Office Automation Maggio 2012 - page 18

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office automation
maggio 2012
In primo piano
Inaugurata ufficialmente la filiale italiana e avviato
il supporto tecnico in lingua italiana la società
è pronta per fare un salto di qualità.
Un anno di svolta per
WatchGuard
Consolidare il proprio posiziona-
mento nel segmento della piccola
e media impresa, dove detiene già
una quota di mercato del 22%, e
approcciare con maggiore deter-
minazione quello delle organiz-
zazioni medio-grandi. È questo
l’obiettivo che si è posta Watch-
Guard, società specializzata nella
fornitura di soluzioni di business
security, per il 2012.
“Per noi questo è un anno di
svolta – conferma
Fabrizio
Croce
, area director Semea della
società – nel mese di febbraio
abbiamo inaugurato a Roma la
nuova sede italiana, che conta
già sette risorse, attivando il
supporto tecnico in lingua ita-
liana erogato in orari italiani,
uno dei servizi più richiesti dal
mercato, garantito però da ben
pochi vendor”.
L’obiettivo è quello di accelerare la
penetrazione sul mercato delle so-
luzioni WatchGuard caratteriz-
Disponibile in quattro edizioni, la
gamma XTMv fornisce lo stesso
tipo di sicurezza offerta dalla serie
XTM di appliance hardware, in-
clusi application control, reputa-
tion enabled defense, intrusion
prevention, gateway anti-virus,
web blocking trafic, shaping e
molto altro.
Dal momento che molteplici
istanze di XTMv possono funzio-
nare su un singolo vSphere hyper-
visor, l’appliance virtuale di Wat-
chGuard risulta ottimale per gli
MSSP (managed security services
provider), per gli hosting provider
e per organizzazioni IT di grandi
dimensioni che desiderano far fun-
zionare firewall logici separati sullo
stesso sistema di host.
Inoltre, dato che WatchGuard
XTMv può gestire il traffico che
passa all’interno dell’infrastruttura
virtuale, e anche attraverso le reti
interne fra macchine virtuali nello
stesso cluster o sullo stesso server,
XTMv consente di implementare
in modo semplice e veloce le po-
licy di sicurezza fra applicazioni,
comunità di utenti o tenant.
Sempre nell’ottica di ottimizzare e
razionalizzare gli ambienti virtua-
lizzati VMware, WatchGuard ha
ampliato anche la gamma di ap-
pliance XCS (eXtensible content
security) con una versione virtuale
– XCSv, anch’essa proposta in
quattro edizioni – che fornisce lo
stesso livello di web content secu-
rity, DLP (data loss prevention), e-
mail e messaging security offerto
dalle versioni hardware. A breve,
infine, la società lancerà anche
una soluzione wireless per la crea-
zione di reti wireless sicure.
R.C.
zate, tra l’altro, da un ottimo rap-
porto prezzo/prestazioni.
“Per questo – prosegue Croce – il
supporto del canale è fondamen-
tale, per cui stiamo investendo in
maniera consistente in questa dire-
zione, da un lato consolidando le
partnership con l’ecosistema esi-
stente, focalizzato sulle piccole e
medie imprese, e dall’altro avviando
nuove collaborazioni con soggetti
più orientati ai large account”.
Un’offerta ideale
per gli ambienti
virtualizzati
L’offerta di WatchGuard è in grado
di dare risposte concrete a qualsiasi
tipo di esigenza, qualunque sia la
dimensione dei clienti e il com-
parto in cui operano. In partico-
lare, la società propone soluzioni
particolarmente efficienti e cost ef-
fective per gli ambienti virtualiz-
zati, venendo in tal modo incontro
a una delle esigenze più sentite.
Sono molti i motivi che spingono
le aziende verso la virtualizzazione;
WatchGuard è stato uno dei primi
security vendor a virtualizzare i
propri firewall, e continua a lavo-
rare per ampliare costantemente il
proprio offering in questa dire-
zione. Recentemente, ad esempio,
ha esteso la sua linea di appliance
UTM al mondo virtuale. Progettata
per un ambiente hypervisor
VMware, la nuova serie di firewall
virtuali WatchGuard XTMv offre
una sicurezza di rete molto elevata
e una protezione altrettanto avan-
zata per dati e applicazioni.
Fabrizio Croce, area director Semea
di WatchGuard
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