Executive maggio - giugno 2012 - page 27

IL
MONDO DELL’OFFERTA
A CURA DI MICHELE CICERI
P
er chi non lo vedeva da qualche anno, il nuovo centro di pro-
duzione del Data Center Cedacri di Collecchio è stata una
bella sorpresa. La struttura è stata ampliata e fatta oggetto di un
restyling infrastrutturale completo, che ne ha incrementato la sicu-
rezza e la continuità del servizio. Sono stati costruiti nuovi locali,
così, oltre a consolidare i campus con le macchine in comparti -
menti separati – a cui il cliente può accedere fisicamente in situa-
zione di totale sicur ezza – sono stati rinnovati e potenziati i
sofisticati sistemi per il controllo accessi, associati ad apparati di
videosorveglianza e antintrusione, gestiti anche da remoto.
L
A SOLIDITÀ SI TOCCA CON MANO
Dal punto di vista infrastrutturale, spiegano a Collecchio, l’idea di
base è stata quella di gestir e la crescita dei volumi garantendo
ogni elemento di ridondanza completa, non solamente per quanto
concerne la componente server e storage ma anche per l’infra-
struttura di base, che include, ad esempio, l’alimentazione elettrica
attraverso nuove cabine, generatori e flussi di alimentazione elet-
trica. “Oggi Cedacri gestisce l’infrastruttura tecnologica di 100
clienti, tra istituzioni finanziarie, aziende industriali e di servizi – af-
ferma il Direttore Generale Fabio De Ferrari – con un Data Center
che si colloca al terzo posto in Italia per scala operativa, forte di
30.000 Mips di potenza elaborativa mainframe, 4.000 server, oltre
40 milioni di transazioni gestite quotidianamente e 40.000 utiliz-
zatori del sistema”.
...
E DÀ UN SENSO DI SICUREZZA
Le novità riguardano anche il centro di Disaster Recovery, situato
a 180 km da Collecchio, dove Cedacri ha realizzato un moder-
nissimo edificio capace di ospitare le macchine più innovative in
termini di sicurezza e risparmio energetico e che ha raggiunto le
dimensioni di 1.850 mq espandibili. “I requisiti formulati in fase di
definizione del progetto hanno riguardato, in prima istanza, la
creazione di un’infrastruttura elettrica e idraulica che garantisse
in ogni circostanza la sicurezza e la continuità del servizio. Le
linee guida hanno anche inteso caratterizzare fortemente il cen-
tro in termini di flessibilità e modularità, così da poter far fronte
in tempo reale a qualsiasi esigenza dei clienti, in particolare qua-
lora si dovessero fronteggiare improvvisi picchi di carico”, spiega
De Ferrari.
Il disegno della struttura ha privilegiato gli accorgimenti capaci di
massimizzare il risparmio energetico e la salvaguardia ambientale,
a partire dai sistemi di raffreddamento. De Ferrari non è un tec-
nico di questi aspetti, ma la passione che lo anima mentre spiega
gli fa superare ogni imbarazzo. Dove serve, poi, intervengono i
suoi collaboratori. “Il centro è alimentato da due fonti di alimen-
tazione distinte al fine di impedir e ogni interruzione del servizio,
mentre per il sistema di condizionamento si è optato per apparati
a espansione diretta completamente autonomi. All’inter no del
Data Center sono stati cr eati dei corridoi interamente condizio-
nati, così da consentire una temperatura uniforme per tutti gli ap-
parati e ridurre i volumi di raffreddamento necessari. Un sistema
di canalizzazione, inoltre, provvede a convogliare l’aria calda pro-
dotta dagli apparati a uno scambiatore di calore aria-aria ad alta
efficienza, con l’obiettivo di utilizzare quanto più possibile la tem-
peratura esterna per il raffreddamento”.
Impossibile non notare i pannelli solari sul tetto. Ci spiegano che
L’OUTSOURCING
DI CUI TI PUOI
FIDARE
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