, sem-
pre più aziende ed enti. Il document management
punta su obiettivi strategici investendo l’organiz-
zazione interna, con la revisione dei processi, ma
che coinvolge sempre più anche i soggetti esterni
all’impresa: i fornitori, con la fatturazione elettro-
nica; i clienti finali, con la firma grafometrica allo
sportello o comunque nel punto vendita.
La ricerca ha cercato di individuare anche il livello di
soddisfazione rispetto alle soluzioni proposte, rile-
vando un buon livello di soddisfazione, con una area
critica maggiormente rilevata nel momento della
gestione della commessa e cioè nel post vendita.
Questo aspetto dovrebbe far riflettere gli operato-
ri dell’oerta che, nella spinta a una riduzione dei
costi del personale, rischiano di compromettere la
stessa ecacia commerciale.