Office Automation Maggio 2012 - page 9

maggio 2012
office automation
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dei servizi. Questo approccio, insieme all’attenzione
ai costi, permette di stare al passo con i tempi rac-
cogliendo le sfide del mercato senza impattare il
conto economico.
Qual è oggi il posizionamento
dell’offerta di soluzioni pro-
mossa dalla divisione Networ-
king di HP?
Paola Rigoldi
. Il portfolio HP
Networking è costituito da in-
frastrutture di rete cablate e wi-
reless per un’ampia gamma di
implementazioni, dai data cen-
ter ai campus alle sedi remote.
L’offerta HP si fonda su solu-
zioni di rete semplici e flessibili,
che consentono di realizzare reti basate su standard
aperti, per soddisfare le esigenze attuali e future in ter-
mini di sicurezza, prestazioni e affidabilità, evitando
di vincolarsi a soluzioni proprietarie. HP Networ-
king aiuta, le aziende a essere più agili e competitive,
sempre con la massima attenzione ai costi, grazie a un
TCO ridotto, supportando le imprese nel percorso di
innovazione e nel rispondere in maniera veloce e di-
namica alle mutevoli esigenze del business.
Può ricordare quali sono i capisaldi della strategia
HP Converged Infrastructure?
Paola Rigoldi
. La strategia Converged Infrastructure
di HP parte dall’osservazione di una crescente com-
plessità in ambito data center - con infrastrutture
server, storage e networking divise in silos separati -
e di un budget IT speso in gran parte per manutenere
tali complesse infrastrutture, con scarse risorse de-
stinate all’innovazione. Il portfolio HP Converged
Infrastructure prevede l’integrazione delle varie tec-
nologie in un pool di risorse - fisiche e virtuali - con-
diviso, gestito attraverso una
piattaforma comune. Questo
approccio nel disegno e nella
gestione del data center con-
sente la razionalizzazione
delle risorse e una gestione
semplificata, con conseguente
riduzione dei costi e dei con-
sumi, con la possibilità di
reindirizzare il budget e ri-
sorse relativi a investimenti
in innovazione. Tali elementi
rispondono così concreta-
mente alle esigenze prioritarie
delle aziende, ossia la ridu-
zione dei costi e la necessità di innovare per rimanere
competitive nei rispettivi ambiti di business.
Con HP FlexNetwork Architecture avete proposto
la gestione unificata da un singolo punto delle reti
fisiche e virtuali anche in ottica cloud. Che riscontro
avete raccolto dal mercato italiano su questa propo-
sta?
Massimo Palermo
. La strategia HP Networking,
componente fondamentale della HP Converged In-
frastructure, viene definita non a caso HP FlexNet-
work Architecture. Si basa infatti sul concetto di
flessibilità e su un presupposto architetturale ‘ideale’
per supportare le aziende nel passaggio verso il
cloud.
Il mercato italiano ha accolto positivamente questa
nuovo approccio architetturale; infatti la capacità di
implementare applicazioni in tempo reale, per qual-
siasi dispositivo e qualsiasi utente in rete, da qualsiasi
luogo e con una qualità garantita dei livelli di servi-
zio riflette esattamente le esigenze delle aziende nel-
l’era del cloud; tutto questo viene garantito dalle ca-
ratteristiche tecniche dei moduli su cui si fonda la HP
FlexNetwork Architecture.
Può descriverne brevemente gli ambiti d’intervento
principali?
Massimo Palermo
. Il modulo FlexManagement è un
software per la gestione dei componenti di rete fisici
e virtuali anche di produttori terzi. In aggiunta, il
modulo FlexFabric assicura la convergenza e la si-
L’offerta HP si fonda
su soluzioni di rete semplici
e flessibili, che consentono
di realizzare reti basate
su standard aperti, per
soddisfare le esigenze attuali
e future in termini di sicurezza,
prestazioni e affidabilità,
evitando di vincolarsi
a soluzioni proprietarie
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